A cosa occorre fare attenzione per capire se alcuni nostri problemi di salute derivano dall’uso di mascherine, che sebbene non siano più obbligatorie alcuni insistono ancora a metterle? Fa il punto uno studio del Dr. Helmut Traindl.
“I problemi di salute tra adulti, bambini e giovani sono diventati evidenti non appena è stato introdotto l’obbligo generale delle mascherine. Sono comparsi sintomi come sensazione di calore, mal di testa, vertigini, stanchezza, ridotta capacità di concentrazione, problemi cutanei, mancanza di respiro, vertigini e persino insufficienza circolatoria.
Le cause sono l’ipercapnia (aumento dei livelli di anidride carbonica nel sangue) e l’ipossia (diminuzione dei livelli di ossigeno nel sangue). Inoltre, a causa della maggiore resistenza respiratoria causata dalla maschera, nonché dell’aumento della temperatura e della condensa dell’umidità dell’aria espirata sotto la maschera, che causa problemi alla pelle, aumenta lo sforzo sui polmoni e sulla circolazione. Inoltre aumenta il rischio di malattie a causa della maggiore contaminazione dell’aria inalata con germi microbici provenienti dalla maschera. Ultimo ma non meno importante, gli ingredienti chimici, i metalli pesanti e le microfibre della maschera non sono benefici per la salute.
Stanchezza, respirazione alterata, aumento della frequenza cardiaca, danni neurologici, cancro, danni alla pelle e prurito sono stati osservati e dimostrati da studi scientifici. Infiammazioni delle gengive, alitosi e infezioni fungine delle mucose, nonché polmonite batterica e sospetto cancro ai polmoni.
Effetti pediatrici
I bambini sono particolarmente vulnerabili. Si può presumere che i potenziali effetti indesiderati della maschera, in particolare la sensazione di calore e i problemi respiratori, si manifestino in misura maggiore nei bambini. I disturbi della fisiologia respiratoria possono avere conseguenze a lungo termine rilevanti per la malattia nei bambini. Ciò è già emerso chiaramente da uno studio condotto dall’Università di Witten/Herdecke.
Il neurologo Dott. Griesz-Brisson ha messo in guardia sugli effetti neurologici a medio e lungo termine. La mancanza di ossigeno inibisce il cervello e il danno risultante non può essere invertito.
Come ormai è accertato, lo sviluppo del linguaggio dei bambini viene ritardato dalle mascherine. La comunicazione diventa più difficile. Inoltre, i bambini non sono più in grado di reagire ai più semplici movimenti facciali dei loro coetanei.
Gli scenari di minaccia creati nell’ambiente creano stress duraturo. L’inevitabile conseguenza è l’aumento delle malattie psicosomatiche e legate allo stress.
Tratto dallo studio: https://fortschrittinfreiheit.de/gutachten-unwirksamkeit-von-masken/
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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