Nuovo Ordine Mondiale: il miglior modo di nascondere la verità è divulgarla, Silver Nervuti • PRESSKIT

Qual è il miglior modo per nascondere una verità? Divulgarla. Da quanti anni sentiamo parlare di nuovo questo qui? Non ne parlavano blogger complottisti, negazionisti dell’olocausto, terrapiattisti o nientologi un tanto al chilo.

No, ne hanno parlato i nostri presidenti.

Ne ha parlato Napolitano. La costruzione di un nuovo ordine mondiale,

ne ha parlato Mattarella, serve una governanza globale che contribuisca allo sviluppo di un ordine mondiale,

ne ha parlato Renzi, nei prossimi anni avremo un mondo diverso, che ci sarà un nuovo ordine mondiale e per il momento un nuovo disordine locale,

ne ha parlato addirittura Landini, vuol dire affermare un nuovo ordine mondiale,

ce l’ha spiegato Conte, non conosciamo ancora il volto dell’Italia che verrà, ma sappiamo con certezza che le trasformazioni in atto lo cambieranno profondamente.

Le trasformazioni in atto lo cambieranno profondamente e lo ha ribadito Mattarella. La normalità che perseguiamo non sarà comunque il ritorno al mondo di prima. Non sarà un ritorno al mondo di prima, capito? Non ha detto forse, ha detto proprio non sarà.

Ce l’hanno detto e ripetuto a reti unificate, per nascondercelo meglio. Ma noi eravamo troppo presi dai tormentoni, dal cambiamento climatico, da Sanremo, il patriarcato, il calciomercato e l’ecoansia.

Arriveremo a somministrare dei farmaci nel corpo umano agendo a distanza, ma bisognerà inserire nel corpo umano qualche device attraverso un intervento chirurgico? No, basterà inoculare una sostanza con un’iniezione. Questa cosa non l’ha detta un terapiatista o un nientologo un tanto al chilo, l’ha detta qualche anno fa il dottor Colau, prima figlio di Vodafone, poi ministro del governo Draghi. Iniettare magari o rilasciare una sostanza medica che è necessaria per le condizioni della salute, cioè si potrà fare tutto in remoto, ma per le condizioni della salute. Era il 2019, quelli erano ancora buoni propositi, ma con la stessa operazione si può fare tutto da remoto, col 5G.

La nostra salute è importante, per questo dobbiamo fare la quinta botta di salute, che è anche più sicura delle prime quattro. Che se ne abbiamo fatte quattro e abbiamo bisogno anche della quinta, è perché sicuramente il cellulare prende meglio. A dispetto di quelli a zero dosi che da quattro anni vanno in giro a cercare il segnale perché hanno sempre poche tacche. Però anche con poche tacche cercano continuamente di raccontarvi la verità.

Ma l’italiota non ama la verità, preferisce essere abbindolato, è proprio attratto dall’inganno. L’hanno dimostrato Vanna Marchi prima e Chiara Ferragni poi. Le alghe, le diete, i pandori, le uova di pasqua. Prima era chiaramente per il guadagno, ora è per la beneficienza.

Il nuovo paradiso terrestre è in arrivo e ha trovato la via più facile, la paura. Paura non di una nuova arma, ma di un nemico invisibile, un elemento virale che ci fa fuori attraverso la socialità, la vicinanza, il contatto umano, quel contatto che per secoli abbiamo cercato, alimentato con studi psicologici sull’importanza dello stare con gli altri, nel senso di comunità e dell’immunità di gregge. Oggi è stato tutto semplicemente spazzato via, perché lo stare con gli altri è da condannare.

E il nuovo quello lì, riferisce ai cittadini spaventati, ignoranti, inermi e obbedienti. E continua il suo piano agendo per simboli. Stiamo a casa, facciamolo per gli altri, andrà tutto bene. E ci siamo cascati.

Non si invochi la libertà per sottrarsi alla benedizione. Non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione.

Queste libertà sono riservate ai cani, ai gatti, agli orsi del Trentino, ma non a te.

Chi ti ha messo in testa di essere una persona libera. Ma chi vi credete di essere? Calciatori? Politici? Vips? Loro sono loro e voi non siete un vips!

L’Italia, l’abbiamo capito, è stata ed è ancora oggi il banco di prova di una sperimentazione non del siero miracoloso, quello non c’entra. Hanno creato un elemento virale così potente da non colpire chi non gliene frega niente. È in atto la sperimentazione di una nuova dittatura, ma questa volta mondiale. Il nuovo paradiso terrestre. Un unico governo, un’unica legge, un’unica libertà vigilata, concessa goccia a goccia solo agli obbedienti, superficiali e disistruiti anche se laureati e pronti a sacrificare il vicino di casa pur di avere un po’ di libertà in più. Quella libertà che già avevamo, totale, pagata col sangue e con la vita dei nostri nonni. Poi arrivano quattro imbecilli criminali dittatori in erba e ce la tolgono per ridarcela un po’ alla volta, sotto ricatto, in cambio della somministrazione di una sostanza che nulla ha a che vedere con l’elemento virale della triennale, quella sostanza di cui ci parlava Colao anni addietro e che ha bisogno di essere aggiornata, come un software del nostro computer. Seconda dose, terza dose, 3.1, quarta, data booster, aggiornamento delle tue vene agli standard richiesti dal protocollo di un’organizzazione mondiale che non ha nessuna autorità né sul tuo paese né su di te.

E non ci rendiamo conto che abbiamo perso in pochi anni millenni di cultura, di intelligenza, cancellando i successi delle più grandi e sanguinose lotte di popolo per la conquista della civiltà.

Abbiamo creduto a uno che ci ha detto che se non ti punturavi morivi e facevi morire. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire. E ci ha messi davanti a una scelta dolorosa. Volete la pace o il condizionatore acceso? Preferisce la pace o il condizionatore d’aria acceso.

E bisogna pure dargli ragione. Avete tenuto accesi i condizionatori e guardate che casino avete scatenato nel mondo. avete tenuto accesi i condizionatori e guardate che casino avete scatenato nel mondo.

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