Non nel mio nome: dalla Spagna nuova iniziativa contro l'Oms • PRESSKIT

Dalla Spagna parte una nuova iniziativa contro l’Oms. Chiedono di inviare una mail ai propri rappresentanti politici.

“OGGETTO: NON A MIO NOME. Come individuo libero e sovrano, i cui diritti fondamentali sono tutelati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, firmata presso l’ONU – istituzione alla quale dici di rispondere a nome dello Stato spagnolo – ti scrivo in un momento cruciale in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si sta avvicinando al completamento della negoziazione del Trattato sulla pandemia e alla modifica dell’RSI (2005). Voglio esprimere la mia profonda preoccupazione per il futuro della governance sanitaria globale e per la preservazione delle libertà individuali e della sovranità nazionale.

Analizzerò i punti più pericolosi della negoziazione:

** La definizione ampliata di “Partito” espressa nell’ultima bozza va oltre gli Stati e può minare la sovranità nazionale. Ciò solleva serie preoccupazioni circa la diluizione del diritto dei paesi all’autogoverno nella politica sanitaria.

**Il meccanismo di finanziamento permanente: il trattato introduce una struttura di sostegno finanziario permanente per i suoi meccanismi, che implica impegni a lungo termine senza una chiara supervisione da parte degli Stati membri.

**Gestione centralizzata della politica sanitaria: come redatto, affida all’OMS un’autorità significativa sulla governance sanitaria globale. Questo cambiamento nelle dinamiche di potere rischia chiaramente di mettere in ombra l’autonomia degli Stati membri.

**La dichiarazione unilaterale di una pandemia: il trattato conferisce al Direttore generale dell’OMS il potere di dichiarare in modo indipendente lo stato di una pandemia, il che potrebbe avere ampie implicazioni sia per le libertà economiche che per quelle civili.

**Possibili restrizioni alla libertà di espressione: disposizioni vaghe volte a combattere le informazioni “false” potrebbero inavvertitamente portare a limitazioni alla libertà di espressione.

**Eliminazione di qualsiasi espressione o riferimento al rispetto della dignità e dei Diritti Umani: l’equità e il diritto alla salute sono prioritari.

Ovviamente, tutte queste questioni comportano la violazione dei diritti fondamentali dei cittadini, nonché la violazione dei trattati e delle convenzioni di diritto internazionale a cui è soggetto il governo spagnolo.

Ai sensi dell’art. 1.2 CE, la sovranità risiede nel popolo spagnolo e, tuttavia, nessuno ha chiesto la mia opinione o quella di altri soggetti sovrani come me, per questo motivo vi chiedo nella vostra qualità di rappresentanti del Governo spagnolo, affinché radicalmente opporsi al Trattato sulla pandemia e alla modifica dell’RSI (2005). Sono consapevole di non essere l’unico a nutrire queste preoccupazioni riguardo alla perdita dei diritti fondamentali ed è mio dovere avvertirvi che, insieme, non rinunceremo ai nostri sforzi per continuare a difenderli con tutti i mezzi possibili”.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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