“L’orrore, l’orrore” a Gaza. Dov’è la Commissione per i Diritti Umani quando è necessaria?

Chris Hedges denuncia l’orrore a Gaza. “A cosa servono le Nazioni Unite? Dov’è la Commissione per i Diritti Umani quando è necessaria?”, scrive Peter Koenig

L’orrore va oltre le parole e oltre l’immaginazione.

L’orrore è quello del sangue e dei bambini fatti a pezzi.

L’orrore è quello di migliaia e migliaia – decine di migliaia, forse centinaia di migliaia – di cadaveri che si disintegrano tra le macerie di ospedali, condomini, moschee bombardati indiscriminatamente dall’IDF – di tutto.

L’Orrore è di portata universale, soprattutto perché il mondo – L’UMANITÀ, sì, l’umanità – sta semplicemente a guardare.

Questo, di per sé, va oltre le parole, oltre l’immaginazione, oltre lo spirito di tutto ciò che si definisce umano.

Continua a leggere Chris Hedges che descrive la realtà.

Peter Koenig, 13 novembre 2023

Gaza. Non lasciare che se la cavino liscia. “L’escalation della guerra in Medio Oriente non si ferma”…
L’orrore, l’orrore

Gli attacchi genocidi di Israele, che uccidono centinaia di palestinesi al giorno, tra cui circa 160 bambini, si sono estesi al bombardamento dei restanti ospedali di Gaza.

Rapporto Chris Hedges, 12 novembre 2023

DOHA, Qatar: sono nello studio del servizio arabo di Al Jazeera e guardo un feed dal vivo da Gaza City. Il giornalista di Al Jazeera nel nord di Gaza, a causa degli intensi bombardamenti israeliani, è stato costretto a evacuare nel sud di Gaza. Ha dimenticato la macchina fotografica. L’ha addestrato nell’ospedale Al-Shifa, il più grande complesso medico di Gaza. È notte. I carri armati israeliani sparano direttamente verso il complesso ospedaliero. Lunghi lampi rossi orizzontali. Un attacco deliberato a un ospedale. Un crimine di guerra deliberato. Un massacro deliberato dei civili più indifesi, compresi i malati più gravi e i neonati. Quindi il feed si spegne.

Ci sediamo davanti ai monitor. Restiamo in silenzio. Sappiamo cosa significa. Senza energia. No acqua. Senza internet. Nessuna fornitura medica. Ogni bambino in un’incubatrice morirà. Ogni paziente in dialisi morirà. Tutti quelli che si trovano nel reparto di terapia intensiva moriranno. Tutti coloro che hanno bisogno di ossigeno moriranno. Tutti coloro che avranno bisogno di un intervento chirurgico d’urgenza moriranno. E cosa accadrà alle 50.000 persone che, cacciate dalle loro case dai bombardamenti incessanti, si sono rifugiate nell’area dell’ospedale? Conosciamo anche la risposta. Anche molti di loro moriranno.

Non ci sono parole per esprimere ciò a cui stiamo assistendo. Nelle cinque settimane dell’orrore questo è uno degli apici dell’orrore. L’indifferenza dell’Europa è già abbastanza grave. La complicità attiva degli Stati Uniti è insondabile. Niente lo giustifica. Niente. E Joe Biden passerà alla storia come complice del genocidio. Possano i fantasmi delle migliaia di bambini che ha partecipato all’omicidio perseguitarlo per il resto della sua vita.

Israele e gli Stati Uniti stanno inviando un messaggio agghiacciante al resto del mondo. Il diritto internazionale e umanitario, compresa la Convenzione di Ginevra, sono solo pezzi di carta. Non si applicavano in Iraq. Non si applicano a Gaza. Polverizzeremo i vostri quartieri e le vostre città con bombe e missili. Uccideremo arbitrariamente le vostre donne, i vostri bambini, i vostri anziani e i vostri malati. Istituiremo blocchi per provocare la fame e la diffusione di malattie infettive. Voi, le “razze minori” della terra, non contate. Per noi siete parassiti da estinguere. Abbiamo tutto. Se provi a portarci via qualcosa, ti uccideremo. E non saremo mai ritenuti responsabili.

Non siamo odiati per i nostri valori. Siamo odiati perché non abbiamo valori. Siamo odiati perché le regole valgono solo per gli altri. Non per noi. Siamo odiati perché ci siamo arrogati il diritto di compiere massacri indiscriminati. Siamo odiati perché siamo senza cuore e crudeli. Siamo odiati perché siamo ipocriti, parliamo di protezione dei civili, dello stato di diritto e di umanitarismo mentre estinguiamo la vita di centinaia di persone a Gaza ogni giorno, tra cui 160 bambini.

Israele ha reagito con indignazione e indignazione morale quando è stato accusato di aver bombardato l’ospedale cristiano arabo al-Ahli a Gaza, provocando centinaia di morti. L’attentato, secondo Israele, proveniva da un razzo vagante lanciato dalla Jihad islamica palestinese. Non c’è nulla nell’arsenale di Hamas o della Jihad islamica che avrebbe potuto replicare la massiccia potenza esplosiva del missile che ha colpito l’ospedale. Quelli di noi che hanno seguito Gaza hanno sentito questo cliché israeliano così tante volte da risultare ridicolo. Incolpano sempre Hamas e i palestinesi per i loro crimini di guerra, tentando ora di sostenere che gli ospedali sono centri di comando di Hamas e quindi obiettivi legittimi. Non forniscono mai prove. L’esercito e il governo israeliani mentono come se respirassero.

Medici Senza Frontiere (Medici Senza Frontiere), che ha personale che lavora ad Al-Shifa, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che pazienti, medici e infermieri sono “intrappolati negli ospedali sotto il fuoco”. Ha invitato il “governo israeliano a cessare questo implacabile attacco al sistema sanitario di Gaza”.

“Nelle ultime 24 ore, gli ospedali di Gaza sono stati sotto bombardamenti incessanti. Il complesso ospedaliero di Al-Shifa, la più grande struttura sanitaria dove lavora ancora il personale di MSF, è stato colpito più volte, compresi i reparti di maternità e ambulatoriali, provocando numerosi morti e feriti”, si legge nella nota. “Le ostilità attorno all’ospedale non si sono fermate. Le équipe di MSF e centinaia di pazienti si trovano ancora all’interno dell’ospedale Al-Shifa. MSF ribadisce con urgenza le sue richieste per fermare gli attacchi contro gli ospedali, per un cessate il fuoco immediato e per la protezione delle strutture mediche, del personale medico e dei pazienti”.

Altri tre ospedali nel nord di Gaza e nella città di Gaza sono circondati dalle forze e dai carri armati israeliani, in quello che un medico ha detto ad Al Jazeera è stato un “giorno di guerra contro gli ospedali”. Secondo quanto riferito, anche l’ospedale indonesiano ha perso la corrente. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) riferisce che 20 dei 36 ospedali di Gaza non funzionano più.

Il cinismo di Israele e Washington è mozzafiato. Non ci sono differenze di intenti. Washington vuole solo che ciò venga fatto rapidamente. Corridoi umanitari? Pause nel bombardamento? Si tratta di strumenti volti a facilitare lo spopolamento totale del nord di Gaza. La manciata di camion umanitari autorizzati a passare il confine di Rafah con l’Egitto? Una trovata di pubbliche relazioni. C’è un solo obiettivo: uccidere, uccidere, uccidere. Più veloce è, meglio è. Tutto ciò di cui parlano i funzionari di Biden è ciò che accadrà dopo che Israele avrà terminato la decimazione di Gaza. Sanno che il massacro di Israele non finirà finché gli abitanti di Gaza non vivranno all’aperto senza riparo nella parte meridionale della Striscia e moriranno a causa della mancanza di cibo, acqua e assistenza medica.

Gaza prima dell’incursione terrestre di Israele era uno dei luoghi più densamente popolati del pianeta. Immaginate cosa accadrà con 1,1 milioni di abitanti di Gaza provenienti dal nord ammucchiati oltre a oltre 1 milione del sud. Immaginate cosa accadrà quando le malattie infettive come il colera diventeranno un’epidemia. Immaginate le devastazioni della fame. La pressione aumenterà per fare qualcosa. E quel qualcosa, spera Israele, sarà quello di spingere i palestinesi oltre il confine nel Sinai in Egitto. Una volta lì, non torneranno mai più. La pulizia etnica di Gaza da parte di Israele sarà completa. Inizierà la pulizia etnica della Cisgiordania.

Questo è il sogno folle di Israele. Per riuscirci, renderanno Gaza inabitabile.

Chiediti: se fossi un palestinese a Gaza e avessi accesso a un’arma, cosa faresti? Se Israele uccidesse la tua famiglia, come reagiresti? Perché dovresti preoccuparti del diritto internazionale o umanitario quando sai che si applica solo agli oppressi, non agli oppressori? Se il terrore fosse l’unico linguaggio che Israele usa per comunicare, l’unico linguaggio che apparentemente capisce, non risponderesti con terrore?

L’orgia di morte di Israele non schiaccerà Hamas. Hamas è un’idea. Questa idea si nutre del sangue dei martiri. Israele sta fornendo ad Hamas una fornitura abbondante.

L’intero sistema in cui abbiamo creduto per decenni come metro di misura del diritto internazionale e della giustizia politica si è ora rivelato completamente corrotto e venduto ai Big-Bucks, alla criminale amministrazione Biden e al quintuplice sistema finanziario-militare-informatico. -Il complesso mediatico e farmaceutico tira fuori i fili dall’oscurità.

Tradotto da: https://www.globalresearch.ca/horror-gaza-what-un-good-where-human-rights-commission-when-needed/5839831

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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