La Costituzione si può sospendere solo per la guerra …così eravamo in guerra contro il Covid, avv. Andrea Oddo

“Nel marzo del 2020 è successo qualcosa di giuridicamente abnorme. Sostanzialmente ci veniva detto che la Costituzione avrebbe potuto venire sospesa con atti amministrativi”, spiega l’avvocato Andrea Oddo al convegno Deontologia medica tra passato e futuro, organizzato dal Gruppo Coscienza e Medicina Trento il 14 luglio 2023.

“Esistono dei canoni che non sono discutibili del diritto, esiste la gerchia delle fonti che è qualcosa di indiscutibile e che non può essere superata in virtù di un’emergenza. Perché dico questo? Perché qualcuno ha detto che i nostri costituenti avevano dimenticato di inserire nella Costituzione la clausola dell’emergenza e quindi la sospensione delle garanzie costituzionali. Sì, un attimo. C’era solo un caso che era quello di guerra. L’unico caso di sospensione era il caso di evento bellico. Allora, io quando cominciai a dire questa cosa mi guardavo strano, però c’è scritto nella Costituzione. E dopo poco, ecco che la narrazione di massa propone subito la risposta. Noi eravamo in guerra, eravamo in guerra con il virus.

A questo punto vi rendete conto anche della malizia che c’è dietro una frase come quella noi siamo in guerra ma siamo in guerra contro il virus. C’è una grandissima malizia, c’è un’intelligenza particolare nell’inventare una simile nozione. Si vuole prendere in giro la gente facendola applaudire.

Ora, vi rendete conto della pericolosità di un concetto del genere? Perché dico questo? Perché i nostri costituenti non avevano dimenticato quella clausola, non l’hanno messa appositamente.

Nella Germania italiana la Costituzione di Weimar fu, diciamo, sospesa da Hitler utilizzando proprio la clausula d’emergenza prevista in Costituzione. Era stato incendiato il Parlamento tedesco e Hitler, novello cancelliere, disse vi sospendo un attimo la Costituzione usando la stessa norma della Costituzione che lo prevede. Sistemo io le cose a modo mio e poi vedete la Costituzione. È logico che lì è morta la Costituzione di Weimar perché il potere funziona così. Ora, i nostri costituenti questo lo sapevano bene, per questo non hanno messo quella clausola, perché era pericolosa.

Ora, un pericolo che è stato fatto uscire dalla porta è stato fatto rientrare dalla finestra, perché sulla base di questo si può bypassare, anzi superare, perché non amano i termini inglesi, superare completamente ogni garanzia costituzionale.

L’abbiamo visto con l’articolo 32, detto da Salute, e l’abbiamo visto con tutti i principali precetti della Costituzione.

Un DPCM, un Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri, è un atto meramente amministrativo, che non ha alcun valore di legge. La Costituzione, invece, è il vertice della piramide del diritto e sostanzialmente è una legge rinforzata. Può essere modificata soltanto tramite altre leggi rinforzate. E’, cioè, una legge che ha una particolare resistenza, è una legge che va votata due volte alla Camera e due volte al Senato per avere una particolare capacità di resistere ad infiltrazioni. Ora, improvvisamente ci venne detto che una fonte di questo tipo poteva essere sospesa con un decreto è un atto meramente amministrativo. Allora, se io avessi detto una cosa del genere all’esame di diritto costituzionale sarei stato lanciato fuori a pedate, chiaramente.

Però improvvisamente tutto ciò diventava vero, diventava possibile e soprattutto la cosa che mi stupiva era il silenzio. Cioè improvvisamente era spedita qualunque forma di consapevolezza giuridica, non dico nella gente comune che magari non è tenuta a conoscere queste cose, anche se sostanzialmente ogni cittadino dovrebbe sapere qual è l’apparato legislativo di uno Stato, ma da parte degli addetti ai lavori.

E tutto questo si sposava anche con altre cose incredibili che venivano dette alla gente ma che al sottoscritto non risultavano, non costavano, come il fatto per esempio che ci si potesse difendere da un virus mettendo un pezzo di stoffa sul volto. Questa è una cosa scientificamente assolutamente assurda, nell’esercito signori abbiamo un equipaggiamento costosissimo che non garantisce assolutamente la difesa da un virus, ma improvvisamente ci veniva detto che un virus fosse un po’ come le zanzare, cioè praticamente ci si potesse mettere un filtro sul naso e non passassero le zanzare, oppure che sostanzialmente quel tessuto potesse in qualche modo contenere o non far passare un virus.

E la gente veniva convinta di questo. in un microscopio di quelli che vengono nei negozi di giocattoli, quelli per i bambini, diciamo, una di queste mascherine, sappiate che dalla singola, nel tessuto, una singola trama fa passare qualcosa come 4.000 globi rossi per dire così, sostanzialmente in misure, e un virus è praticamente un millesimo di uno di questi. Ora vi rendete conto che è come chiudere il cancello per non far entrare le zanzare.

Allora, l’insieme di queste cose comportava in chi avesse una consapevolezza sia minimo scientifica che di diritto ad impensierirsi e cercare di capire se la gente fosse effettivamente informata per potersi autodeterminare e se sotto il profilo proprio della consapevolezza di quello che stava accadendo perché se tutto questo era incredibile per un avvocato ancora di più deve essere per un medico.

Quello che abbiamo scoperto sotto il profilo dei rapporti di sicurezza efficacia insiste esattamente nello stesso alveo di ragionamento. È esattamente la negazione di un’evidenza e anche di una cultura giuridica e scientifica, se posso dirla tutta. A questo punto va detto che dobbiamo renderci conto che qualcosa è cambiato nella nostra società e che qualcuno, in qualche modo, ha prodotto questo cambiamento, perché nulla avviene per caso, specialmente quando si tratta di massimi sistemi.

Adesso qual è il problema? Possiamo parlare di consapevolezza. Dov’è finita la consapevolezza e soprattutto che cosa abbiamo vissuto in questi tre anni e mezzo? Dopo aver visto morire la scienza e il diritto, io non vorrei che adesso vedessimo morire le nostre libertà, quelle che forse pensavamo di avere e che forse potremmo non avere più.

Noi stiamo in una città, quella di Trento, che sta sperimentando, ad esempio, le telecamere di riconoscimento facciale. Parliamo di autodeterminazione di consapevolezza. Se queste telecamere vengono immesse in un contesto sociale, se possono riconoscere i volti, qual è il loro parametro? Dove prendono il volto da riconoscere con quello che viene inquadrato dalle altre camere?

Dal documento di identità. E allora, parlando di consapevolezza e dato di determinazione, qualcuno ha informato coloro i quali si facevano la carta di identità, la nuova carta di identità, quella digitale, la tessera, che quella foto poteva essere usata per riconoscimento facciale? Non so se riesco a trasmettere a voi l’ansia per qualcosa del genere. È stato fatto entrare un concetto completamente alieno al nostro diritto dalla finestra e adesso questa invasione del diritto, in questo caso, non è soltanto quello di fare le cause, anche perché purtroppo abbiamo visto non soltanto una condiscendenza di troppe sanitarie a qualcosa di illogico, che non era confutazione, ma abbiamo visto anche il, secondo me il tradimento di tutti quegli operatori del diritto che non hanno lanciato un grido d’allarme. Allora il compito mio oggi qui, come in altri contesti e cercherò di farlo finché avrò fiato nei polmoni, è quello di lanciare un grido d’allarme. Il mondo che conoscevamo è cambiato.

Perché non è possibile che si legittimino dei concetti abnormi giuridicamente, come quelli che abbiamo visto legittimare in Italia, da parte anche delle massime magistrature. Da parte della Corte Costituzionale ad esempio. La Corte Costituzionale ha detto delle cose, nelle sue sentenze recenti, incredibili, che cozzano completamente con tutta la sua giudicipotenza precedente. La Corte Costituzionale ci è venuta a dire che è lecito sottrarsi alla vaccinazione, ma se ne deve poi pagare il fio. tutte le possibili conseguenze che abbiamo visto nei vari ambiti lavorativi su questo. Ciò è aberrante. Però, attenzione, tutte queste sentenze si fondavano su un assunto principale, ovvero che questi prodotti fossero efficaci e sicuri. E allora, se nessuno ha potuto vedere, e torno all’origine del discorso, i rapporti di sequenza efficacia. Come ha fatto la Corte Costituzionale a reputare che questi prodotti fossero efficaci e sicuri, quando questi rapporti di sequenza efficacia non ce l’erano? E adesso che cominciano ad uscire, sono drammatici.

Io non so chi abbia visto attualmente quello che è fin adesso trapelato, ma vi posso garantire una serie di reazioni avverse, aberranti, con migliaia di morti”.

Qui trovate il video integrale del convegno (https://www.youtube.com/watch?v=6wBdSDwkFIg):

https://www.youtube.com/watch?v=6wBdSDwkFIg

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Qui le sentenze della corte costituzionale sull’obbligo vaccinale per il Covid, che dichiarano costituzionale l’obbligo, inammissibile solo se si lavora da remoto per i sanitari e nullo per i militari.

1- Obbligo vaccinale per i sanitari non irragionevole né sproporzionato per la Corte Costituzionale

2- Per la Corte Costituzionale il tampone non può sostituire la vaccinazione per il personale sanitario

3- Pubblicata la sentenza sull’obbligo vaccinale: perché è inammissibile se si lavora da remoto

4 – La sentenza della Corte, contraria alle precedenti, che dichiara illegittimo l’obbligo vaccinale per i militari: La sentenza della Corte Costituzionale che toglie l’obbligo vaccinale alle forze dell’ordine

5- Sentenza della Corte Costituzionale 20 luglio 2023: La corte costituzionale insiste sull’obbligo vaccinale. Irricevibile il ricorso di uno psicologo che lavorava a distanza

6 – Sentenza della Corte Costituzionale 27 luglio 2023 – Corte Costituzionale sull’obbligo vaccinale dei guariti: “valutazione tecnica sulla scorta dei suggerimenti che la scienza specialistica può dare in un determinato momento storico”

Può interessarti anche: Chi compone la Corte Costituzionale, che si è espressa a favore dell’obbligo vaccinale

Udienza Corte Costituzionale 4 aprile 2023: L’Avv. Sinagra alla Corte Costituzionale: “Quale scienza avete seguito voi? Adesso i nodi vengono al pettine con l’inchiesta di Bergamo…”

Udienza Corte Costituzionale 4 aprile 2023:  “La legge è entrata in conflitto con i diritti fondamentali, di salvaguardare la propria sopravvivenza”, Avv. Di Lorenzo alla Corte Costituzionale

Udienza Corte Costituzionale 4 aprile 2023: “Avete la possibilità di non voltare più le spalle alla sofferenza”, alla Corte Costituzionale l’Avv. Di Lorenzo

Udienza Corte Costituzionale 4 aprile 2023: Medico rianimatore, ha curato i malati Covid, poi sospesa, ora vuole parlare alla Corte Costituzionale

Udienza Corte Costituzionale 4 aprile 2023: Vite umane contro indennizzo = incapacità del sistema di tutelare il diritto, Avv. Di Lorenzo alla Corte Costituzionale

Udienza Corte Costituzionale 4 aprile 2023: Corte Costituzionale: intervengano non solo gli avvocati, “per dirvi come si muore, fuori da qui”

Udienza Corte Costituzionale 4 aprile 2023: Hans Kelsen riuscì a dare legittimazione legale all’ordinamento giuridico nazista, avv. Sinagra alla Corte Costituzionale

Può interessarti anche: Ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo contro la Corte Costituzionale italiana

Può interessarti anche:  “Epidemia colposa aggravata” indagati Conte, Speranza, Fontana e altri funzionari

Può internarti anche: Commissione parlamentare Covid: per oggetto anche Corte Costituzionale e Presidente della Repubblica, avv. Sinagra

Può interessarti anche: “Consenso informato impossibile in presenza di coercizione” una questione ancora aperta

Può interessarti anche:  Tribunale di Ivrea: obbligo vaccinale non è compatibile con il consenso infornato

Può interessarti anche: Responsabilità medica danni da vaccino: la tesi di due giuristi che annulla lo scudo penale

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

 

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com