Vaccini per avere accesso al corpo delle persone: “se vuoi davvero iniettare qualcosa in una persona, hai bisogno di un ago”, da qui gli ordini di scuderia degli ordini professionali. La denuncia del dott. Mike Yeadon

“Penso a quanto duramente abbiano lavorato per decenni per far sì che la maggior parte delle persone accettasse i vaccini. È come se esistessero malattie prevenibili dai vaccini, e queste iniezioni ne riducessero la gravità o altro, salvando così le persone. Ma in realtà penso che l’intero campo della vaccinologia, fin dai suoi inizi, avesse in mente un modo per accedere ai corpi umani. Mangiare, bere e respirare sono una cosa, ma se vuoi davvero iniettare qualcosa in una persona, hai bisogno di un ago”, denuncia il dott. Mike Yeadon. “E quindi penso che, qualunque genio abbia inventato l’ago cavo, abbia attirato l’attenzione di certe figure colpevoli centinaia di anni fa. E hanno deciso di sfruttarlo. Si sono organizzati attorno a questo strumento e alla fine è diventato inattaccabile. Così i medici sanno che non possono criticare o mettere in discussione questi vaccini.

Ho detto alla gente che non puoi fare questo se sei un avvocato, un contabile o un dentista. Qualsiasi membro di una professione regolamentata scoprirà molto rapidamente di ricevere un cattivo trattamento dal proprio ordine professionale se inizia a parlare di qualcosa che non ha nulla a che fare con il suo lavoro. La logica sarebbe quella di screditare la professione, e così via. Naturalmente, la maggior parte delle persone che sono professionisti appartiene a qualche ordine professionale, come il General Medical Council, o l’equivalente per infermieri, ostetriche, dentisti, e così via.

Persone come me, siamo come la versione intellettuale del figlio del lavoratore dalle mani callose. I dottori di ricerca non sono obbligati a essere membri di nessuna organizzazione professionale. Quindi, non possono essere, per così dire, squalificati o radiati, perché non esiste un registro. Il che è davvero interessante.

Mi ci è voluto molto tempo per capire perché così poche persone si esprimessero. Sapevo che ci sarebbero state conseguenze finanziarie. Ricordo di aver fatto appello. Ho detto: ‘Guarda, se hai più di 50 anni o sei un consulente, a meno che tu non ti comporti male o non abbia abitudini pessime, avrai abbastanza soldi da non accorgerti se ne avessi di meno.’

La tua famiglia non si esprimerà perché ci saranno punizioni, non solo economiche. Ad esempio, punizioni sociali. Non saranno più benvenuti al golf club o in altri circoli sociali. Quindi più ti immergi nella società, più diventi vulnerabile se a un certo punto volessi criticarla.”

Fonte. Trovate queste dichiarazioni dopo il minuto 20.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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