“Dietro (le scie chimiche) c’è il sole …E noi abbiamo tutto il diritto di vederlo”, Silver Nervuti

“Quando io guardo il cielo e vedo una scena come questa Sopra a Napoli (scie chimiche), anche senza considerare la natura di quelle scie L’unica cosa che mi viene da pensare è che dietro c’è il sole E noi abbiamo tutto il diritto di vederlo O no?”, dichiara Silver Nervuti nel suo ultimo video.

“Complottisti, terrapiattisti, terratondisti, cospirazionisti, antibufalisti, openisti e mentanisti dovrebbero essere d’accordo che con inseminazione delle nuvole, semina delle nuvole o ancora col termine inglese di cloud seeding, di sostanze chimiche che fungano da nuclei di condensazione per favorire le precipitazioni. Ma non lo dico io.. È un documento segreto che ho trovato in una pagina del Dark Web che solo pochi complottisti conoscono. Io, solo la terza media, l’ho trovato su Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Inseminazione_delle_nuvole), dove c’è scritto: “Con inseminazione delle nuvole, semina delle nuvole, eccetera, eccetera, hai visto? E poi dice, le sostanze possono essere disperse da aerei, rilasciate da dispositivi a terra o veicolate tramite uso di razzi o cannoni anti-aerei”.

Questa pagina, che trovate ben nascosta alla luce del sole sul segretissimo portale di Wikipedia, è corredata di una segretissima illustrazione per quelli che non l’hanno del disegnino.

La pagina segreta continua con i presupposti teorici e le dispute sull’efficacia della tecnica.

Non dice che questa tecnica non esiste, come stiamo dicendo ai tanti complottisti un tanto al chilo, ma degli studi già fatti addirittura nel 1903, 1915, 1944 e 1947, praticamente quando i complottisti non sapevano nemmeno ancora pronunciare la parola cumulonembi, questi stavano già facendo esperimenti sulle nuvole.

D’altra parte, questa teoria è sostenuta da associazioni del complotto come Weather Modification Association, World Meteorological Organization, American Meteorological Society. Sì, sono tutte associazioni con nomi americani. Da noi in Italia si chiamano Scientology e Complotology SPA.

Questo sito segreto ci parla anche della storia di questa scoperta che risale al 1946, quando i complottisti in erba disegnavano ancora le nuvole con gli angioletti che suonavano l’arpa. Abbiamo recuperato anche una segretissima foto, visibile a tutti, di un Cessna 210 equipaggiato per l’81 e il 2000 è stato condotto uno studio sull’uso dell’olio duro d’argento al fine di prevenire la pioggia, tecnica attualmente usata.

Ho un vago sospetto di dove venga usata questa tecnica, ma non vorrei sembrare complottista.

Mentre tra il 2002 e il 2006 l’Accademia delle Scienze Americana ha condotto un programma di ricerca per chiarire definitivamente la questione dell’effettiva efficacia della tecnica.

Ma veniamo all’utilizzo della tecnica nel mondo. La Cina, che è lo stato che fa più largo uso di tecniche di inseminazione delle nuvole, poi il Marocco, col programma di semi in anube chiamato Al-Gaith, poi gli Stati Uniti. Negli Stati Uniti l’inseminazione delle nuvole è usata per incrementare le precipitazioni in zone siccitose e per ridurre la dimensione dei chicchi di grandine che si formano nei temporali, mentre da noi le grandinate recenti sembrano più palle di ghiaccio da tennis che cadono dagli angioletti quando giocano sulle nuvole invece di suonare l’arpa.

Italia. Un primo tentativo di inseminazione delle nubi fu fatto da dei pietri a Modena negli anni 60, ma non diede i risultati sperati. Per far fronte ad un periodo di elevata siccità, esperimenti di inseminazione delle nuvole furono attuati da prima nella regione Puglia negli anni 88 a 94, nell’ambito di una operazione che prese il nome di progetto pioggia. Progetto pioggia. Però, occhio, non cadete nel complottismo più banale, perché stiamo parlando dell’inseminazione delle nuvole. Se le nuvole non ci sono, non si può inseminare nulla. E avete presente in campagna quei trattori che vanno avanti e indietro arando i campi. E allora ho immaginato che anche in cielo si possa arare l’aria, come un perfetto campo di grano, andando avanti e indietro, su e giù, con un trattore volante Tecnam P2006 a eliche, seminando bontà e aria salubre nei solchi che in natura si trovano nella troposfera sopra le nostre teste.

Però, attenzione, non mescolate le scie che vedete nei cieli ormai ogni giorno e notte con l’inseminazione. Si tratta delle scie chimiche? Assolutamente no! Le scie chimiche, mi dispiace per chi ci crede fermamente, non esistono, sono scie di condensazione. Quelle sono scie di condensazione, le scie chimiche non esistono. Perché, come potete vedere, un cielo senza aerei non è molto differente dallo stesso cielo con aerei. E se invece vedete delle differenze, allora siete dei complottisti, anticondensazionalisti, aeroplanisti e aeropiatisti.