Dignità ed integrità fisica e psichica, insieme riporteremo la giustizia, avv. Philippe Kruse • PRESSKIT

“Questi principi sono fondati sui diritti fondamentali della dignità umana e dell’integrità in molte diverse convenzioni, tra le altre, non solo nella Carta dei diritti fondamentali del popolo europeo. L’articolo 3 recita, ognuno ha il diritto al rispetto della propria integrità fisica e psichica in campo medico e biologico. Occorre rispettare quanto segue, in particolare il consenso libero e informato. E il consenso libero e informato significa che si basa su informazioni veritiere e accurate. E ci sono molte altre convenzioni. Vi risparmio con la lista”, ha detto l’avv. Philippe Kruse alla progetto Fiducia e libertà, Trust and Freedom, iniziativa ispirata agli strumenti di democrazia diretta della Svizzera e introdotta nel trattato di Lisbona nel 2007, che mira ad aumentare la partecipazione diretta dei cittadini alla definizione delle politiche dell’UE.

“Le nazioni ha emanato una serie di convenzioni rilevanti, solidali e molto importanti. Ma uno è di particolare importanza a questo riguardo ed è il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici stipulato nel 1966 perché all‘articolo 7 dice che nessuno può essere sottoposto senza il suo libero consenso a sperimentazioni mediche e scientifiche, e questo vale anche in tempi di pubblica emergenza che minacciano la vita della nazione e la cui esistenza è ufficialmente proclamata.

Quindi questo è un diritto internazionale obbligatorio e deve essere rispettato e deve essere inserito in questa iniziativa come fattore trainante (progetto Fiducia e libertà, Trust and Freedom, iniziativa ispirata agli strumenti di democrazia diretta della Svizzera e introdotta nel trattato di Lisbona nel 2007, che mira ad aumentare la partecipazione diretta dei cittadini alla definizione delle politiche dell’UE).

Ora, questo è un piccolo primo passo, ma è importante. E sarà un primo passo importante per difendere il nostro diritto all’autodeterminazione e per dire no a ogni potere che ignora l’integrità personale e per difendere il diritto di decidere cosa vogliamo avere nel nostro corpo e nel corpo dei nostri figli. Sarà anche visto come l’inizio di una campagna più ampia in Europa e nel mondo per stabilire e promuovere finalmente il dibattito pubblico e la consapevolezza pubblica dello sviluppo globale sempre più restrittivo, autoritario e totalmente antidemocratico dell’OMS.

Insieme ripristineremo la democrazia. Riporteremo i diritti umani e la dignità umana nei nostri paesi e consegneremo alla giustizia coloro che hanno cercato di abolire tutti questi principi e valori”.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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