Oms: dichiarano "l'immunità per loro, non c'è separazione dei poteri, è scritto nell'accordo pandemico", avv. Philipp Kruse • PRESSKIT

“Nel momento in cui c’è una nuova organizzazione globale che si autorizza da sola a chiamare, a convocare, a dichiarare una situazione di emergenza, a questo punto deve esserci la possibilità di un controllo, di una correzione, deve esserci il check and balance, deve esserci la separazione dei poteri e non c’è, non c’è. Noi non l’abbiamo trovata, abbiamo cercato dappertutto, non l’abbiamo trovata la separazione dei poteri e il check and balance”, denuncia l’avv. Philipp Kruse durante l’evento di informazione sui nuovi contratti OMS (22 e 23 Marzo 2024 a Bolzano e Trento)

“In entrambe le bozze non c’è nessuna disposizione che porti l’OMS a raffigurare la popolazione, rappresentare la popolazione quello che intende fare e a fare sì che l’OMS ne traga le conseguenze, ne paghi le conseguenze.

Quindi a questo punto loro è come se avessero dichiarato un’immunità nei confronti della cittadinanza dei popoli del mondo.

Quindi se un regime di questo genere, un potere di questo genere fa sì che schioccando le dita si possa dire che tutto il mondo è in un’emergenza sanitaria e queste persone a questo punto impongono le loro raccomandazioni che diventano immuni da qualunque tipo di controllo, se davvero questo si realizzerà? A questo punto vi date voi stessi la risposta sul fatto se esistono ancora dei diritti fondamentali dei cittadini.

L’OMS per fare questo deve essere sicuro che non vengano diffuse informazioni false, informazioni fuorvianti che vengono diffuse alla pubblica opinione e quindi a questo punto l’OMS può stipulare dei contratti con i social media in modo tale che gli stati rispetto all’OMS si impegnano ad essere preoccupati se nel loro spazio di competenza vengono diffuse false opinioni.

Quindi a questo punto per voi cittadini di questa città vorrei dire che da oltre 200 anni o da sempre la libertà di informazione e la libertà d’opinione rappresenta la colonna portante tout court per ogni democrazia. Non è possibile parlare di democrazia nel momento in cui non c’è una libera opinione, una libertà di scienza, una libertà di parola e per noi giuristi non è possibile neanche portare avanti dei processi leali nel momento in cui il giudice non vuole o non può ascoltare l’altra parte.

Ecco, nell’accordo pandemico, nell’articolo 18, qui anche nella nuova versione, quella officiosa e vi avevo detto guardate Infodemics su Google, guardate Infodemics secondo loro. Lo si trova anche nella home page delle Nazioni Unite che comincia a parlare di cose pericolosissime appunto sempre di questa infodemics, di questa diffusione di false informazioni. Le false informazioni sono pericolose tanto quanto una pandemia. Ecco perché hanno coniato la parola infodemic e vogliono eradicare l’infodemia.

L’infodemia la vogliono eradicare esattamente come le pandemie, perché dicono che l’ONU e anche per il World Economic Forum. Sulla home page dell’OMS c’è il tema sul controllo dell’informazione, ci sono queste affermazioni che i vaccini anti-covid-19 sono sicuri, sono garantiti, sono sicuri, sono privi di controindicazioni. Lo troviamo ancora adesso. Sono tutti aspetti che io comunque ho incluso nella denuncia e la mia stimata collega Renate Holzeisen anche lei ha inserito questo, ma purtroppo vengono in qualche modo censurati, non arrivano ai media, non arrivano alla pubblica opinione, non arrivano ai mezzi di comunicazione di massa, perché ci sono sempre dei blocchi, delle censure, delle cancellazioni.

Questa è un’evidenza che annichilisce e che ci fa passare notte insonni.

Non ci sono meccanismi di correzione.

E lo dico proprio con questa chiarezza perché nell’accordo pandemico è chiaramente scritto, questi sono i rappresentanti ufficiali che ci dicono questo, ma noi stiamo parlando di questi elementi, questi elementi, se davvero passano questi elementi non sarà più possibile tutelare i diritti fondamentali, ed è quello che io ho visto negli ultimi quattro anni, c’è anche dell’altro materiale che conferma che quel che adesso vi sto rappresentando non è certo una teoria del complotto.

I nuovi accordi pandemici potranno limitare i principi fondamentali della nostra Costituzione sì o no, la sovranità dell’Italia, l’autonomia delle regioni, l’autodeterminazione?

I principi della democrazia, la libertà di informazione, il divieto di censura, il principio di legalità e di proporzionalità anziché l’arbitrio tutto è minacciato, la divisione dei poteri, il check and balance, la priorizzazione autodeterminata dei compiti statali secondo la Costituzione è minacciata, il tutela efficace dei diritti dell’uomo è minacciato, l’autonomia delle regioni è minacciata Quindi senza motivo si può sospendere tutto.

Non fatevi imbrogliare tutte queste disposizioni che tutti vi dicono ma no sono atti semplicemente amministrativi, non preoccupatevi voi come cittadini ci pensiamo noi politici per voi e invece lì si nascondono tanti tranelli dei pericoli per la nostra costituzione, per la nostra libertà, per i nostri diritti fondamentali e per la ecco perché noi dobbiamo seguire tutto quello che si sta facendo con tutti gli strumenti di cui noi disponiamo, strumenti democratici, ed impedire che venga ratificato tutto ciò perché sennò non c’è più via di ritorno”.

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