Caitlin Johnstone mette in evidenza 15 regole per discutere del bellicismo israeliano e dell’ipocrita del pensiero occidentale sull’argomento
Israele ha ucciso circa 500 persone in un nuovo massiccio assalto in Libano lunedì, che ha visto l’IDF lanciare più di mille attacchi aerei. Gli Stati Uniti stanno di nuovo inviando truppe aggiuntive in Medio Oriente mentre le cose si intensificano, su ordine di chissà chi, perché il cervello del presidente ha completamente smesso di funzionare.
Sono passati alcuni minuti da quando Israele ha iniziato un nuovo progetto di violenza militare di massa, quindi forse è il momento di rinfrescare le idee sulle regole ufficiali su come dovremmo pensare e parlare di tali questioni.
Regola 1: La storia registrata è iniziata il 7 ottobre 2023. Forse sono successe delle cose prima di quella data, ma nessuno riesce a ricordarlo.
Regola 2: Qualsiasi cosa cattiva che Israele faccia è giustificata dalla Regola 1. Questo è vero anche se fa cose che sarebbero considerate completamente ingiustificabili se fossero fatte da una nazione come la Russia o l’Iran.
Regola 3: Israele ha il diritto di difendersi, ma nessun altro lo fa.
Regola 4: Israele non bombarda mai i civili, bombarda i terroristi. Se muoiono numeri scioccanti di civili è perché erano in realtà terroristi, o perché i terroristi li hanno uccisi, o perché un terrorista si è trovato troppo vicino a loro. Se nessuna di queste ragioni si applica, allora è per qualche altro motivo misterioso che stiamo ancora aspettando che l’IDF indaghi.
Regola 5: Criticare qualsiasi cosa faccia Israele significa odiare il popolo ebraico. Non c’è nessun altro motivo per cui qualcuno potrebbe opporsi al lancio di esplosivi militari su aree piene di bambini se non un odio ribollente e ossessivo per una piccola fede abramitica.
Regola 6: Niente di ciò che Israele fa è mai tanto grave quanto le critiche odiose descritte nella Regola 5. Le critiche alle azioni di Israele sono sempre peggiori delle azioni di Israele stesse, perché quei critici odiano gli ebrei e desiderano commettere un altro Olocausto. Prevenire ciò deve consumare il 100 percento della nostra energia e attenzione politica.
Regola 7: Israele non può mai essere il carnefice, può solo essere la vittima. Se Israele attacca il Libano, è perché Hezbollah lo ha attaccato senza alcuna provocazione mentre Israele si stava innocentemente facendo i fatti suoi cercando di commettere un piccolo genocidio in pace. Se le persone protestano contro Israele che bombarda intere città riducendole in polvere, allora Israele è la vittima perché le proteste hanno reso tristi i sostenitori di Israele.
Regola 8: Il fatto che Israele sia letteralmente sempre in stato di guerra con i suoi vicini e con le popolazioni indigene sfollate deve essere interpretato come prova che la Regola 7 è vera invece che come prova che la Regola 7 è una ridicola assurdità.
Regola 9: Le vite arabe sono molto, molto meno importanti per noi delle vite occidentali o israeliane. A nessuno è permesso di pensare troppo sul perché ciò possa essere.
Regola 10: I media dicono sempre la verità su Israele e sui suoi vari conflitti. Se ne dubiti, allora probabilmente stai violando la Regola 5.
Regola 11: Affermazioni infondate che ritraggono i nemici di Israele in una luce negativa possono essere riportate come notizie di fatto senza alcuna verifica dei fatti o qualifiche, mentre i registri ampiamente comprovati della criminalità israeliana devono essere riportati con estremo scetticismo e qualificatori dubbi come “il Libano dice” o “secondo il ministero della salute gestito da Hamas”. Questo è importante da fare perché altrimenti potresti essere accusato di essere un propagandista.
Regola 12: Israele deve continuare a esistere nella sua attuale iterazione, non importa quanto costi o quante persone debbano morire. Non c’è bisogno di presentare ragioni logicamente o moralmente fondate sul perché questo sia il caso. Se contesti questo, probabilmente stai violando la Regola 5.
Regola 13: Il governo degli Stati Uniti non ha mai mentito su nulla ed è sempre dalla parte giusta in ogni conflitto.
Regola 14: (Solo per gli americani) Niente di ciò che accade in Medio Oriente è urgente o significativo quanto assicurarsi che la persona giusta vinca le elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Ignora qualsiasi fatto scomodo che ti distragga da questa missione di importanza senza pari.
Regola 15: Israele deve essere protetto perché è l’ultimo baluardo di libertà e democrazia in Medio Oriente, non importa quanti giornalisti debba assassinare, non importa quante istituzioni di stampa debba chiudere, non importa quante proteste i suoi sostenitori debbano smantellare, non importa quanta libertà di parola debba eliminare, non importa quanti diritti civili debba cancellare e non importa quante elezioni i suoi lobbisti debbano comprare”.
Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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