Cancellate le pagine social di Children’s Health Defense. Non esistono più su Facebook e Instagram. Lo strapotere dei social si fa sentire e detta le sue regole in materia di informazione in barda al primo emendamento americano. Non è la prima volta che accade anche con personaggi importanti.
Il problema pare siano le posizioni contro il vaccino di Children’s Health Defense e per la libertà di scelta delle persone. Sono stati accusati di fare “disinformazione sanitaria”. Hanno violato gli standard della comunità.
Commentando la mossa, Robert F. Kennedy, Jr., presidente di Children’s Health Defense e capo consulente legale, ha dichiarato:
“Facebook sta agendo qui come un surrogato della crociata del governo federale per mettere a tacere tutte le critiche alle politiche del governo draconiane. I nostri estensori costituzionali hanno riconosciuto questo pericolo della censura del governo.
“Non abbiamo bisogno del Primo Emendamento per proteggere il discorso popolare o approvato dal governo. Hanno incorporato il Primo Emendamento specificamente per proteggere la libera espressione di opinioni dissenzienti. Hanno capito che un governo che può mettere a tacere i suoi critici ha una licenza per ogni atrocità”.
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