Ztl: “il ricco può e il povero non può. Una discriminazione vietata dal nostro sistema normativo, dalla Costituzione”, avv. Matteo Vincenzo Cartolano

L’avv. Matteo Vincenzo Cartolano ha denunciato la discriminazione economica che stanno creando le Ztl in Italia: “”il ricco può e il povero non può. Una discriminazione vietata dal nostro sistema normativo, dalla Costituzione”, ha detto al convegno sull’argomento che si è svolto a Roma.

“Paradossalmente si attribuisce il diritto ad inquinare in base all’appartenenza di censo. Ammettiamo il caso che una persona sia ricca e non voglia cambiarsi auto perché è legato a quelle che ha, passerà in continuazione e pagherà tranquillamente la concession charge senza avere alcuna ripercussione economica. l ricco può e il povero non può? Questa è una delle tematiche fondanti e una delle conseguenze importanti del sistema che il Comune si appresta a varare”.

“Si parla, almeno a detta non di voci giornalistiche, ma delle dichiarazioni dell’ingegner Brinchi, di un sistema essenzialmente basato su un controllo all’accesso, su una proliferazione di varchi, su una, potrei dire, sulla qualificazione dell’intera zona prevista dalla ZTL come se fosse una sorta di agglomerato di caselle autostradali in cui verrà applicata la cosiddetta, come la definiscono con il noto inglesismo, la concession charge, cioè praticamente la tassa di concessione, chiamiamola di inquinamento, verrà applicata in via automatica sulla base del passaggio dell’autovettura, sulla base del riconoscimento delle direttive europee, ovviamente dell’autovettura stessa, quindi della capacità di consumo, e l’utente verrà avvisato immediatamente. Verranno creati praticamente dei sistemi di avviso contestuali, quasi contestuali, immediati, immediati alla rilevazione dell’infrazione. Questo che cosa comporta da un punto di vista giuridico? In apparenza potrebbe sembrare, secondo quelle che sono le dichiarate intenzioni del Comune, potrebbe sembrare una deterrenza all’inquinamento nelle zone che si presumono essere più inquinate.

Però a ben pensarci, se guardiamo il risvolto della medaglia, in questo caso si crea una discriminazione anche socio-economico fondata”.

Qui trovate il convegno completo: https://www.youtube.com/watch?v=-xiNHo3tx4U

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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