“Se dovessi commettere un genocidio, mi assicurerei di uccidere quante più donne e bambini possibile per eliminare le generazioni future delle persone che sto cercando di spazzare via. Ora che ci penso, immagino che farei sostanzialmente quello che Israele sta facendo a Gaza.
Se dovessi commettere un genocidio, prenderei deliberatamente di mira i civili, gli ospedali e le infrastrutture civili per rendere sempre più difficile la sopravvivenza della popolazione indesiderata. In realtà, un buon esempio di ciò potrebbe essere ciò che, secondo quanto riferito, Israele sta facendo oggi a Gaza.
Se dovessi commettere un genocidio, mi assicurerei di prendere di mira i centri culturali per distruggere la storia e la cultura della popolazione che desidero eliminare, distruggendo i loro musei e gli antichi edifici religiosi. Sai cosa? Suppongo che farei praticamente esattamente quello che Israele sta facendo attualmente a Gaza.
Un’altra cosa che farei se dovessi commettere un genocidio è assicurarmi di uccidere tutti i membri migliori e più brillanti della popolazione che sto cercando di sterminare — i loro medici, avvocati, accademici, giornalisti e leader di pensiero — al fine di prevenire qualsiasi ricostruzione della civiltà che stavo cercando di calpestare. In altre parole, farei quello che Israele sta facendo attualmente a Gaza.
Se dovessi commettere un genocidio, ovviamente dovrei assicurarmi che tutti i miei principali sottoposti siano a bordo dell’operazione, quindi probabilmente li vedresti sputare continuamente retorica genocida a sostegno di quei piani. Un po’ come hanno parlato i funzionari israeliani negli ultimi due mesi quando hanno discusso delle loro operazioni a Gaza.
Se dovessi commettere un genocidio, vorrei anche avere un piano per scacciare gli indesiderabili che non possono essere eliminati mediante omicidi di massa dalla terra da cui volevo che fossero allontanati. Si vedono spesso persone nel mio governo discutere di piani per la pulizia etnica, più o meno nello stesso modo in cui si vedono discussioni simili ancora e ancora tra funzionari e leader di pensiero israeliani.
Se dovessi commettere un genocidio, continuerei ad attaccare la popolazione indesiderabile con estrema aggressività spingendola sempre più verso un confine straniero, costringendo infine altre nazioni ad accoglierli o a continuare a permettere che vengano massacrati mentre piove. esplosivi militari sul loro spazio vitale in continua riduzione.
In ogni caso mi libererò della popolazione di cui stavo cercando di sbarazzarmi e posso ripopolare la terra che ho conquistato con un tipo di persone più desiderabili. In altre parole, farei esattamente ciò che Israele sta chiaramente facendo, davanti agli occhi del mondo intero”.
Caitlin Johnstone
Tradotto da: https://caitlinjohnstone.com.au/2023/12/03/if-i-were-going-to-commit-a-genocide/
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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