Stefano Becciolini è stato bloccato dal canale TikTok fino a luglio durante una trasmissione in diretta. ” Ore 18 sono andato in diretta”, racconta. “A un certo punto TikTok mi ha bloccato e la motivazione del blocco è che ho incitato all’odio e alla violenza. Stavo parlando degli agricoltori, stavo parlando delle motivazioni per cui gli agricoltori sono scesi in piazza, stavo parlando e chiedevo le motivazioni per cui i canali della neo-resistenza, della dissidenza, di chiamateli come volete delle informazioni, non ne parlano, ma soprattutto mi sono permesso di dire a coloro che sono di partito, rappresentanti di partito molto attivi nel rete da questi ultimi anni perché non scendono in piazza per dare una dimostrazione d’affetto verso gli agricoltori. C’erano più di mille persone che stavano seguendo la diretta, presumo anche lo stesso Walter perché doveva intervenire e io non ho dato nessun motivo all’odio. Nella segnalazione delle motivazioni per cui io non posso più trasmettere il live fino al 31 luglio è incitamento all’odio.
Allora, l’incitamento all’odio arriva solo tramite segnalazione di account che sono ben identificati e in circa due mesi ci stanno dando molto dentro e questo per chi mi segue sa già probabilmente a che cosa mi riferisco. Da due mesi a questa parte sono stato segnalato per vari motivi, sono stato segnalato e mi sono stati rimossi alcuni video dove ho dato delle delucidazioni sugli attacchi che ho ricevuto da un personaggio che mi accusava, assieme ad altri, di alcune cose, eccetera. Quel video è stato rimosso, probabilmente verrà rimosso anche questo video. Allora io vi dico una cosa, fate tutto ciò che state facendo finché avrete tempo di farlo perché con l’affieco, la Federazione Internazionale produttore di contenuti, la prima cosa che chiederemo ai social sarà proprio l’elenco delle segnalazioni, delle persone che segnalano le motivazioni. Ora io ho fatto ricorso e penso che tramite una mail che ho ricevuto, che mi ha dato Nancy da Londra, manderò una mail dove appunto chiederò spiegazioni. Non so se questo ricorso mi verrà accettato, però se no mi verrà accettato io fino al 31 luglio sono bloccato.
Quindi veramente se eravate in diretta con me e avete ascoltato ciò che ho detto io vorrei che questo video lo condivideste, Non ho fatto nessun incitamento all’odio. Io ho solo detto quello che penso, in maniera molto democratica, sulle persone che invece di scendere in piazza e sono rappresentanti politici se ne stanno comodamente dietro in una scrivania o su una poltrona. Ecco, ho dato fastidio per questo, probabilmente, sì. Purtroppo fino al 31 se non mi accettano ricorso non ci potremmo sentire. Però per fortesia condividete questo mio video da Stefano Becciolini per Becciolini Network e Rete Informazione Europea”.
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