"Le donazioni dei privati all'Oms sono legate ad obiettivi, posso dare soldi ma solo per quello che voglio. Questo supera anche la corruzione... e i contratti sono segreti", Dott. iur. Silvia Behrendt

“L’OMS è un’organizzazione di lobby,” denuncia il Dott. Silvia Behrendt. E spiega: “Il problema è da dove provengono i finanziamenti. Negli anni ’70, era ancora finanziata per l’80% dallo Stato; ora la situazione si è invertita, con l’80% dei fondi provenienti da privati. Ciò che mi ha completamente sconvolta è che queste donazioni sono legate a obiettivi specifici. Posso donare denaro all’OMS, ma posso anche dire che esso deve essere utilizzato solo per certi scopi. Se l’80% dei fondi proviene da persone che hanno molti soldi e vogliono guadagnarne di più, allora sì, si rischia la corruzione. Non è una corruzione tradizionale; si tratta di qualcosa di molto più sofisticato. Questa non è semplicemente corruzione, è qualcosa che va oltre.

Apparentemente, questo è integrato nella normativa dell’OMS, secondo la quale si può donare denaro e indicare come deve essere utilizzato.

Così l’OMS diventa l’agente vicario dei donatori. È il veicolo attraverso il quale i donatori raggiungono i loro obiettivi, e la facciata esterna si chiama OMS, con tutto il prestigio globale che questo comporta. Ma dietro non c’è altro: i singoli contratti dettagliati non vengono resi pubblici.

Non dovrebbe essere così, e la responsabilità è degli Stati membri: 196 paesi che non controllano adeguatamente questa OMS.

Il Segretariato dell’OMS dovrebbe attuare la volontà degli Stati membri, ma in realtà ha una volontà propria molto forte, che con Tedros Adhanom Ghebreyesus si è trasformata in un’agenda di trasformazione, diventando una macchina commerciale che si pubblicizza anche come opportunità di investimento.

Alla 77ª Assemblea Mondiale della Sanità, tenutasi a giugno, sono stati avviati sviluppi molto problematici, tra cui il fatto che all’OMS è ora consentito effettuare cicli di investimenti. Gli Stati membri hanno dato la loro approvazione.

La risoluzione è stata approvata nel silenzio generale, perché questo è il processo di consenso: se nessuno si oppone, allora va bene. E ora ci troviamo di fronte a una situazione in cui l’OMS è diventata un’azienda globale senza controllo, senza standard legali e senza legge applicabile. Dopo 75 anni senza alcun controllo, era inevitabile che qualcosa sfuggisse di mano.

Se l’OMS è un agente vicario dell’industria farmaceutica, potrebbe esserlo anche di gruppi di interesse completamente diversi, con aspirazioni molto distanti dalla salute pubblica, interessati solo a fare profitti. E nessuno vuole una popolazione sana, questo è certo.

Abbiamo quindi un’Organizzazione Mondiale della Sanità che, in realtà, è diventata un’organizzazione mondiale contro le malattie, che idealmente vuole mantenere le persone malate. E questo è l’unico modo per spiegare tutto se si analizzano i dettagli.

Tedros Adhanom Ghebreyesus ha certamente ottenuto risultati estremamente negativi perché l’agenda di trasformazione è in realtà una pura agenda commerciale, che promette un rendimento di 1 a 35. Se investite nell’OMS, vi viene garantito un rendimento minimo di 1 a 35, cioè il 3,5%, ovvero 35 volte di più. Sì, 1 a 35.

Ovviamente, il mercato globale è aperto, e una porta è stata aperta che non sarà più chiusa. Il punto in cui gli Stati membri ora condividono la responsabilità è la mancanza di controllo. Il fatto che l’OMS non debba rivelare questi contratti, i dettagli di queste fondazioni, sovvenzioni e finanziamenti è preoccupante: non sappiamo nemmeno chi siano i soggetti coinvolti.

Uno degli esempi più disgustosi o problematici, dove c’è pochissima trasparenza, è la procedura di elenco degli usi di emergenza. Questa non è altro che un’autorizzazione parallela a livello nazionale, come l’Emergency Use Authorization dell’FDA o l’approvazione condizionata dell’Unione Europea. L’OMS ha introdotto l’approvazione d’emergenza a livello globale, a mio avviso priva di competenze costituzionali, quindi Ultra Vires. E chi ha finanziato tutto ciò? La Fondazione Bill & Melinda Gates, che è coinvolta in queste attività.

In pratica, ora è possibile dichiarare lo stato di emergenza, anche senza che vi sia una vera emergenza. Basta un nuovo virus o qualcosa del genere. I virus corona, ad esempio, non sono realmente nuovi: esistono da milioni di anni. Poi, basta che il dott. Tedros, come segretario generale dell’OMS, pronunci la parola ‘pandemia’, e si possono emanare norme d’emergenza. Questo significa che l’industria farmaceutica può ora immettere sul mercato prodotti che non sono stati realmente testati clinicamente.”

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