“Praticamente impossibile” distribuire gli aiuti a Gaza, l’ammissione di un funzionario americano

Un funzionario statunitense del Medio Oriente ha spiegato che la decisione israeliana di prendere di mira la polizia di Gaza ha reso “praticamente impossibile” la distribuzione degli aiuti nell’enclave assediata. Il funzionario ha aggiunto che Israele non ha fornito prove a sostegno della sua affermazione secondo cui Hamas sta rubando gli aiuti inviati a Gaza. Tel Aviv ha utilizzato le accuse secondo cui Hamas è legato alle agenzie umanitarie internazionali e ruba le spedizioni per limitare severamente le consegne di aiuti a Gaza mentre centinaia di migliaia di palestinesi muoiono di fame.
David Satterfield, inviato speciale dell’amministrazione Biden per le questioni umanitarie in Medio Oriente, ha spiegato che Israele ha ucciso diversi membri delle forze di polizia a Gaza che vigilavano sulla consegna degli aiuti. Prendendo di mira le forze di polizia, queste non sono state in grado di scortare le consegne di aiuti.
“Con la partenza delle scorte di polizia, è stato praticamente impossibile per le Nazioni Unite o chiunque altro, la Giordania, gli Emirati Arabi Uniti o qualsiasi altro ente esecutivo spostare in sicurezza gli aiuti a Gaza a causa di elementi criminali”, ha detto Satterfield al Carnegie Endowment for International Peace. di venerdì.
L’inviato per il Medio Oriente ha continuato ammettendo che Israele non ha presentato “prove di diversione o furto” delle spedizioni di aiuti a Gaza. Tel Aviv ha utilizzato le affermazioni secondo cui l’assistenza al popolo palestinese viene sfruttata e rubata da Hamas per limitare la quantità di cibo, carburante e medicine che entrano nell’enclave. Tel Aviv impedisce inoltre l’ingresso a Gaza di molti farmaci, inclusi antidolorifici, antibiotici e anestetici, sostenendo che gli aiuti potrebbero essere utilizzati dai militanti di Hamas.
Dal 7 ottobre Tel Aviv ha sfruttato e promosso diverse menzogne per giustificare il genocidio inflitto al popolo palestinese. Il mese scorso Israele ha affermato che 12 membri dell’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite UNRWA hanno partecipato all’attacco di Hamas contro Israele. Gli Stati Uniti e oltre una dozzina di altre nazioni occidentali hanno tagliato i finanziamenti all’agenzia sulla base delle accuse israeliane. Tuttavia, diversi media che hanno esaminato il dossier israeliano, che presumibilmente supporta le affermazioni di Tel Aviv, affermano che non contiene prove.
Tel Aviv ha affermato che i centri di comando e controllo di Hamas sono stati costruiti sotto le infrastrutture civili critiche di Gaza, come i cimiteri, il quartier generale dell’UNRWA e l’ospedale Shifa. Ma Israele non è stata in grado di produrre prove a sostegno delle proprie affermazioni anche dopo aver avuto il controllo totale sulle strutture.
La distruzione israeliana di Gaza e la restrizione degli aiuti hanno creato una catastrofe umanitaria per i 2,3 milioni di palestinesi che vivono nella Striscia. Cibo, forniture mediche, acqua pulita e carburante scarseggiano. Centinaia di migliaia di persone versano in uno stato di carestia.

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