Contro le “norme ricattatorie” delle grandi piattaforme digitali “far valere l’applicazione prioritaria della legge nazionale e della Costituzione dello Stato”, avv. Augusto Sinagra

Nel contesto attuale, esiste una crescente preoccupazione riguardo al potere delle big tech di influenzare e potenzialmente limitare la libertà di stampa. Augusto Sinagra, noto giurista, ha recentemente espresso il suo punto di vista su questa questione, sollevando interrogativi significativi sull’impatto che queste multinazionali della tecnologia potrebbero avere sulla libertà giornalistica, non solo delle testate ma anche dei singoli individui. La questione è particolarmente delicata in Italia, dove l’articolo 21 della Costituzione garantisce il diritto alla libertà di espressione.

Sinagra ha sottolineato come, sotto il pretesto della sicurezza, queste aziende potrebbero imporre norme che limitano la pubblicazione di contenuti in contrasto con le autorità sanitarie locali o con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). In effetti, alcune piattaforme hanno già adottato politiche che vietano la diffusione di informazioni contrarie alle linee guida ufficiali. Sinagra critica aspramente queste disposizioni, affermando che in un paese come l’Italia, con la sua Costituzione e il suo sistema giuridico, tali restrizioni non possono essere legittimamente imposte ai cittadini. “Questa disposizione, in un paese come l’Italia, con la Costituzione italiana e il diritto, è possibile imporla ai cittadini? Assolutamente no”, ha dichiarato.

Il giurista non esita a definire “ricattatoria” qualsiasi norma di questo tipo, anche nel caso in cui un utente l’abbia firmata. Sinagra critica aspramente la prassi delle big tech di imporre unilateralmente norme contrattuali, spesso sotto la minaccia implicita o esplicita di non concedere l’accesso ai loro servizi. “E’ una norma contrattuale imposta da una parte ed è ricattatoria perché la controparte ha una posizione ovviamente più debole. Ha interesse ad avere la disponibilità di un canale per monetizzare, per essere alla pari di tutti gli altri utenti”. Secondo lui, queste norme rappresentano “una forma di ricatto” nei confronti degli utenti, che si trovano in una posizione di debolezza rispetto a giganti come Google o Facebook. Molti utenti, spinti dalla necessità di utilizzare queste piattaforme per monetizzare i propri contenuti o semplicemente per essere competitivi rispetto ad altri, finiscono per accettare queste condizioni, pur riconoscendo la loro natura discutibile.

Sinagra pone l’accento sull’equità, evidenziando come tali norme siano particolarmente problematiche in quanto favoriscono “gli interessi commerciali delle grandi case farmaceutiche” e sostengono le politiche sanitarie che egli definisce “omicidiarie”, attuate da vari Stati durante la pandemia, con l’Italia in prima linea. Egli avverte che se questa prassi venisse legittimata, potrebbe creare un precedente pericoloso per il futuro, dove le libertà fondamentali potrebbero essere ulteriormente erose.

Per coloro che hanno già accettato queste norme nel 2020 o 2021, Sinagra consiglia di far valere i propri diritti, sottolineando l’importanza dell’applicazione prioritaria della legge nazionale e della Costituzione dello Stato. Secondo lui, è essenziale che la normativa italiana prevalga su qualsiasi clausola contrattuale imposta unilateralmente da queste multinazionali, per evitare che i diritti dei cittadini siano violati.

Fonte

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Prima vittoria giudiziale contro la censura: La Corte Costituzionale del Costa Rica vieta la censura ai medici, anche da parte delle loro associazioni, che l’hanno attuata con il pretesto di combattere la disinformazione

Per non dimenticare: Pericolosità trasfusioni da vaccinati: Facebook censura noi e le dichiarazioni del dott. Giuseppe Barbaro con un articolo in croato che ammette che queste richieste arrivano da più di un anno alle istituzioni, ma non vengono prese in considerazione

Per non dimenticare: Censurato studio sul rischio cancro da vaccinazione anti Covid nel 2021, altri studiosi hanno poi confermato i risultati. I vaccini dovevano essere sicuri ed efficaci

Per non dimenticare: Lo studio sulla mortalità con Tachipirina e vigile attesa, in cui gli autori chiamavano questo protocollo eutanasia geriatrica, è stato ritirato, censurato. La denuncia di Laura Teodori

Può interessarti anche: La portavoce delle Nazioni Unite promuove la censura globale con la scusa della lotta alla disinformazione

Può interessarti anche: La censura Ue arriva prima di 3 grandi eventi: elezioni europee, cessione poteri all’Oms e l’inverno con il ritorno del Covid… un caso?

Può interessarti anche: “Per disinformazione si intende qualsiasi informazione che differisca in quel momento dalle pozioni politiche”, Dott. Robert Malone

Può interessarti anche: “In assenza di censura le grandi bugie verranno ridotte a brandelli. Per questo la propaganda arriva sempre con la censura”, Daniel Klein

Può interessarti anche: Digital Service Act: una norma in bianco che affida la censura a un organismo esterno non eletto, l’analisi di due avvocati

Può interessarti anche: Interrogazione parlamentare sulla censura a testate giornalistiche da parte delle piattaforme social

Può interessarti anche: Difendersi dalla censura UE: al primo attacco denunciare e reagire tutti “come veste impazzite”, Arnaldo Vitangeli

Può interessarti anche: Censura sui social: “c’è qualcosa che non va”, si toglie tutto non solo la parte incriminata che non viene neppure indicata

Può interessarti anche: Elion Musk e la censura europea: l’onere di trovare i contenuto di “disinformazione” sono a carico di X

Può interessarti anche: Come la censura ha danneggiato tutti: ha portato politiche autoritarie e informazioni non vere sulla sicurezza dei vaccini

Può interessarti anche: “Il silenzio, la censura ci rende vulnerabili. Ci hanno separato per un motivo”, Andrea Nazarenko

Può interessarti anche: YouTube e la politica di censura contro la “disinformazione medica”: opinioni contrarie all’Oms rimosse

Può interessarti anche: Censura: molestie informatiche a ricercatori non allineati, la denuncia del dott. Didier Raoult

Per non dimenticare: L’Unione Europea censura i media russi Sputnik e RT, e ci priva della possibilità di leggerli

Per non dimenticare: In Europa “la libertà di parola non è illimitata” per tutelarci limitano la “propaganda”, Vera Jourova, vice presidente della Commissione europea

Per non dimenticare: L’Europa censura i social, anche americani. Gli Usa al momento tacciono

Può interessarti anche: “Disinformazione”: sono le stesse piattaforme a documentare la censura, avv. Renate Holzeisen

Per non dimenticare: Facebook censura Radio Maria per la Via Crucis per “immagini di nudo”, forse “non sa che il Cristo fu spogliato delle vesti ma le parti intime coperte con panni”

Per non dimenticare: Bassetti: “chi è contro i vaccini non può e non deve fare il medico”

Può interessarti anche: Censura sui social media: l’Europa è molto più avanti dell’Oms

Può interessarti anche: La censura resta impunita. La denuncia di Avvocati Liberi

Per non dimenticare: UE: nessun accesso agli sms della Von der Leyen, ma plauso al mediatore per la trasparenza

Può interessarti anche: Pfizer e Ursula von der Leyen: spariti i messaggi. “I documenti effimeri non vengono conservati”

Per non dimenticare: “Disinformazione”: sono le stesse piattaforme a documentare la censura, avv. Renate Holzeisen

Per non dimenticare: Canada: Google blocca alcune notizie come test per il disegno di legge sulla censura di Internet

Per non dimenticare: Come è avvenuta “censura surrogata” sui social durante la pandemia: testimonianze alla commissione Usa

Per non dimenticare: Pandemia: la risposta alle proteste della gente è stato il silenzio dei media, una forma di censura

Per non dimenticare: Cancellato ByoBlu da una Wikipedia “libera e collaborativa”. L’enciclopedia on line ignora la tv dei cittadini

Per non dimenticare: Facebook e Instagram cancellano Children’s Health Defense. Censura in azione

Per non dimenticare: Twitter censura la foto di una bolletta di un panettiere tedesco. “Violazione delle norme”

Per non dimenticare: “Chi censura lo fa perché non ha la forza di controbattere. Così usa la violenza!”, Stefano Montari

Per non dimenticare: Liberazione di Auschwitz: così Google e non solo riscrive la storia

Per non dimenticare: “Nessuna manipolazione della storia!” su Auschwitz. Change.org cancella la petizione per la verità

Per non dimenticare: Censura: in Russia non si può parlare di guerra o invasione, solo “operazione militare speciale”

Per non dimenticare: La Lettonia vuole rimuovere i monumenti russi dell’epoca dell’occupazione. Un caso che fa discutere

Può interessarti anche: La politica di censura e del pensiero unico fa calare gli utenti anche sui social

Per non dimenticare: YouTube censura il film sul referendum contro l’invio di armi all’Ucraina

E cos’ può succedere che: L’algoritmo di Facebook censura lo sport della Finocchiona, il salame, lo scambia per un insulto ai gay

Può interessarti anche: Amnesty International denuncia “in pandemia censura e disinformazione”

Le reazioni alla censura: La risposta alla censura al Comitato Ascoltami: in poche ore migliaia di adesioni alla nuova pagina Facebook

Le reazioni alla censura: La rivolta di Lino Banfi alla censura di Facebook: “Ti spezzo il capocollo e te lo metto a tracollo! PORCA PUTTÉNA per tre volte”

 

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.

Altri articoli interessanti