Il banchiere Pascal Najadi spiega il lato oscuro di Ginevra: WEF, l’OMS, Gavi, Big Pharma, Big Tech... • PRESSKIT

“Ginevra è bellissima, è bellissima, ha un lago, ha un’ombra, è molto tranquilla, ma c’è un lato oscuro. Tutto il male del mondo legato al genocidio purtroppo viene da Ginevra”, dichiara il banchiere svizzero Pascal Najadi in una recente intervista.

“C’è Gavi, poi c’è il WEF, il World Economic Forum, di cui mio padre fu cofondatore e lasciò Schwab per disgusto all’inizio degli anni ’80, che gode dell’immunità diplomatica.

Come cittadino svizzero, dichiaro proprio qui che il WEF non può più beneficiare dell’immunità diplomatica, non ha più diritto all’immunità diplomatica, chiedo alle autorità svizzere e alla sicurezza di arrestare immediatamente queste persone.

Perché? Il WEF, l’OMS, Gavi, Big Pharma, Big Tech, Bill Gates, hanno tutti sostenuto un’iniezione globale di umanità tramite un’arma biologica, iniettando nanolipidi in 5,7 miliardi di persone.

E noi svizzeri li ospitiamo? È terribile. Non possiamo tollerare che alcuna entità che promuova il veleno venga iniettata nell’umanità. Io ne sono la vittima, ne sto morendo, e anche mia madre”.

“Forse c’è una sindrome Ginevra-Svizzera, ma sicuramente c’è una sindrome delle Nazioni Unite, perché la gente ha così tanta paura di quello che sta succedendo, perché le Nazioni Unite sono occupate, che la gente lì dentro non capisce.”, spiega Astrid Stuckelberger

“Chi capisce tace o cerca di parlare in modi diversi per aiutare le persone a svegliarsi.

Quindi, se lo capisci, sai che è stato molto facile creare un governo mondiale. Se non c’è una forza che lo fermi e dica: “noi, il popolo”, è più importante. Ed è quello che stiamo facendo adesso. Stiamo cercando di costruire un movimento per noi popoli che sia molto globale, qualcosa di completamente diverso. Ma quello che sta succedendo a Ginevra in questo momento è il contrario.

Non esiste il diritto dell’OMS di dare ordini di dettare al mondo intero come hanno fatto loro

E l’Alleanza globale per l’immunizzazione vaccinale, GAVI, ha ottenuto l’immunità totale dal governo svizzero. Questo è chiaramente un colpo di stato. È una scena del crimine globale. E con umiltà portiamo piccole prove alla gente, perché nella scienza il dubbio c’è sempre. È un dubbio sano. E penso che questo sia un atteggiamento molto importante.

Personalmente credo che Ginevra abbia un futuro migliore. La neutralità svizzera deve essere ripristinata. Non abbiamo futuro se non siamo neutrali. I giovani che sopravvivranno saranno i garanti, si spera, che tali istituzioni non possano mai più prendere piede nel nostro benedetto Paese. Mai più. La testa di serpente è a Ginevra. Lo definisco un pericolo diretto, chiaro e attuale per la popolazione svizzera, ma posso dirvi che viene tagliato fuori. Se hai un castello di carte, e questa è una casa. Una carta tirata dalla giustizia e l’intero castello di carte crolla. Ma con la sola speranza non è possibile. Tutti ora devono cambiare lo spirito. E tutti i vaccinati, gli iniettati, sapendo che sono veleno, noi siamo le masse, siamo miliardi di persone, alziamoci e diciamo: basta. Non obbediremo e in francese, ni oubli, ni pardon, Non obbediremo e in francese, ni oubli, ni pardon, perché siamo i custodi dell’umanità e la nostra luce cancella l’oscurità del male, sempre”.

Qui trovate il video con l’intervista: https://x.com/nlmedia11/status/1720060069788655881?s=20

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