Insetti in tavola… per forza. La Ue vuole ridurre la produzione agricola del 30% entro il 2030

“A Bruxelles hanno deciso che si dovrà ridurre la produzione agricola entro il 2030 del 30%, così ci costringeranno a mangiare insetti”, questa è la denuncia che arriva dall’ultima puntata di Fuori dal Coro di Mario Giordano.

Ha fatto discutere nell’ultimo mese la comparsa negli scaffali dei supermercati di patatine a base di farina di mais e insetti, contengono il 10% di farina di larva della farina, un piccolo verme giallo. La larva di Tenebrio molitor essiccata termicamente (comunemente nota come verme della farina gialla) appartiene alla famiglia dei Tenebrionidae (coleotteri scuri) e può essere consumata: intera, essiccata (come ad esempio stuzzichini o hamburger) o sotto forma di polvere , aggiunta a vari prodotti come barrette energetiche, pasta e biscotti.

I componenti principali dell’insetto sono proteine, grassi e fibre (principalmente chitina).

Esiste la possibilità che il consumo possa indurre sensibilizzazione primaria e reazioni allergiche alle proteine ​​del verme della farina gialla e possa causare reazioni allergiche in soggetti con allergia ai crustacei e agli acari della polvere.

“Nel 2019 il valore mondiale del mercato degli insetti commestibili era di appena 112 milioni di euro. Entro il 2026 potrebbe arrivare a sfiorare i 2 miliardi di euro”, spiegano a Fuori dal Coro.

Come viene fatta questa farina?

“Li abbattiamo con il freddo, poi li bolliamo e li sfarianiamo”, spiegano due imprenditori italiani a Fuori dal Coro.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Patatine a base di farina di insetti e mais compaiono sugli scaffali dei supermercati nel bresciano

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

 

 

 

 

 

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com