Elion Musk denuncia le manovre segrete dell'UE per censurare le opinioni contrarie alla narrativa

“La Commissione Europea ha offerto 𝕏 un accordo segreto illegale: se avessimo censurato silenziosamente i discorsi senza dirlo a nessuno, non ci avrebbero multato.

Le altre piattaforme hanno accettato l’accordo.

𝕏 no”, scrive Elion Musk su X.

La notizia bomba è arrivata venerdì mattina scorso.

Margarethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione europea, ha dichiarato che la piattaforma X di Musk, ex Twitter, “non è conforme ai DSA in aree chiave di trasparenza. Fuorvia gli utenti, non fornisce un archivio pubblicitario adeguato e blocca l’accesso ai dati per ricercatori.”

Ha aggiunto: “È la prima volta che pubblichiamo risultati preliminari ai sensi della legge sui servizi digitali”.

In risposta, Elon Musk ha lanciato una notizia bomba sull’accordo che gli sarebbe stato offerto.

“La Commissione Europea è solo una delle tante organizzazioni globaliste che cercano di controllare la narrativa nel mondo, in particolare su Internet. Sfortunatamente, la stragrande maggioranza delle Big Tech e delle società di media legacy si adegueranno fin troppo volentieri alle richieste di censura. In effetti, sono d’accordo con la posizione globalista sulla “disinformazione” e non vogliono altro che avere un lasciapassare gratuito per censurare le persone”, commenta Jd Rucker (qui)

“Nella loro battaglia con Musk, è ironico che la Commissione Europea stia accusando X di mancanza di trasparenza, sottolineando al contempo che la società non consente un accesso sufficiente ai nostri dati per i “ricercatori”. In altre parole, vogliono capire meglio come non solo controllare la narrazione, ma come gestirla in modo da spingere le masse verso la visione del mondo prescritta. Musk non lo permetterà.

Complimenti a Musk e X per essere stati forti su questa importante questione”.

Qui trovate il twitter di Elion Musk

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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