Il Patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme ha diffuso un comunicato in cui denuncia con la massima fermezza il bombardamento israeliano che ha colpito una delle sue chiese a Gaza City.
Il Patriarcato ha sottolineato nella sua dichiarazione che prendere di mira le chiese e le istituzioni affiliate, oltre ai rifugi che forniscono per proteggere i cittadini innocenti, in particolare i bambini e le donne che hanno perso la casa a causa del bombardamento israeliano delle aree residenziali negli ultimi tredici giorni, costituisce un crimine di guerra che non può essere ignorato.
Il Patriarcato ha indicato che, nonostante la chiara esposizione alle strutture e ai rifugi del Patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme e di altre chiese, dell’Ospedale Battista, delle scuole e di altre istituzioni sociali, esso, insieme al resto delle chiese, è determinato a continuare a svolgere il proprio impegno dovere religioso e morale fornendo assistenza, sostegno e riparo alle persone che ne hanno bisogno, nonostante le continue richieste da parte israeliana di evacuare i civili da queste istituzioni e le pressioni esercitate sulle chiese a questo riguardo.
Il Patriarcato ha sottolineato che non rinuncerà al dovere religioso e umanitario derivante dai suoi valori cristiani di fornire tutto il necessario sia in tempo di guerra che di pace.
Qui trovate la notizia sul portale del Patriarcato Greco Ortodosso di Gerusalemme: https://ar.jerusalem-patriarchate.info/2023/10/20/74698
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