Dopo la sentenza della Cassazione arriva anche quella del Giudice di Pace di Ivrea . Annullata le multa data alla Torteria di Chivasso per aver tenuto aperto durante il lockdown.
Su questa vicenda si era già espressa la Corte di Cassazione. Ha stabilito che aver tenuto aperto non costituiva reato penale, ma solo, di fatto amministrativo, perché con il primo decreto del 23 febbraio 2020 comportavano una violazione del codice penale, con quello successivo del 25 marzo 2020 erano state depenalizzate. La Cassazione, così, aveva disposto il dissequestro del locale, stabilendo che non aveva commesso reato.
Il Giudice di Pace di Ivrea ha accolto l’opposizione alla multa erogata alla Torteria dal Prefetto di Torino per la chiusura del locale. La sentenza del giudice di pace ha stabilito che i Dpcm, che imponevano la chiusura dei locali. sono privi di motivazione. “Il modestissimo rischio di assemblamento all’interno di un bar – commenta l’avvocato Alessandro Fusillo- non può comportare la chiusura di un locale. E’ l’ennesima dimostrazione che le disposizioni fatte dal governo non hanno una base logica o legale. I giudici nazionali possono disapplicare le norme interne, se in contrasto con le regole dell’Unione Europea, come in questo caso. Si sta creando una giurisprudenza favorevole ai gestori e a chi lavora”.
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