“C’è un aspetto del movimento ambientalista che ritengo sia andato troppo oltre”, Elion Musk, “ha fatto perdere alle persone la speranza nel futuro”

“Parlo come qualcuno che è molto, molto ambientalista” dichiara Elion Musk in una recente intervista con Nicola Porro.

“Sento di poter dire come ambientalista che se il movimento ambientalista si spinge troppo oltre, si inizia a considerare l’umanità come una cosa negativa, si inizia a guardare l’umanità come se fossimo una piaga sulla superficie della terra, come se l’umanità fosse una brutta cosa e infatti c’è chi pensa e dice esplicitamente che infatti c’era sulla prima pagina del New York Times un tizio che diceva che ci sono otto miliardi di persone sulla terra sarebbe meglio se non ce ne fossero.

Penso che l’agricoltura e le mucche non abbiano alcun effetto significativo sull’ambiente.

Credo nella necessità di costruire un futuro sostenibile per il mondo. Penso che siano pochissime le persone che, come individuo, hanno fatto più di me per aiutare l’ambiente con auto elettriche, energia solare e batterie per creare un futuro energetico sostenibile, perché abbiamo assolutamente bisogno di un futuro energetico sostenibile. Ma c’è un aspetto del movimento ambientalista che ritengo sia andato troppo oltre.

Penso di essere oggettivamente uno dei più ambientalisti leader in termini di azioni. Sono un ambientalista che fa le cose. Non sono di chiacchiere, di azione, non di chiacchiere. Io agisco.

C’è davvero solo una cosa che conta dal punto di vista ambientale per il carbonio, ovvero che stiamo prelevando miliardi, eventualmente trilioni di tonnellate di carbonio dalle profondità più profonde, portandolo sottoterra e mettendolo, trasferendolo nel atmosfera e oceani. Questo è, in realtà tutto ciò che conta è prendere grandi quantità di carbonio dal sottosuolo dove è sepolto e spostarlo nell’atmosfera bruciandolo. E se lo fai abbastanza a lungo, alla fine otterrai il cambiamento climatico. Ora penso che l’allarme sul cambiamento climatico sia in qualche modo esagerato nel breve termine. È ancora una preoccupazione a lungo termine, ma penso che sia esagerata a breve termine. Grande.

Cosa è pragmatico e cosa è sensato? Cosa conta davvero e cosa non conta? Ciò che conta davvero è che a lungo termine, nel corso dei prossimi decenni, riduciamo gradualmente quanti milioni e miliardi di tonnellate di carbonio spostiamo dal sottosuolo all’atmosfera perché stiamo conducendo una sorta di esperimento climatico questo è pericoloso ma non penso nemmeno di considerarlo un rischio fondamentale per la civiltà: non distruggerà la vita sulla terra, non distruggerà l’umanità ma creerà difficoltà se si cambia il clima per molti decenni. Quindi penso che il mio messaggio sia molto più pragmatico e corretto e sensato. E non penso che dovremmo demonizzare il petrolio e il gas. Penso che dovremmo dire che questo è ovviamente necessario anche a breve e medio termine. E ci vorranno diversi decenni perché diventi sostenibile. Quindi penso che se solo, senza preoccuparci troppo, cercassimo di avere un futuro energetico sostenibile gradualmente, allora questo è ciò che accadrà.

Ciò che ha fatto parte del movimento ambientalista sia parte di ciò che sta facendo perdere la speranza alle persone nel futuro. Quindi immagino che quello che sto cercando di dire sia che dovremmo avere speranza nel futuro. Dovremmo essere entusiasti del futuro e dovremmo costruire il futuro che desideriamo.

Immagino, di possedere quella che è la cosiddetta ricchezza, o in realtà sono solo azioni della società, è che ho creato queste società. Sapete, e queste aziende come SpaceX e Tesla, i 140.000 posti di lavoro di Tesla diretti in tutto il mondo, e cinque volte quel numero, forse quasi un milione di posti di lavoro se si guarda all’intera catena di fornitura, è ciò che Tesla ha creato. E poi SpaceX conta circa 15.000 persone, e anche, sai, forse un’intera catena di fornitura totale, 50.000 persone. Quindi, sai, fondamentalmente, con l’aiuto di molte persone di talento, ho costruito queste aziende. E poi le cosiddette statistiche sulla ricchezza, semplicemente, sommano semplicemente la proprietà delle società e dicono, ok, questa è una certa somma di denaro. Ma in realtà non ce l’ho in soldi, ce l’ho in magazzino. È solo che le aziende hanno avuto successo”.

Qui trovate l’intervista integrale: https://www.youtube.com/watch?v=M_pMgEBfcOw&t=3s

 

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Cambiamento climatico: semplificazione e omissioni per sostenere le politiche green?

Per non dimenticare: Agricoltori in rivolta anche in Irlanda. Il bestiame va abbattuto del 40% per ridurre la CO2

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.

 

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com