La posizione della Giordania al Summit per la Pace: “quanto più profonda è la crisi, la crudeltà, tanto meno il mondo sembra preoccuparsene”

“Sono indignato e addolorato per quegli atti di violenza compiuti contro civili innocenti a Gaza, in Cisgiordania e in Israele. L’incessante campagna di bombardamenti in corso a Gaza, mentre parliamo, è crudele e inconcepibile a tutti i livelli”, spiega Abd Allah II di Giordania al Summit per la pace in Egitto.

“È la punizione collettiva di un popolo assediato e indifeso.

Si tratta di una flagrante violazione del diritto internazionale umanitario.

È un crimine di guerra.

Quanto più profonda è la crisi della crudeltà, tanto meno il mondo sembra preoccuparsene. In qualsiasi altro luogo, attaccare le infrastrutture civili e affamare deliberatamente un’intera popolazione di cibo, acqua, elettricità e beni di prima necessità sarebbe condannato. La responsabilità verrebbe applicata immediatamente e inequivocabilmente.

La responsabilità verrebbe applicata immediatamente e inequivocabilmente. Ed è già stato fatto, di recente, in un altro conflitto. Ma non a Gaza.

Sono passate due settimane da quando Israele ha messo in atto l’assedio completo della Striscia di Gaza, e ancora, per la maggior parte, c’è silenzio globale.

Il messaggio che il mondo arabo sta ascoltando è forte e chiaro. Le vite dei palestinesi contano meno delle vostre vite.

L’applicazione del diritto internazionale è facoltativa.

I diritti umani hanno dei confini. Si fermano alle frontiere.  Si fermano alle religioni.

Messaggio pericoloso poiché le conseguenze della continua apatia e inazione internazionale saranno catastrofiche per tutti noi.

Le nostre priorità oggi sono chiare e urgenti.

In primo luogo, la fine immediata della guerra a Gaza, la protezione dei civili e l’adozione di una posizione unitaria che condanni indiscriminatamente il prendere di mira tutti i civili in linea con i nostri valori condivisi e il diritto internazionale, che perde ogni valore se viene attuata in modo selettivo.

In secondo luogo, la fornitura sostenuta e ininterrotta di aiuti umanitari, carburante, cibo e medicinali alla Striscia di Gaza.

In terzo luogo, il rifiuto inequivocabile dello spostamento forzato o dello sfollamento interno dei palestinesi.

Questo è un crimine di guerra secondo il diritto internazionale e una linea rossa per tutti noi.

Questo conflitto, amici miei, non è iniziato due settimane fa e non si fermerà se continueremo su questa strada intrisa di sangue”.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Per non dimenticare: Israele lascia Gaza senza elettricità, cibo, carburante. “Stiamo combattendo animali umani”, ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant

Può interessarti anche: “Gaza viene strangolata e sembra che il mondo in questo momento abbia perso la sua umanità”, il segretario generale UNRWA

Può interessarti anche: Gaza il grido di dolore di suor Nabila Saleh: “Nessuno ha il coraggio di dire no? Dove andrà la gente? Dove sono i diritti Umani”

Può interessarti anche: Perché i Palestinesi si sono avvicinati ad Hamas, abbandonando le posizioni moderate. L’analisi di Alessandro Orsini

Può interessarti anche: Moni Ovadia: “ogni abuso contro l’essere umano è un’offesa a ciascun essere umano” sulla guerra Israele palestinesi

Può interessarti anche: Non c’è “conferma” delle accuse secondo cui “Hamas avrebbe decapitato bambini”, portavoce dell’esercito israeliano

Può interessarti anche: Palestinesi: “limitazione del loro spazio entro un perimetro limitato”, il commento dell’avv. Mauro Sandri

Può interessarti anche: I crimini contro l’umanità non si possono nascondere con la propaganda di guerra: 8 cose che non tornano secondo Vincenzo Costa

Può interessarti anche: “La violenza spaventosa contro Gaza rilancerà il terrorismo islamico”, l’analisi di Alessandro Orsini

Può interessarti anche: Non tutti vogliono la guerra e sono terroristi: “Occorre distinguere tra terroristi islamici e islamici, tra Hamas e popolazione palestinese, tra estremisti e arabi”, Andrea Zhok

Può interessarti anche: Così cambia la narrazione sulla guerra a Gaza, due esempi dai quotidiani riportati da Giorgio Bianchi

Può interessarti anche: Le posizioni dell’Onu sul bombardamento a Gaza e la: “condanna al brutale bombardamento dell’ospedale di Gaza e lo sfollamento forzato di civili palestinesi”

Può interessarti anche: Le spiegazioni con cui si dimette Josh Paul, funzionario che supervisiona la vendita di armi Usa, per il massacro di Gaza

Può interessarti anche: Il Patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme denuncia il bombardamento israeliano su una delle sue chiese rifugio per gli sfollati a Gaza

Può interessarti anche: Israele non vuole un’indagine internazionale sul bombardamento all’ospedale di Gaza: “Non è il momento”, ambasciatore israeliano presso l’Ue e la Nato

Può interessarti anche: Israele chiude i media stranieri ritenuti ostili, anche per news pubblicate in passato, Al Jazeera “danneggia la sicurezza nazionale”?

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com