“Governi che interferiscono con la libertà di espressione: non finisce mai bene. L’UE deve smettere di costruire un ministero della verità!”, ha denunciato l’eurodeputato Rob Rooken
“Non si tratta davvero di democrazia, si tratta di limitare la libertà di parola. Non è mai stata una buona idea, e non lo è ora”, ha detto Rooken.
L’istituzione nota in Unione Sovietica come “Direzione principale per la protezione dei segreti di Stato sulla stampa” è stata chiamata “Dipartimento centrale della propaganda” in Cina. Allo stesso modo, come sottolinea l’eurodeputato Rob Rooken (JA21), l’EU DisinfoLab funge anche da ministero della verità e regola l’espressione delle opinioni delle persone.
Governments that concern themselves with people’s free speech: it never ends well. The #EU has to stop building up its Ministry of Truth! pic.twitter.com/eKkCErT6I1
— Rob Rooken (@rooken) June 1, 2023
L’industria ha sempre cercato di fare lobby per portare a casa i suoi interessi. “Conosco alcuni altri esempi, come quello di un imprenditore olandese delle TIC che ha donato più di 1 milione di euro ai Verdi nelle elezioni generali di qualche anno fa. O quella di un filantropo americano che ha donato 20.000 euro a Volt e più di 200.000 euro alla campagna pre-elettorale del referendum ucraino nei Paesi Bassi”, ha detto il deputato, citando il miliardario George Soros.
Leggi le ultime notizie su www.presskit.it
Per non dimenticare: In Europa “la libertà di parola non è illimitata” per tutelarci limitano la “propaganda”, Vera Jourova, vice presidente della Commissione europea
Per non dimenticare: L’Unione Europea censura i media russi Sputnik e RT, e ci priva della possibilità di leggerli
Per non dimenticare: UE: nessun accesso agli sms della Von der Leyen, ma plauso al mediatore per la trasparenza
Può interessarti anche: Pfizer e Ursula von der Leyen: spariti i messaggi. “I documenti effimeri non vengono conservati”
Per non dimenticare: Canada: Google blocca alcune notizie come test per il disegno di legge sulla censura di Internet
Per non dimenticare: Come è avvenuta “censura surrogata” sui social durante la pandemia: testimonianze alla commissione Usa
Per non dimenticare: Pandemia: la risposta alle proteste della gente è stato il silenzio dei media, una forma di censura
Per non dimenticare: Cancellato ByoBlu da una Wikipedia “libera e collaborativa”. L’enciclopedia on line ignora la tv dei cittadini
Per non dimenticare: Facebook e Instagram cancellano Children’s Health Defense. Censura in azione
Per non dimenticare: Twitter censura la foto di una bolletta di un panettiere tedesco. “Violazione delle norme”
Per non dimenticare: “Chi censura lo fa perché non ha la forza di controbattere. Così usa la violenza!”, Stefano Montari
Per non dimenticare: Liberazione di Auschwitz: così Google e non solo riscrive la storia
Per non dimenticare: “Nessuna manipolazione della storia!” su Auschwitz. Change.org cancella la petizione per la verità
Per non dimenticare: Censura: in Russia non si può parlare di guerra o invasione, solo “operazione militare speciale”
Per non dimenticare: La Lettonia vuole rimuovere i monumenti russi dell’epoca dell’occupazione. Un caso che fa discutere
Può interessarti anche: La politica di censura e del pensiero unico fa calare gli utenti anche sui social
E cos’ può succedere che: L’algoritmo di Facebook censura lo sport della Finocchiona, il salame, lo scambia per un insulto ai gay
Può interessarti anche: Amnesty International denuncia “in pandemia censura e disinformazione”
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line
Seguici su Telegram https://t.me/presskit