Nuova censura a 100 giorni da Leoni: il pretesto un video di sette mesi fa, che cosa hanno detto e dove vederlo

Il video incriminato risale al 30 maggio scorso e per YouTube va cancellato. La censura diventa più stringente con l’avvicinarsi delle elezioni europee e ci chiediamo se come le sanzioni alla Russia non sia controproducente più per chi la attua che per chi la riceve.

…e non si dica che eliminare una trasmissione da un canale con un clic non è violenza.

Il video era intitolato: “Ci hanno mentito su tutto” e riportava un’intervento di Massimo Citro medico e autore di libri come Eresia ed Apocalisse, ma anche di manuali per sconfiggere le intolleranza alimentari e molto altro.

Il video on line esiste ancora e si può vedere qui: https://gloria.tv/post/eGnurYugbjah3mZkL8iEDkUNr#140

Non sappiamo quale sia il motivo per cui è stato cancellato da YouTube, ma abbiamo deciso di ascoltarlo per riproporre le idee contenute al suo interno. Coen ha dimostrato nei secoli passati l’inquisizione la verità non può cancellare, trova sempre il modo per farsi strada tra le persone e tanto più viene censurata tanto più diventa forte

Citro parla di “V come verità, virus vaccino veleno vergogna violenza violazione … non vaccino. Questi farmaci, che sono dei farmaci iniettabili che sono stati impropriamente spacciati per vaccini, io fin dall’inizio dico in modo semplice, chiaro, perché non sono vaccini e lo riassumo anche qui, e tant’è che essendo dei non vaccini io li ho chiamati No-Vax, quindi rimandando a loro la loro terminologia, l’ora in poi quando dicono No-Vax a noi invece in realtà è il loro prodotto, il non vaccino. Per un semplice motivo che quando tutti noi, non c’è bisogno di essere medici, abbiamo studiato a scuola che cos’è un vaccino, è una sostanza, un farmaco che dentro ha o un patogeno intero nella sua parte o una sua tossina, comunque il microbo diciamo, che se iniettato… fare il vaccino, la prima cosa che si deve fare, bisogna attenuarlo, cioè bisogna renderlo incapace di nuocere, questa tra l’altro, l’ho scritto nel libro, è la definizione che c’era nei testi di microbiologia negli anni 70 quando noi studiavamo all’università, quindi il patogeno deve essere reso incapace di nuocere.  …E a questo punto il patogeno è in grado di far produrre al nostro sistema immunitario anticorpi però non è più in grado di dare la malattia.

Se invece non lo attenuassimo questo patogeno, noi inietteremo quella malattia. Se faccio il vaccino che non è vaccino a quel punto del morbillo, noi iniettiamo il morbillo. Se invece di fare l’antitetanica, questo tra l’altro è l’esempio che più calza pessimilitudine con quello che hanno fatto, iniettiamo invece la tossina tetanica così com’è senza averla resa incapace di nuocere, noi iniettiamo il tetano e a quel punto a livello penale sono lesioni personali oppure un uccidio, dipende da come va. Questa è la premessa e su questo non ci piove.

Ora che cosa hanno fatto loro? Hanno fatto tutta sta confusione dicendo sì ma è tutta una cosa nuova perché noi facciamo produrre lo spike dalle cellule. Sì ma il risultato è che questi questi farmaci riempiono l’organismo umano di spike. La spike è, voglio ricordare, la proteina di punta di questo coronavirus ed è la parte delenosa, è la parte tossica, è una potentissima tossina che da sola può creare danni, senza neanche il virus, proprio solo isolata, la proteina spike. Può dare tutte le patologie che conosciamo, sia nell’acuto che nel cronico.

Dobbiamo chiederci, ma l’hanno attenuata? E la risposta è no, perché l’MRNA produce, come una macchinetta che stampa automaticamente miliardi, trilioni di coppie, produce la proteina del virus, che deve essere quella, perché se no non è in grado di fare gli anticorpi. Ovviamente la cellula non è in grado di attenuarla, quindi ci sparano dentro la parte più tossica del virus, che è una tossina pericolosissima e su questo c’è tutta la letteratura.

Non lo si può chiamare vaccino visto che l’antigene non è stato attenuato. Secondo, non essendo stato attenuato, è chiaro che a questo punto invece è un’arma biologica quell’iniezione lì, perché inietta questa pericolosa tossina. Questo è il punto che dobbiamo capire.

Quindi dobbiamo smetterla di chiamare i vaccini, ma soprattutto è l’inganno che sta dietro, perché questo sistema ha voluto chiamare in questo modo un farmaco, primo perché non avrebbero potuto obbligarlo. Cioè tu non puoi pensare che un governo si sveglia un mattino e obblighi a fare un farmaco e dice da domani tu ti prendi aderenzato all’aspirina, no! Ma quando c’è invece il discorso che lo si chiama vaccino e c’è dietro quindi un’epidemia, hanno creato a posto una situazione di emergenza che non aveva motivo di essere, in questa drammaticità si perde la testa ed ecco che, ovvero, questo è il vaccino che vi salverà.

Questa menzogna deve essere regolata di fronte a un tribunale perché loro hanno ingannato la popolazione. Vedi Riccardo, noi abbiamo visto molti, diciamo, dei nostri che avevano capito che questa cosa non stava in piedi e sono stati costretti da ricatto, dal fatto che se no non lavori, e sono andati a farsi inoculare piangendo. Ma c’era anche un sacco di gente che hanno bevuto questa cosa, non perché siano stupidi, ma perché noi dobbiamo credere nell’istituzione e se il governo, se il ministro della Sanità ci dice lo facciamo per il tuo bene, la gente giustamente lo segue. Ed è qui invece la fregatura, perché questi ministri, il Presidente del Consiglio, tutti questi due governi, che abbiamo avuto durante questa epidemia, invece sapevano benissimo che quello stava succedendo. Quando Draghi a fine luglio dice quella famosa pronuncia, quella orrenda frase che rimarrà una macchia nella storia dell’Italia purtroppo, dove ha minacciato, dice se non ti vaccini muori, lui muore, lei muore, questa cosa che non parliamo di un presente consiglio ma da parte di chiunque sarebbe inaccettabile, figuriamoci da colui che governa una nazione. Ecco, questo signore, che non è un medico, l’ha detta dopo che l’AIFA più volte aveva avvertito il Ministero che questi vaccinati, i cosiddetti vaccinati, continuavano a infettarsi e continuavano a infettare. E di questo se ne erano accorti già un mese dopo, già a febbraio. Quindi questo qui, nonostante le famose evidenze medico-scientifiche, senza avere neanche una competenza, ma soltanto perché gli hanno dato un ruolo, che era meglio se non li avessero dato, ha terrorizzato la nazione. la nazione e io ogni volta mi chiedo, poi chiudo subito, mi domando continuamente ma la magistratura dov’è?

Tiricordi, perché io non ho televisione ma l’ho visto su internet perché un collega mi ha detto vai a vedere cosa è successo che il professor Palu, presidente dell’AIFA, ha ammesso in diretta da Bruno Vespa di fronte a milioni di telespettatori, beh sì la clorochina serviva a curare certo lo sappiamo già dalla prima SARS ed è stata avversata per anni e ha ammesso che non serviva certo tachipirina e vigile attesa. E ora come la mettiamo? Quanta gente è morta per questo protocollo?

Nel libro io ho elencato quello che ormai sia dalla letteratura sia dall’esperienza clinica sul campo di questi anni vediamo purtroppo tutti i giorni, è la spike, ripeto basta solo la spike, la spike è il vero motivo, ho anche proposto di riclassificare tutto questo, di chiamare questa realtà di oggi la malattia da spike, la quale prima era veicolata da un virus, adesso è veicolata da un vaccino. Allora questa infiamma, paragonata a un fiammifero acceso che viaggia per il corpo e dove si ferma, infiamma, brucia, finiendo tegli, cuore, sistema nervoso centrale, periferico, muscoli, pelle, qualunque punto del corpo. Ma poi tu dici a livello animico, anche a livello mentale, perché si può comportare come un prione, quindi arrivare a dare, nella migliore delle ipotesi, quella transitoria, per alcuni è già da molti mesi, transitoria per modo di dire, cosiddetta nebbia nella testa, quindi confusione, non riesco a ricordare, non riesco a centrarmi, quello stato è come se fossero inebriati, no? E in casi invece purtroppo più gravi può indurre malattie degenerative del sistema nervoso centrale, dal morbo di Parkinson alla demenza all’Alzheimer e così via, e si sono visti purtroppo già di questi casi.

 Facciamo un passo indietro. Quando all’inizio, 23 anni fa, all’inizio del 2000, è diventata legge capestro contro la quale ci siamo battuti per anni, assieme ai genitori e gli studenti, che obbligava al numero chiuso universitario. Uno dice, ma non è così importante. Invece è importantissimo, prima di tutto perché era incostituzionale e su questo avevamo anche scritto dei libri, abbiamo fatto vari dibattiti, ma a parte questo, quello era uno dei tanti tasselli della preparazione del mosaico attuale. L’oscurantismo, l’oscurantismo nella cultura in quel caso, l’oscurantismo nella scuola, perché quella oscenità della scuola a casa non è scuola, anche il lavoro a casa possiamo dire, ma tutta quella rivoluzione, se andiamo a vedere nei particolari, questi sono stati dei governi che sono riusciti, come dice il diacella in un suo libro giustamente, a trasformare una gomitata in un saluto e questo la dice lunga.

Abbiamo visto prima i bambini che si danno la gomitata, abbiamo violentato i bambini, abbiamo violentato i vecchi, abbiamo violentato i malati, li abbiamo costretti a fare un’inoculazione con la scusa, anche qui, solito discorso linguistico, hanno inventato la fragilità. Adesso va di moda. Sei fragile. Non sei fragile, sei malato. E proprio perché sei malato devi essere protetto da un’iniezione e da una sperimentazione come questa.

Ma voglio ricordare che per legge si possono vaccinare soltanto le persone sane. Questo i giudici forse dovrebbero ricordarselo di fronte a un macello di questioni. E loro ti dicono sì, perché c’era un’emergenza peggiore, ma l’emergenza non c’era ed ecco che si ritorna al discorso. La stessa legge loro insinna, quindi non è certo per la nostra parte.

Nel 2017 scrive chiaro che se il bambino ha già gli anticorpi e ha già fatto la malattia certificata dal medico, non è soggetto all’obbligo della vaccinazione, gli anticorpi li ha già. Invece qui neanche facevano l’esame sierologico per vedere se tu avevi anche uno straccio di anticorpi.

Ecco, guarda, potrei andare avanti e comandare… Ma guarda, stamattina abbiamo parlato in questo studio in cui si dimostrava che nessun bambino, in realtà nessun adulto, a fine 49 anni, in una certa regione del mondo, è morto per il Covid. covid. Allora perché vaccinarli?  I bambini che si ammalavano della Covid la risolvevano senza terapia nel giro di due giorni, tre giorni al massimo. Quindi il tasso di letalità della popolazione in generale, la letalità di questa Covid-19 è intorno all’1%, inferiore all’1% un po’ dappertutto.

In Italia sembra qualcosa in più, ma siamo intorno a quella che è più o meno la letalità tipica delle influenze stagionali.

Per quanto riguarda i bambini la letalità è stata stimata di un bambino su due milioni e mezzo, quindi non è neanche una percentuale, si parla di milioni, per cui non correvano nessun rischio. Aggiungi quello che ho detto prima, non dimentichiamo, questi non sono vaccini quindi non servono neanche a produrre anticorpi, infatti si vede che la gente veniva tra virgolette vaccinata e poi sviluppava la covid, sì ma non l’hanno presa, non l’avevano presa da fuori, dal passaggio di un virus, gliel’avevamo iniettata attraverso quel sistema che ho detto prima, non essendo resa incapace di nuocere.

Quindi perché hanno fatto tutto questo? È un progetto malthusiano, l’ho scritto fin dall’epoca di Eresia, in tutti i tre libri ho riportato i dati e cerco di far ragionare tutti noi su un fatto molto semplice, l’hanno dichiarato da decenni, da secoli, perché Maltus è ancora del 1800, l’hanno detto chiaro. Per loro, e quando dico loro intendo quegli elitari, che forse numericamente sarà qualche centinaia di migliaia di persone, stramiliardari e strapotenti nel mondo, che sono una casta a sé, sono un mondo a sé, questi tali hanno deciso, hanno decretato che siamo in troppi. La cosa è opinabile, comunque, siamo in troppi. E quindi bisogna ridurre il numero della popolazione.

Perché sono i bianchi gli occidentali, europei e italiani? Sì, tra l’altro è una cosa importante, bravo, si è visto, l’avevamo già notato qui, che ad esempio nella razza negra non ha fatto questo virus tutti i danni che ha fatto da noi. Io poi ho parlato con dei ragazzi l’anno scorso d’estate giù da noi in Toscana, uno veniva proprio dalla costa da Vori, ma da voi? No, forse c’è stato un morto o due in tutta la nazione. Allora, sembra quasi, a pensare male ovviamente, che sia stato selezionato proprio un’arma biologica per colpire di più la razza bianca e qui il collegamento è plausibile, io non sto dicendo che sia quello, però con il famoso progetto Calergi che non è un complottismo, è un progetto che è stato ben dichiarato, ormai fra due anni saremo ai cento anni dalla pubblicazione del secondo libro di Calergi, quello dove proprio lui scrive chiaro dobbiamo fare in modo che si crei una razza meticcia, cioè dobbiamo spostare masse, testualmente dice, masse di gente dall’Africa, dall’Asia, dall’Sud America. Ma evidentemente a qualcuno non piace il discorso del piano Calerci, però è una triste realtà, ci sono dei libri che uno può andare a consultare su questa cosa, quindi questa domanda che ha irritato qualcuno è comunque una domanda pertinente, secondo me, da parte di Riccardo.

Sicuramente si vuole arrivare a una riduzione del numero delle persone, degli esseri umani su questa terra e questo Calergi già l’aveva scritto, ma prima di lui l’aveva già scritto Malthus e poi tutto il discorso dell’eugenetica che ben conosciamo da Francis Galton che è stato il fondatore dell’eugenetica fino all’attuale vertice dell’eugenetica mondiale che il signor William Henry Gates III. Allora ci sono due modi o elimini la gente fisicamente in modo più terra a terra attraverso ad esempio un’epidemia provocata. L’OMS ultimamente parla di 20 milioni di morti nel mondo solo per il virus. Noi eravamo rimasti 6 o 7, ho comunque scritto nel libro, che in ogni caso è un olocausto e quindi merita la sua giornata del ricordo, come l’altro olocausto. Addirittura potrebbe essere tre volte un olocausto, quindi peggio ancora. Ma l’altro meccanismo è la famosa denatalità, il denatalismo. Questo serve a ridurre il numero delle nascite. Ecco che arriviamo. Che va avanti anche questo da tantissimi anni, perché tutta l’esaltazione dell’omosessualità, della sessualità perversa, della distruzione della famiglia, della stessa donna in carriera, mettete su tutto quello che volete, mira in realtà a ridurre il numero delle nascite nel mondo. Ecco che se come pare questi dispositivi spacciati per vaccini inoculati possono portare alla sterilità, i bambini inoculati adesso fra vent’anni, quello che sarà, si accorgeranno forse, metto sempre l’ipotesi perché di certo non vi è nulla, però metto l’ipotesi, si accorgeranno di non poter procreare e questo forse spiega questo accanimento inutile senza senso su queste povere creature che poi ripeto sono già state violentate nei modi, cioè stare degli anni con la mascherina dove non puoi avere contatto, io mi ricordo di una bambina che mi disse io volevo aiutare, non so se era caduto, se ha fatto male un bambino lì all’elementare, ma non potevo toccarlo, non potevo avvicinarmi.

Ma che cosa abbiamo insegnato a questi bambini? La solidarietà, la fratellanza. Abbiamo veramente creato le paure, poi non pensiamo, non dimentichiamo tutto il discorso delle paure, perché un conto è un adulto, un conto è un bambino che si sente crollare un mondo addosso. Ecco questo penso che sia uno dei crimini più inaccettabili.

Io lì nel libro ho anche riportato alcune cose, poi arrivo alla domanda, che ha scritto nell’ultimo libro a Carlo Palermo, lo ricordiamo, è stato un giudice coraggiosissimo che ha combattuto la mafia e ha stampato anche un attentato. E lui riporta le parole di un certo David Rockefeller che nel 1991 nel meeting Bilderberg a Baden-Baden, dichiarò tranquillamente che una oligarchia, una sovranità diciamo, un governo mondiale fatto di intellettuali e di banchieri, quindi di privati, è certamente preferibile all’autodeterminazione dei popoli e delle nazioni. Quindi in sintesi dice, non ce n’importa nulla delle democrazie e delle nazioni e di quello che pensa la gente. Noi vogliamo fare un governo unico, fatto di oligarchi. Ecco, queste sono le cose che stanno dietro.

Cosa succede alle mamme? Ma la Pfizer stessa l’aveva scritto, la donna incinta o in allattamento non deve subire questa quest’iniezione. Guardate che sta scritto nel protocollo di ricerca e sono stati costretti a pubblicare ancora nel 2021 e lo troviamo in apocalisse riportato. Quindi, ma poi comunque si è visto, perché questo dispositivo passa attraverso la placenta e arriva questo mRNA e arriva anche all’embrione, al feto. 33:30

I bambini, i neonati, le mamme andavano protetti come andavano protetti quelli che erano affetti da malattie oncologiche, da malattie autoimmuni, da riattivazioni virali e invece sono stati mandati a macello.

Dobbiamo per forza passare in questa situazione oscura per scoprire la nostra essenza di essere umani? Io sai che sono sempre ottimista alla fine, quindi io non voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, io lo voglio vedere pieno, ok? che tutto questo, intanto tutto accade con il permesso di Dio, non dobbiamo mai dimenticarlo, e tutto questo disastro se sappiamo viverlo bene può portare anche a qualcosa di buono. Ovviamente rimane il dolore, il lutto, lo strazio di tutto quello che è successo. Se tu leggi la prefazione, la dedica che ho messo a questo libretto v19 c’è proprio scritto questo affinché tutta questa cosa non succeda più ma anche singolarmente noi possiamo trarre un beneficio quanti di noi grazie a questa a questo renda cosa che successe che succede ancora hanno rafforzato il proprio carattere hanno dimostrato di avere carattere resistendo facendo il braccio di ferro e tanto braccio di ferro col sistema vinciamo noi non c’è il minimo dubbio.

Hanno imparato il valore del tempo, hanno saputo godere della quarantena e di tante altre cose. Cioè, si tratta sempre di dire, ok, c’è una cosa brutta, cerchiamo di prenderla al meglio.

Perché Massimo i giovani non reagiscono a questa situazione? Moltissimi over 50 hanno capito che c’era una gran prese in giro dietro, infatti pochi sono vaccinati, a parte quelli stati ovviamente costretti per il lavoro. Perché i giovani non reagiscono? La maggior parte forse dei giovani, perché per fortuna ne abbiamo tanti, anche qui a Torino ad esempio c’è una buona parte di questi che non hanno reagito, ma io credo proprio perché gli abbiamo tolto la passione. Cioè noi che abbiamo vissuto, io ho vissuto il post 68, perché lo ripeto, nell’anno 68 io ero alle medie, però in tutti gli anni seguenti che respiravi l’aria della rivoluzione di passione e siamo cresciuti con quella mentalità che già per principio se ti dicono non fare una cosa tu già l’hai fatta e viceversa. Questi invece ti dicono che devi rispettare le regole e siamo d’accordo. Io sono il primo a dire bisogna rispettare le regole, cerco nel mio piccolo, se proprio sono distratto magari a volte scappano, parlo ad esempio nella strada o così via, però noi le regole le dobbiamo rispettare, però bisogna anche chiedersi quali sono queste regole, perché se le regole vanno contro i principi etici, universali, vanno contro l’essere umano, vanno contro le leggi divine, queste regole non vanno rispettate. Io ieri ho voluto ricordare, lo voglio ricordare anche questa sera perché è importante. Quello che Antigone nella tragedia di Sofocle disse, Antigone è l’eroina dell’antichità, è una figura meravigliosa che va a morire sapendo che trascrivendo la regola del tirano creonte in quel caso, la regola era non puoi seppellire i tuoi fratelli e noi sappiamo che nell’antica Grecia non seppellire un morto voleva dire condannarlo a vagare nell’Ade per l’eternità. Lei trascrivisce la legge degli uomini dicendo, io l’ho trascrivita perché racconto la legge degli dèi, io rispetto le leggi degli dèi, qualora quelle degli uomini vanno in contrasto con quelle degli dèi.

E tu mi chiedi quale sarà il futuro dell’umanità, nessuno può saperlo, io dico a tutti gli amici che ci stanno ascoltando, quello che succederà in buona parte dipende da noi, non dimentichiamo. Non dobbiamo rimanere qui passivi a dire, oddio, tremanti, dire chissà che cosa succede, cosa faranno questi. Loro fanno quello che noi gli permettiamo di fare, perché se noi continuiamo a essere passivi, è chiaro che il giochino a loro è piaciuto, vanno avanti, non solo con l’epidemia, ma con qualunque altra cosa. Quindi c’è da chiedersi, vogliamo transitare, trascinati da questa gentaglia, verso il più bieco transumanesimo e postumanesimo, la cultura di più di 2000 anni in occidente e tutto quello che di bello il genere umano ha prodotto in tutto questo tempo. Vogliamo buttarlo in nome di computer e cose di questo genere.

Noi apparteniamo al regno dei cieli e quindi dobbiamo e possiamo comportarci come esseri potenti, potenti nel vero senso latino della parola, possum, possiamo fare. Noi non dobbiamo assolutamente cedere. Noi, in quanto entità spirituali, non muoviamo, siamo eterni, non abbiamo né inizio né fine. Veniamo, che poi non è neanche un venire, si potrebbe parlarne più approfonditamente, ma non in questo soliloquio, a quest’ora. Allora, noi siamo transitoriamente in questa realtà virtuale per fare un’esperienza, per fare una serie di esperienze, e ci mettiamo in gioco come andare a scuola, per vedere se possiamo anche levarci a livelli superiori, oppure involvere, come in questo periodo molti personaggi pubblici penso che stiano facendo, consciamente o meno. Ecco, quindi non dobbiamo temerla alla morte, è soltanto un’illusione come la vita. Invece questo cancan che hanno fatto per cui tu muori, lei muore, basta, ci hanno rotto, basta questa cosa qui.

Io spero che possiamo ritirare fuori questa forza e la forza del carattere, per cui non ci si piega.  Ricordiamoci sempre che viviamo in realtà alterata, che non è creato ad hoc per noi. Già rendersene conto, secondo me è una grandissima… è un grandissimo calcio al sistema, perché una volta che si apre quel portone non si chiude più. Quindi una volta che si esce da certe dinamiche, poi è davvero difficile poter tornare indietro. Auguriamoci che sempre più persone, ovviamente, ci seguano, anche se notiamo che c’è un certo imbarazzo nel fare puntate di questo tipo bloccate in continuazione”.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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