L’app NoTanks, no grazie, è diventata virale: identifica i prodotti che supportano Israele. Da qui passa il boicottaggio verso Israele.
Permette agli utenti di scansionare i prodotti e determinare se supportano Israele… e sta diventando sempre più diffusa.
Il conflitto ha provocato un aumento delle tensioni e ha portato a discussioni globali sugli aspetti politici ed economici della situazione. Alcune nazioni, gruppi di difesa e individui sostengono misure economiche come il boicottaggio per esprimere solidarietà con una parte o condannare le azioni dell’altra. Questi appelli al boicottaggio riflettono la natura complessa e sfaccettata dei conflitti in Medio Oriente, con persone in tutto il mondo che esprimono le proprie opinioni attraverso vari mezzi, comprese azioni economiche.
L’app ha attirato l’attenzione dopo che un video che ne dimostra le capacità è diventato virale su varie piattaforme di social media.
L’app “No grazie” afferma di fornire agli utenti informazioni sull’origine e le affiliazioni di vari prodotti semplicemente scansionando i codici a barre.
Il punto forte dell’applicazione è la sua caratteristica che indica se un particolare prodotto sostiene Israele o ha legami con il paese.
Questa funzionalità unica ha suscitato interesse diffuso e discussioni sul consumo etico dei beni durante la guerra tra Israele e Hamas.
Il video virale mostra un utente che dimostra il processo di scansione dell’app in tempo reale.
Mentre il video continua a circolare sulle piattaforme dei social media, resta da vedere come l’app “No grazie” influenzerà il comportamento dei consumatori.
Per scaricare l’app andate qui: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.bashsoftware.boycott&pli=1
Al momento non è disponibile sull’Apple Store.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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