Vaccini: “i principali presupposti relativi alla loro sicurezza erano falsi”, lettera aperta all’Oms della Commissione Medica Scientifica Indipendente

La Commissione Medica Scientifica scrive una lettera aperta al Direttore Generale dell’OMS sui vaccini e sui requisiti di sicurezza. “I principali presupposti relativi alla loro sicurezza erano falsi”, scrivono tra le altre cose. “In assenza di una sorveglianza attiva nella maggior parte dei paesi, la reale incidenza degli effetti avversi è drammaticamente sottostimata e le conseguenze a lungo termine non sono note. … Soprattutto nei bambini e nei giovani adulti, i vaccini a mRNA potrebbero essere coinvolti nell’eccesso di mortalità osservato”.

Ecco la lettera integrale

Dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus

Direttore generale Organizzazione mondiale della sanità – Ginevra

Director-General@who.int

 

Oggetto: Richiesta di una discussione aperta sulla discutibile perseveranza nel sostenere ripetute vaccinazioni anti-COVID-19.

Signore,

la lettera del 4 gennaio 2023 da noi indirizzata a lei e poi ai competenti funzionari del suo gabinetto è rimasta senza risposta. Siamo perfettamente consapevoli di quanto possano essere impegnati gli ufficiali internazionali. Tuttavia, consideriamo il tuo silenzio non solo maleducato, ma sorprendentemente irresponsabile nei confronti delle persone la cui salute hai il mandato di promuovere e proteggere.

La nostra Commissione medico-scientifica indipendente (CMSi – Commissione Medico-Scientifica Indipendente) ha continuato a seguire sistematicamente l’evoluzione della pandemia di Covid-19 e le relative risposte e politiche globali e nazionali. Non abbiamo conflitti di interesse e basiamo interamente le nostre osservazioni e deduzioni sulle evidenze emerse dall’analisi della letteratura nazionale e internazionale e dei dati istituzionali.

Nonostante riconosca che Covid-19 non rappresenta più un PHEIC, l’Organizzazione mondiale della sanità insiste nel sostenere la vaccinazione mondiale utilizzando vaccini la cui efficacia e sicurezza sono sempre più discutibili. Tale advocacy viene ribadita, nonostante l’evidenza che anche nei paesi che hanno raggiunto una copertura vaccinale molto più elevata l’epidemia non è stata arrestata, e la perdita di efficacia contro il Covid-19 con un tasso di infezione più alto e crescente ad ogni richiamo negli individui vaccinati rispetto al i vaccinati a due dosi e i non vaccinati [alleghiamo alcuni esempi importanti]. [1],[2],[3]

 

 

Già nel giugno 2022 l’OMS ha riconosciuto che “le prove accumulate indicano che i vaccini esistenti forniscono solo una durata modesta e relativamente limitata di protezione contro l’infezione”.[4]

I nuovi dati richiederebbero una presa di posizione molto più decisa.

Ci sentiamo in dovere di ricordare che la ricerca originaria ei risultati utilizzati per l’approvazione d’emergenza dei prodotti più utilizzati (Pfizer-BioNTech e Moderna Spikevax Vaccines) non davano sufficienti garanzie circa la loro sicurezza. Infatti, il numero di decessi per tutte le cause tra i gruppi vaccinati era uguale (Moderna) o tendenzialmente superiore (Pfizer-BioNTech) a quello dei gruppi che ricevevano le iniezioni di placebo. Inoltre, come sapete, il doppio cieco è stato presto interrotto vaccinando anche i partecipanti al gruppo placebo, precludendo così un confronto equo in un follow-up a lungo termine e invalidando l’intero studio. I vaccini Pfizer e Moderna mRNA COVID-19 sono stati anche associati a un eccesso di eventi avversi gravi di particolare interesse nei partecipanti vaccinati rispetto ai controlli con placebo.[5]

Oggi si stanno accumulando prove del fatto che, sia per i vaccini a mRNA che per i vaccini a vettore virale, i principali presupposti relativi alla loro sicurezza erano falsi (ovvero che l’esposizione post-inoculazione alla proteina spike prodotta dalle cellule del ricevente sarebbe stata immediatamente distrutta nel sito di l’inoculazione dopo essere stati esposti al sistema immunitario dei riceventi). In effetti, numerosi studi dimostrano sempre più che la proteina Spike – nota per essere la componente patogena più importante del coronavirus – può essere trovata in molti tessuti della persona vaccinata e potrebbe essere essa stessa la causa degli effetti avversi della vaccinazione.[6 ],[7]

In assenza di una sorveglianza attiva nella maggior parte dei paesi, la reale incidenza degli effetti avversi è drammaticamente sottostimata e le conseguenze a lungo termine non sono note. La sorveglianza passiva si traduce in un’enorme sottostima delle reazioni avverse al vaccino, anche gravi.[8],[9],[10],[11],[12],[13]

Soprattutto nei bambini e nei giovani adulti, i vaccini a mRNA potrebbero essere coinvolti nell’eccesso di mortalità osservato in un certo numero di paesi europei dalla settimana 22 del 2021 fino a tutto il 2022 e i primi mesi del 2023 [vedi Grafici e mappe – EUROMOMO 0-14 e 15 -44 anni].

“Primum non nocere” è il principio ippocratico che tutti gli operatori sanitari e le politiche di sanità pubblica dovrebbero rispettare. Pertanto, esprimiamo nuovamente la nostra massima preoccupazione per il fatto che l’OMS abbia trascurato o minimizzato i rischi connessi alla vaccinazione con i suddetti vaccini e trascurato le prove emergenti di problemi di sicurezza.

Inoltre, con le nuove varianti, anche la durata della protezione contro il COVID-19 grave è ora in dubbio, come evidenziato da un Technical Report dell’ECDC. [14]

 

La gestione della campagna vaccinale anti-COVID-19, spesso ricorrendo alla coercizione, ha avuto un ulteriore effetto collaterale non voluto: la perdita di fiducia delle persone nei confronti dei vaccini generici.

Non abbiamo perso la speranza di avere una discussione aperta sulle questioni esposte circa l’efficacia e la sicurezza delle attuali campagne di vaccinazione anti-COVID-19, con operatori sanitari e ricercatori liberi da conflitti di interesse.

Attendiamo con ansia i tuoi commenti.

Cordiali saluti,

CMSi: Dott. Alberto Donzelli, Prof. Marco Cosentino, Prof. Vanni Frajese, Dott.ssa Patrizia Gentilini, Prof. Eduardo Missoni, Dott. Panagis Polykretis, Dott. Sandro Sanvenero, Dott. Eugenio Serravalle

Note

[1] Chemaitelly H, Ayoub HH, Tang P, et al. Efficacia di richiamo COVID-19 a lungo termine in base alla storia dell’infezione, alla vulnerabilità clinica e all’impronta immunitaria: uno studio di coorte retrospettivo basato sulla popolazione. Lancetta Infetta Dis 2023; https://doi.org/10.1016/S1473-3099(23)00058-0

[2] Tamandjou C, Auvigne V, Schaeffer J, et al. Efficacia del secondo richiamo rispetto al primo richiamo e protezione conferita dalla precedente infezione da SARS-CoV-2 contro Omicron BA.2 e BA.4/5 sintomatici in Francia. Vaccino 2023;41(17):2754-2760. doi: 10.1016/j.vaccine.2023.03.031.

[3] Shrestha NK, Burke PC, Nowacki AS, et al. Efficacia del vaccino bivalente della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19), Forum aperto Malattie infettive, 2023;ofad209, https://doi.org/10.1093/ofid/ofad209.

[4] OMS, Global Covid-19 Vaccination Strategy in a Changing World, aggiornamento luglio 2022.

[5] Fraiman J, Erviti J, Jones M, et al. Eventi avversi gravi di particolare interesse a seguito della vaccinazione mRNA COVID-19 in studi randomizzati su adulti, Vaccine, 2022, 40: 5798-5805, https://doi.org/10.1016/j.vaccine.2022.08.036.

[6] Trougakos IP, Terpos E, Alexopoulos H, et al. Effetti avversi dei vaccini mRNA COVID-19: l’ipotesi del picco. Tendenze Mol Med. 2022 luglio;28(7):542-554. https://doi.org/10.1016/j.molmed.2022.04.007 Epub 2022 21 aprile.

[7] Cosentino M, Marino F. Capire la farmacologia dei vaccini mRNA COVID-19: giocare a dadi con il picco? Int J Mol Sci 2022; 23(18),10881; https://doi.org/10.3390/ijms231810881

[8] Rosenblum HG, Gee J, Liu R, et al. Sicurezza dei vaccini mRNA somministrati durante i primi 6 mesi del programma di vaccinazione statunitense COVID-19: uno studio osservazionale delle segnalazioni al Vaccine Adverse Event Reporting System e v-safe. Lancet Infect Dis 2022;22(6):802-812. http://dx.doi.org/10.1016/S1473-3099(22)00054-8

[9] Hause AM, Baggs J, Marquez P, et al. Monitoraggio della sicurezza delle dosi di richiamo del vaccino COVID-19 tra gli adulti — Stati Uniti, 22 settembre 2021-6 febbraio 2022. MMWR 2022;71:249-254.

[10] Hause AM, Gee J, Baggs J, et al. Sicurezza del vaccino COVID-19 negli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni — Stati Uniti, 14 dicembre 2020–16 luglio 2021. MMWR 2021;70(31):1053-1058. (vedi tabella 3).

[11] Mansanguan S, Charunwatthana P, Piyaphanee W, et al. Manifestazione cardiovascolare del vaccino BNT162b2 mRNA COVID-19 negli adolescenti. Trop Med Infect Dis 2022;7(8):196. http://dx.doi.org/10.3390/tropicalmed7080196

[12] Baden LR, El Sahly HM, Essink B, et al. Efficacia e sicurezza del vaccino mRNA-1273 SARS-CoV-2. N Inglese J Med 2021; 384:403-416. DOI: 10.1056/NEJMoa2035389. Appendice supplementare Tabella S4.

[13] Supplemento a: Ali K, Berman G, Zhou H, et al. Valutazione del vaccino mRNA-1273 SARS-CoV-2 negli adolescenti. N Inglese J Med. http://dx.doi.org/10.1056/NEJMoa2109522

[14] Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Analisi intermedia dell’efficacia del vaccino COVID-19 contro l’infezione respiratoria acuta grave dovuta a SARS-CoV-2 in individui di età pari o superiore a 20 anni – terzo aggiornamento. ECDC: Stoccolma; 2022. https://www.ecdc.europa.eu/en/publications-data/interim-analysis-covid-19-vaccine-effectness-against-severe-acute-respiratory

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