Dov’è il principio di scienza e coscienza di un medico che dopo una reazione avversa vaccina di nuovo la stessa persona?, avv. Andrea Oddo

“Qual è la consapevolezza delle persone? Dove finisce il principio etico della scienza e coscienza del medico?”, si chiede l’avvocato Andrea Oddo al convegno Deontologia medica tra passato e futuro, organizzato dal Gruppo Coscienza e Medicina Trento il 14 luglio 2023.

Per spiegare cosa intende fa un esempio pratico. “La prima volta ha una reazione, uno shock anafilattico fortissimo, che la porta quasi alla morte. Viene assistita, le cominciano a praticare iniezioni cortisone e quant’altro e la salvano.

Dopodiché, che succede? Alla seconda, perché lei consapevolmente chiede di fare la seconda, e vorrei capire quanto consapevolmente, a questo punto le dicono, anziché dirle, guarda, noi abbiamo visto che questa cosa ti ha provocato un rischio e stavi morendo.

Scoprono che ha una malattia genetica, ci siamo, è un medico normale che cosa fa? Io non ti vaccino. No, la vaccinano.

E le dicono, ti cambiamo il prodotto, perché prima ti abbiamo fatto moderna e adesso ti facciamo Pfizer che è più leggero, cioè come se fosse un antibiotico, ok? E dopo di che cosa succede?

Succede che questa donna ha un’ulteriore reazione, si blocca una gamba che rimane paralizzata per 15 giorni e comincia a avere problemi gravissimi a tutti gli organi.

A quel punto che cosa fanno? La trattano con psicofarmaci, è pazza, è pazza, è pazza.

Concludo la storia dicendo che alla terza, che era obbligatoria, la cliente porta un fascicolo sanitario grande quanto un’enciclopedia, si presenta al vaccinatore e il vaccino lo devo fare per lavorare, il medico dice io non me la sento di vaccinarla ora le faccio l’esenzione però prima parlo col dirigente.

Il dirigente interpellato dice no tu la vaccini, ma questa ha avuto problemi, stava morendo, tu la vaccini.

Diciamo il medico che fa, torna e nel verbale scrive pur non volendo vaccinare il vaccinatore esegue la vaccinazione in seguito all’ordine del superiore gerarchico.

Allora io vorrei ricordare a tutti quanti che nel diritto penale colui il quale esegue un ordine palesemente illecito è correo, è corresponsabile. Allora a questo punto, parlando di deontologia, dobbiamo cercare di capire cosa accadrà nel futuro non solo agli inoculati, ma anche a coloro che hanno fatto finta di non vedere“.

Qui trovate il video integrale del convegno (https://www.youtube.com/watch?v=6wBdSDwkFIg):

https://www.youtube.com/watch?v=6wBdSDwkFIg

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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