Genocidio dei Palestinesi: Israele ha commesso almeno tre degli atti vietati dalla convenzione di Ginevra

“Gli atti di genocidio possono includere azioni o omissioni deliberate, inclusa la mancata protezione del gruppo da eventuali danni. Le prove presentate nelle sezioni seguenti suggeriscono che Israele ha commesso almeno tre degli atti vietati dalla Convenzione, spiega Francesca Albanese in un recente rapporto alle Nazioni Unite

“A. “Uccidere membri di un gruppo
Questo atto comprende le morti derivanti da azioni dirette o derivanti da negligenza, comprese quelle causate da fame deliberata, malattia o altre condizioni di pericolo di sopravvivenza imposte al gruppo.
Dal 7 ottobre, Israele ha ucciso oltre 30.000 palestinesi a Gaza, equivalenti a circa l’1,4% della sua popolazione, attraverso armi letali e imposizione deliberata di condizioni di pericolo di vita. Alla fine di febbraio risultavano dispersi altri 12.000 palestinesi, presumibilmente morti sotto le macerie.
Durante i primi mesi della campagna, l’esercito israeliano ha impiegato oltre 25.000 tonnellate di esplosivo (equivalenti a due bombe nucleari) su innumerevoli edifici, molti dei quali erano in costruzione. dentificati come obiettivi dall’intelligenza artificiale. Israele ha utilizzato munizioni non guidate (“bombe stupide”) e bombe “bunker buster” da 2.000 libbre su aree densamente popolate e “zone sicure”. Nelle prime settimane, le forze israeliane hanno ucciso circa 250 persone al giorno, di cui 100 bambini, in attacchi che hanno distrutto interi quartieri e infrastrutture essenziali. Migliaia sono stati uccisi dai bombardamenti, dal fuoco dei cecchini o in esecuzioni sommarie; altre migliaia sono state uccise mentre fuggivano lungo strade e in aree dichiarate “sicure” da Israele. Le vittime includevano 125 giornalisti e 340 medici, infermieri e altri operatori sanitari (il 4% del personale sanitario di Gaza), studenti, accademici, scienziati e loro familiari.
Il 70% dei decessi registrati sono sempre stati donne e bambini. Israele non è riuscito a dimostrare che il restante 30%, cioè i maschi adulti, fossero combattenti attivi di Hamas – una condizione necessaria affinché possano essere presi di mira legalmente. All’inizio di dicembre, i consiglieri per la sicurezza israeliani dichiararono l’uccisione di “7.000 terroristi” in una fase della campagna in cui erano stati identificati meno di 5.000 maschi adulti in totale tra le vittime, suggerendo così che tutti i maschi adulti uccisi fossero “terroristi”.66 Ciò è indicativo dell’intento di prendere di mira indiscriminatamente i membri del gruppo protetto, assimilandoli allo status di combattente attivo per impostazione predefinita.
Inoltre, l’intensificato blocco di Gaza da parte di Israele ha causato la morte per fame, tra cui 10 bambini al giorno, impedendo l’accesso a forniture vitali. La mancanza di igiene e i rifugi sovraffollati potrebbero causare più morti dei bombardamenti,68 avendo creato “la tempesta perfetta per le malattie”. ”. Un quarto della popolazione di Gaza potrebbe morire entro un anno a causa di condizioni sanitarie prevenibili.

B. “Causare gravi danni fisici o mentali ai membri del gruppo”
Questo atto deve comportare «uno svantaggio grave e a lungo termine per la capacità di una persona di condurre una vita normale e costruttiva». Il danno non deve necessariamente essere permanente o irrimediabile, e può essere causato da varie cause come la tortura , trattamenti inumani o degradanti, violenza sessuale, persecuzione, deportazione o altre condizioni “intese a provocare il degrado delle vittime e la privazione dei loro diritti, a sopprimerle e a causare sofferenze inumane e torture”.

Dal 7 ottobre, i palestinesi hanno subito incessanti danni fisici e psicologici. Molti hanno sopportato violenze e privazioni, inclusa una grave fame.
Le forze israeliane hanno arrestato migliaia di palestinesi, per lo più uomini e ragazzi, spesso rifiutandosi di rivelare dove si trovassero. Molti di loro sono stati gravemente maltrattati, anche attraverso la tortura che a volte ha portato alla morte.
Le armi e i metodi letali di Israele hanno ferito settantamila palestinesi, molti dei quali con ferite atroci, che in alcuni casi hanno portato a menomazioni a lungo termine o alla morte.
Causando gravi carenze di forniture mediche, inclusi antibiotici e disinfettanti, le azioni di Israele hanno portato a procedure sanitarie pericolose, come amputazioni senza anestetici, anche sui bambini. Ciò ha anche impedito la somministrazione di trattamenti salvavita a persone con patologie , comprese le malattie croniche.
I sopravvissuti porteranno un trauma indelebile, essendo stati testimoni di tanta morte e sperimentando distruzione, mancanza di casa, perdita emotiva e materiale, umiliazione e paura senza fine. Tali esperienze includono la fuga nel caos della guerra senza telecomunicazioni ed elettricità; assistere alla distruzione sistematica di interi quartieri, case, università, monumenti religiosi e culturali; scavare tra le macerie, spesso a mani nude, alla ricerca dei propri cari;86 vedere corpi profanati; essere rastrellati, denudati, bendati e sottoposti a tortura e altri trattamenti crudeli, inumani e degradanti; e, infine, morire di fame, sia adulti che bambini.
La ferocia dell’ultimo assalto di Israele è meglio illustrata dal tormento inflitto ai bambini di tutte le età, uccisi o salvati da sotto le macerie, mutilati, orfani, molti dei quali senza famiglia sopravvissuta. Considerando l’importanza dei bambini per lo sviluppo futuro di una società, infliggere loro gravi danni fisici o mentali può essere ragionevolmente “interpretato come un mezzo per distruggere il gruppo in tutto o in parte”

“Infliggere deliberatamente al gruppo condizioni di vita intese a provocarne la distruzione fisica totale o parziale”
Questo atto comporta una condotta che non uccide direttamente i membri del gruppo, ma è in grado di portare, con vari mezzi, alla sua distruzione fisica. Questi possono includere la fame, la disidratazione, lo sfollamento forzato del gruppo protetto, la distruzione di oggetti indispensabili per il suo sopravvivenza, riducendo i servizi medici essenziali al di sotto del requisito minimo, privando di alloggio, vestiti, istruzione, lavoro e igiene.
A metà dicembre, le bombe e i proiettili israeliani avevano distrutto o gravemente danneggiato la maggior parte delle infrastrutture di sostentamento vitale, compreso il 77% delle strutture sanitarie, il 68% delle infrastrutture di telecomunicazione, un gran numero di servizi municipali (72), siti commerciali e industriali (76 ), quasi la metà di tutte le strade, oltre il 60% delle 439.000 case di Gaza, il 68% degli edifici residenziali, tutte le università, il 60% di altre strutture educative, comprese 13 biblioteche. Israele ha inoltre distrutto almeno 195 siti del patrimonio culturale, 208 moschee, 3 chiese e gli archivi centrali di Gaza (150 anni di storia). Alla fine di gennaio, oltre un milione di civili erano stati sfollati con la forza verso sud, con le loro città devastate.
Sedici anni di blocco avevano già trasformato Gaza in un’enclave isolata, densamente popolata, impoverita e quasi “inabitabile”, quando, il 9 ottobre 2023, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, annunciò un “assedio completo (…) senza elettricità, senza cibo , niente acqua, niente carburante”. Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz (allora ministro dell’Energia) è andato oltre: “Aiuti umanitari a Gaza? Non verrà acceso nessun interruttore elettrico, non verrà aperto nessun idrante dell’acqua».1  Negare deliberatamente i beni essenziali a una popolazione già assediata era destinato a causare morti «più silenziose di quelle causate dalle bombe».
L’assedio totale e i bombardamenti a tappeto quasi costanti, insieme agli ordini draconiani di evacuazione e alle “zone sicure” in continuo cambiamento, hanno creato una catastrofe umanitaria senza precedenti. Oltre 1,7 milioni di palestinesi sono stati sfollati e costretti in rifugi sovraffollati dell’UNRWA e in quartieri angusti nel sud di Gaza, sistematicamente presi di mira dall’esercito israeliano, e successivamente in rifugi di fortuna.
L’assalto di Israele ha decimato il già fragile sistema sanitario di Gaza.  Gli ospedali, che ospitavano anche i palestinesi sfollati, sono stati sopraffatti.  Prendendo di mira deliberatamente ospedali,  attacchi aerei e terrestri li hanno gradualmente trasformati in zone di morte.  I soldati israeliani hanno occupato gli ospedali,  circondandoli con carri armati e (droni)cecchini.  Al 12 febbraio, solo 11 dei 36 ospedali e il 17% dei centri sanitari primari funzionavano, solo parzialmente.  I soldati israeliani hanno arrestato, maltrattato e torturato personale medico, pazienti e sfollati,  e li hanno costretti – compresi i bambini prematuri – a lasciare gli ospedali, in alcuni casi causando la morte di bambini.116 I medici rimasti hanno lavorato notte e giorno, prendendo “decisioni impossibili” sui pazienti da trattare in base alle possibilità di sopravvivenza.
L’invasione terrestre e i bombardamenti aerei hanno distrutto terreni agricoli, fattorie, raccolti, animali e attività di pesca, minando gravemente i mezzi di sussistenza delle persone, l’ambiente e il sistema agricolo.Dall’8 al 21 ottobre, Israele ha impedito l’ingresso di qualsiasi aiuto a Gaza, concedendone successivamente importi deplorevolmente inadeguati,  in gran parte confinati al sud.Nessuna fornitura di carburante è stata consegnata fino al 18 novembre. A gennaio, gli attacchi guidati da Israele contro L’UNRWA, la principale agenzia che fornisce un’ancora di salvezza a Gaza, ha portato diversi Stati a sospendere i pagamenti all’UNRWA, aggravando ulteriormente la situazione umanitaria

Entro il 7 dicembre, oltre il 90% dei residenti di Gaza soffriva di grave insicurezza alimentare.  Entro febbraio 2024, i palestinesi intrappolati nel nord di Gaza ricorsero all’uso di animali foraggio ed erba per il sostentamento, con morti per fame in aumento. Tra metà gennaio e fine febbraio anno, l’ONU ha registrato numerosi attacchi contro i palestinesi in cerca di aiuto.
Anche la fornitura di acqua è stata gravemente colpita.La scarsità di carburante ha ostacolato i servizi igienico-sanitari, spingendo le persone a utilizzare acqua contaminata da liquami, rifiuti solidi e acqua di mare.129
L’impatto di queste condizioni sui bambini è ben noto: a Gaza il rischio di morire di fame, con migliaia di persone che soffrono di deperimento, è già una realtà terribile e tangibile.
Queste condizioni create dall’uomo hanno messo a rischio circa 50.000 donne palestinesi incinte e 20.000 neonati, e hanno aumentato gli aborti fino al 300%.
Gaza è stata completamente saccheggiata. L’incessante attacco da parte di Israele a tutti i mezzi di sopravvivenza di base ha compromesso la capacità dei palestinesi di Gaza di vivere su quella terra.  Questo collasso architettato delle infrastrutture di sostentamento corrisponde alle intenzioni dichiarate di rendere Gaza “permanentemente impossibile da vivere” dove “nessun l’essere umano può esistere». ”

Qui trovate il rapporto di Francesca Albanese alle Nazioni Unite

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

CORTE DELL’AIA: PRIME MISURE A FAVORE DEI PALESTINESI-  La Corte dell’Aia chiede ad Israele di prendere “tutte le misure in suo potere” per prevenire tutti gli atti che rientrano nell’ambito della convenzione sul genocidio

UDIENZA ALLA CORTE DELL’AIA PER GENOCIDIO CONTRO ISRALE – Le nove richieste poste al tribunale dell’Aia ad Israele per fermare il genocidio a Gaza

UDIENZA ALLA CORTE DELL’AIA PER GENOCIDIO CONTRO ISRALE – Le argomentazioni del Sud Africa contro Israele all’udienza all’Aia per genocidio

UDIENZA ALLA CORTE DELL’AIA PER GENOCIDIO CONTRO ISRALE – La difesa di Israele dall’accusa di genocidio alla corte dell’Aia

LA CORTE DELL’AIA INTIMA AD ISRELE DI FARE ENTRARE GLI AIUTI UMANITARI A GAZA – La Corte dell’Aia intima ad Israele di fare entrare gli aiuti umanitari e loro attaccano i campo profughi di Rafah

Può interessarti anche: Il Sud Africa chiede di fermare le operazioni che hanno portato la fame a Gaza alla Corte Internazionale dell’Aia

Può interessarti anche: Gaza: il Nicaragua accusa di complicità in genocidio Germania, Canada, Regno Unito e Paesi Bassi per aver fornito armi e mezzi ad Israele

Per non dimenticare: Israele lascia Gaza senza elettricità, cibo, carburante. “Stiamo combattendo animali umani”, ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant

Può interessarti anche: Palestina: ci sono 1,1 trilioni di piedi cubi di gas naturale nelle sue acque territoriali. Questo è uno dei motivi della guerra?

Per non dimenticare: “Il popolo di Israele si insedierà a Gaza”, i ministri di Netanyahu …così continua il massacro finalizzato all’espulsione di un popolo

Può interessarti anche: Gaza: uccisi oltre 10mila civili, tra cui 4mila bambini per eliminare 60 combattenti di Hamas

Può interessarti anche: Gaza: “Se dovessi commettere un genocidio ucciderei donne e bambini per eliminare le generazioni future”, Caitlin Johnstone

Può interessarti anche: Gaza: “Ci sono terroristi all’interno”, la motivazione con cui si bombardano case e si spara sulle ambulanze

Per non dimenticare: Gaza: “Quando si prende di mira un’ambulanza muoiono donne e bambini”, Dominique De Villepin, ex primo ministro francese

Può interessarti anche: Art. 18 convenzione di Ginevra: colpire gli ospedali è un crimine di guerra. Sta succedendo a Gaza

Per non dimenticare: Gaza: i medici chiedono aiuto, “non vogliamo morire qui”, chiedono un corridoio umanitario per loro ed i loro pazienti

Può interessarti anche: Gaza: “Quando si prende di mira un’ambulanza muoiono donne e bambini”, Dominique De Villepin, ex primo ministro francese

Per non dimenticare – 31 ottobre 2023 – Israele ha bombardato il quartiere più popolato del campo profughi di Jabalya

Può interessarti anche: “Gaza viene strangolata e sembra che il mondo in questo momento abbia perso la sua umanità”, il segretario generale UNRWA

Può interessarti anche: “Gaza è diventata un cimitero per migliaia di bambini. Per tutti gli altri è un inferno”, l’Unicef

Può interessarti anche: Gaza il grido di dolore di suor Nabila Saleh: “Nessuno ha il coraggio di dire no? Dove andrà la gente? Dove sono i diritti Umani”

Può interessarti anche: Perché i Palestinesi si sono avvicinati ad Hamas, abbandonando le posizioni moderate. L’analisi di Alessandro Orsini

Può interessarti anche: Moni Ovadia: “ogni abuso contro l’essere umano è un’offesa a ciascun essere umano” sulla guerra Israele palestinesi

Può interessarti anche: Si registra il dolore delle piante quando vengono tagliate, ma “a Gaza non ci sono microfoni”, Giorgio Agamben

Può interessarti anche: Hanno sparato su un’ambulanza e bombardato una scuola elementare a Gaza. Gli israeliani giustificano tutto supponendo che ci fossero terroristi all’interno

Può interessarti anche: “Tra venti o trent’anni leggeremo nei libri di storia del massacro del ghetto di Gaza come oggi leggiamo del massacro del ghetto di Varsavia”, Andrea Zhok

Può interessarti anche: Non c’è “conferma” delle accuse secondo cui “Hamas avrebbe decapitato bambini”, portavoce dell’esercito israeliano

Può interessarti anche: Palestinesi: “limitazione del loro spazio entro un perimetro limitato”, il commento dell’avv. Mauro Sandri

Può interessarti anche: I crimini contro l’umanità non si possono nascondere con la propaganda di guerra: 8 cose che non tornano secondo Vincenzo Costa

Può interessarti anche: “Tutti quelli che rimangono a Gaza [City] sono Hamas. Se non fossi stato Hamas, saresti andato a sud. Ti avevamo detto di andare a sud”, così i civili diventano terroristi per Israele

Può interessarti anche: “La violenza spaventosa contro Gaza rilancerà il terrorismo islamico”, l’analisi di Alessandro Orsini

Può interessarti anche: Non tutti vogliono la guerra e sono terroristi: “Occorre distinguere tra terroristi islamici e islamici, tra Hamas e popolazione palestinese, tra estremisti e arabi”, Andrea Zhok

Può interessarti anche: Così cambia la narrazione sulla guerra a Gaza, due esempi dai quotidiani riportati da Giorgio Bianchi

Può interessarti anche: Le posizioni dell’Onu sul bombardamento a Gaza e la: “condanna al brutale bombardamento dell’ospedale di Gaza e lo sfollamento forzato di civili palestinesi”

Può interessarti anche: Le spiegazioni con cui si dimette Josh Paul, funzionario che supervisiona la vendita di armi Usa, per il massacro di Gaza

Può interessarti anche: “Eleviamo un grido di rivolta e insieme di indicibile dolore per i crimini che a Gaza non sembrano aver fine”, Ex ambasciatore Alberto Bradanini

Può interessarti anche: Il Patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme denuncia il bombardamento israeliano su una delle sue chiese rifugio per gli sfollati a Gaza

Può interessarti anche: Israele non vuole un’indagine internazionale sul bombardamento all’ospedale di Gaza: “Non è il momento”, ambasciatore israeliano presso l’Ue e la Nato

Per non dimenticare: Gaza: “8mila bambini morti… sembra quasi di rivivere un’altra volta la storia di Erode”, Giovanni Frajese “con il mondo che non si muove”

Può interessarti anche: Israele chiude i media stranieri ritenuti ostili, anche per news pubblicate in passato, Al Jazeera “danneggia la sicurezza nazionale”?

Può interessarti anche: Istituto Meshgav per la sicurezza nazionale e la strategia sionista: piano per il reinsediamento e la riabilitazione definitiva in Egitto dell’intera popolazione di Gaza

Può interessarti anche: “Lo Stato di Israele non rappresenta tutti gli ebrei e certamente non rappresenta la religione ebraica”, rabbino Feldman

Può interessarti anche: Quanto pesa il Medio Oriente in termini di produzione di petrolio e gas naturali? Da qui le prese di posizione politiche?

Può interessarti anche: Condannare la violazione dei diritti umani da qualsiasi parte sia stati compiuti e lavorare per la pace, la dichiarazione congiunta di 9 stati arabi

Per non dimenticare: L’Italia si astiene dalla richiesta di tregua umanitaria a Gaza dell’Onu, 14 stati con gli Usa votano contro

Può interessarti anche: Ebrei e mussulmani assieme invadono la Grand Central Station a New York chiedono pace, chiedono il cessate il fuoco a Gaza

Può interessarti anche: Bloccata fabbrica di armi a Rochester, nel Kent per protesta contro il massacro a Gaza per le forniture a Israele

Può interessarti anche: Gaza: “verranno chiamati a rispondere quando un giorno ci sarà un vero tribunale anche i paesi occidentali”, Moni Ovadia

Può interessarti anche: L’“Ordine internazionale basato su regole” permette il massacro a Gaza e molto altro, Caitlin Johnstone. “Non staremmo meglio senza?”

Può interessarti anche: Gaza: la normalizzazione dell’omicidio di massa, la denuncia dell’israeliano Paul Craig Roberts

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.

 

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com