“Chiaramente qualunque governo può introdurre quello che vuole, non è che c’è uno strumento legislativo preventivo, a meno che uno non cambi l’articolo 32 della Costituzione, non so neanche se basterebbe questo dicendo espressamente, togliendo tutte le parti che sono paracule, dicendo espressamente che nessuno può essere obbligato a subire qualunque trattamento sanitario, punto, senza riserve di legge, senza quello che c’è scritto dopo.
Questo in realtà già esiste, nel senso che proprio in ambito europeo esiste l’articolo 3 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea o carta di Mizza come viene spesso anche denominata, dove c’è scritto proprio quello, c’è scritto in materia di biologia e medicina qualsiasi trattamento dipende dal consenso libero e informato della persona interessata.
Quindi già ce l’abbiamo in teoria questa norma, una norma addirittura superiore alla Costituzione perché si applica direttamente nell’ordinamento italiano, i giudici dovrebbero disapplicare tutte le norme in contrasto.
Il problema è che a scrivere belle leggi sono bravi tutti, si possono scrivere, poi stanno lì e sono lettera morta, così come la stessa Costituzione italiana”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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