È stata ora resa pubblica un’e-mail dell’RKI del 23 marzo 2022 al Ministero federale della salute, in cui si sottolineava – due settimane prima del voto – che la vaccinazione “non previene fondamentalmente l’infezione e la trasmissione del SARS- CoV-2”. Ma questo è stato nascosto ai membri del parlamento e al pubblico e né l’obbligo di vaccinazione relativo alle istituzioni né l’obbligo di tolleranza dei soldati della Bundeswehr sono stati fermati!
In un’e-mail datata 23 marzo 2022, inviata dal centro di situazione RKI al Ministero federale della salute (BMG ) l’RKI ha avvertito personalmente il Dipartimento 611, responsabile della sicurezza sanitaria e della gestione delle crisi, che le “vaccinazioni” non proteggono dall’infezione o dalla trasmissione del virus. Due settimane prima del voto sull’introduzione della vaccinazione obbligatoria!
L’esatta formulazione dell’e-mail, la cui autenticità è stata confermata a Reitschuster, recita:
“Facciamo la seguente dichiarazione sulla bozza inviata per la nuova versione dell’ordinanza sul diritto al test per quanto riguarda il rilevamento diretto dell’agente patogeno del coronavirus SARS-CoV-2 (TestV):
Per quanto riguarda la prevista limitazione del diritto […] vorremmo sottolineare che la vaccinazione non può fondamentalmente prevenire l’infezione e la trasmissione del SARS-CoV-2 dopo l’esposizione. In ambito nosocomiale (es. ospedale, casa di cura, ecc.) può essere effettuato l’ingresso nelle strutture da parte del personale infermieristico o medico o il ricovero di pazienti […]”
Entro il 23 marzo 2022 al più tardi, i membri del Bundestag avrebbero dovuto sapere dell’inutilità della “vaccinazione”. Ma perché il ministro della Sanità Karl Lauterbach, contro la sua migliore conoscenza, ha continuato a predicare sulla protezione e sui benefici di questi “vaccini” basati sui geni?
L’e-mail che è arrivata per la prima volta al dipartimento 611 doveva provenire dal Dr. Lücking deve essere inoltrato al capo del dipartimento per la sicurezza sanitaria, sig. Rottmann-Grossner (dipartimento 61), prima che il dott. Teichert del Dipartimento 6 e il personale COVID-19 ne hanno informato. Questi, a loro volta, avrebbero dovuto trasmettere le informazioni cruciali al Segretario di Stato parlamentare Sabine Dittmar. Questo, a sua volta, sarebbe stato poi obbligato ad informare il ministro federale della Sanità, il quale, con questa consapevolezza, avrebbe dovuto dirimere una volta per tutte il dibattito sull’introduzione della vaccinazione obbligatoria.
Vale anche la pena chiedersi come sia possibile che il governo federale abbia speso oltre mezzo miliardo in misure pubblicitarie e informative per la vaccinazione contro il Covid, ma nasconda l’informazione fondamentale, ovvero l’inefficacia della cosiddetta “vaccinazione”, da il pubblico?
Quindi, se l’autoprotezione e l’autoprotezione non sono in alcun modo garantite, sorge inevitabilmente la domanda su quale scopo dovrebbe servire la “vaccinazione” se viene dichiarata inutile?
Qui trovate la mail dell’RKI del 23 marzo 2022 al Ministero federale della salute: https://media.frag-den-staat.de/files/foi/778388/23-02-2023-aw-rki-220322-rki.pdf
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