Agricoltori a Roma: "la rabbia di ognuno di noi, la disperazione di ognuno di noi, l'ingiustizia subita da ognuno di noi è confluita in questa grande iniziativa" • PRESSKIT

“Siamo stati torturati delle tasse tutta la vita, però ci siamo dati forza per resistere. Ci siamo uniti! Avete visto cosa è successo in Italia? A Modena, a Torino…. nel resto d’Europa. nel mondo. La gente è con noi! La gente è stufa, la rabbia di ognuno di noi, la disperazione di ognuno di noi, l’ingiustizia subita da ognuno di noi è confluita in questa grande iniziativa. Quindi noi, ricordati, abbiamo capito che il popolo è con noi, che il popolo è giusto e lotteremo, che il popolo è stato insultato e imbrogliato da degli stati veramente meravigliosi. E allora cosa dobbiamo fare? Dobbiamo ritornare? No. Altro giorno, girando, perché oggi è a tutti i paesi, in questo momento, in questa manifestazione”, così hanno urlato gli agricoltori dal palco del Circo Massimo.

“In altre parti del paese stanno facendo manifestazioni, stanno continuando, nessuno molla, perché noi non molliamo, assolutamente non possiamo mollare, perché non è solo una questione di cibo, è una questione di sopravvivenza, della nostra e della vostra sopravvivenza.

Quello che è successo in Europa è straordinario. In maniera spontanea, rapidamente, tutti insieme, stiamo destabilizzando, scusate, in maniera democratica, non voglio essere preteso, questo sistema corrotto, questo sistema impositivo, quando noi andiamo a votare, votiamo rappresentanti, non votiamo multinazionali e poveri parti, ma votiamo i nostri rappresentanti! Siamo italiani e vogliamo essere ascoltati, dobbiamo essere ascoltati.Qua è stato seminato, da contadino dico, e ci ho immaginato qualcosa di importante che non finirà qua, dove tutte le associazioni, tutte le categorie, tutti i continuatori, cambieremo questo paese. Perché va cambiato questo paese, va cambiato!

I governi italiani nel passato hanno fatto accorti vergognosi, vergognosi ribadisco, per distruggere il nostro settore. Loro si sono arricchiti distruggendo noi. Hanno fatto accordi in giro per il mondo con multinazionali che si stanno arricchendo sulle spalle dei contadini non solo italiani. E la Coldiretti e le associazioni di categoria hanno avvallato questi accordi. Questo è lo scandalo!

Abbiamo presentato le nostre richieste, questa mattina, all’ora 11, per la nostra e la vostra sopravvivenza. Non ci acconteremo e che Dio ci benedica!”

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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