Le leggi sulla proprietà intellettuale giocano un ruolo nella marcia dell’industria e del main stream per farci mangiare insetti.
“Un uovo è un uovo. La carne di manzo è carne di manzo. Non puoi brevettare una mucca o un pollo, ed è piuttosto difficile impedire alle persone di tenere i propri animali”, spiega Kit Knightly (qui).
Ma quando il tuo prodotto è qualche migliaio di grilli liofilizzati macinati in polvere (inclusi i loro occhi, intestini e feci), mescolati con conservanti chimici, addensanti e aromi artificiali per imitare la vera carne… beh, puoi brevettarli alla grande.
Questo è uno dei motivi per cui si prevede che il mercato degli insetti commestibili crescerà fino a dieci volte le sue dimensioni attuali nel prossimo decennio”.
Le coincidenze temporali tra lancio di iniziative che promuovono, coltivano o studiano prodotti a base di insetti e la pubblicazione di studio che li certificano come “sicuri ed efficaci”, esattamente come hanno fatto per i vaccini Covid, sono ormai all’ordine del giorno.
“In una di quelle coincidenze sempre così tempestive, l’annuncio del nuovo progetto di ricerca è capitato proprio di accompagnare una stampa a tutto campo sulla propaganda delle “proteine alternative”. La scorsa settimana The Guardian ha pubblicato un’intervista pubblicitaria patinata con il CEO di Meatly n(la trovate qui), l’azienda di carne coltivata in laboratorio, in cui affermava che “la carne coltivata è più sicura, più gentile, più sostenibile”
Il giorno dopo The Guardian (qui) (di nuovo) ha riferito di un “nuovo studio” che (sorprendentemente) ha scoperto che “le alternative alla carne di origine vegetale sono più ecologiche e per lo più più sane”, continua Kit Knightly.
“Quattro giorni fa, un altro nuovo studio (qui) ha scoperto che le proteine estratte dai gusci di arachidi potrebbero essere utilizzate per integrare le proteine animali.
La rivista Good Food Magazine pensa che mangiare vermi della farina possa curare il diabete (qui trovate l’articolo). Le riviste mediche (qui) stanno pubblicando articoli “che indagano sui benefici per la salute delle proteine alternative”
MSN (qui) sta ripubblicando articoli del Metro con il titolo: “La carne coltivata in laboratorio sta arrivando. Ecco perché potresti non avere altra scelta che mangiarla”
Yahoo Finance (qui) ci dice “Perché la carne coltivata in laboratorio è una vittoria per l’industria degli investimenti del Regno Unito”
E non riguarda solo il Regno Unito. Ovviamente. Non lo è mai, proprio come i prezzi non cambiano in un solo Walmart e il menù non cambia in un solo McDonald’s. Perché la globalizzazione è già una realtà e il tuo “governo nazionale” è solo una filiale locale di un conglomerato multinazionale.
Negli Stati Uniti, l’Università della California è piuttosto diretta:
Buon cibo: perché dovresti prendere in considerazione di mangiare insetti
Mentre la società finlandese “Solein”, che produce pancake di batteri da “aria e luce solare”, è stata “generalmente riconosciuta come sicura” dalla FDA (il passo successivo, suppongo, sarebbe essere “generalmente riconosciuta come il “prossimo superfood” australiano è Hoppa, un sacchetto di grilli in polvere (fonte).
Il mese prossimo, Melbourne ospiterà AltProtein24, una conferenza per la promozione di “proteine alternative”.
La scorsa settimana Singapore ha approvato 16 diversi tipi di insetti per il consumo umano. Singapore sta anche ottenendo il suo “Sustainable Protein Research Centre”, sempre finanziato da enormi donazioni di Jeff Bezos (fonte).
Il lato positivo è che, nonostante tutti questi sforzi, c’è una buona possibilità che non funzionerà mai. Articolo dopo articolo evidenzia i problemi di “accettazione da parte dei consumatori” o “entusiasmo pubblico” o frasi simili che significano la stessa cosa:
La maggior parte delle persone non vuole mangiare insetti.
Da qui la propaganda, suppongo.
Voglio concludere sottolineando la vera ironia moderna e spassosa della storia. Gli stessi media che promuovono allegramente il fatto che le élite vogliono che mangiamo insetti e gelatina:
Contemporaneamente lo stanno definendo una folle “teoria del complotto”:
Siamo letteralmente nell’era del bipensiero.
Ma non importa, staremo bene finché continueremo a rifiutarci di mangiare gli insetti… o la gelatina”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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