“Il signor Musk, mesi fa, ha detto all’Unione Europea che avrebbe rispettato le nuove normative relative alla censura e al controllo delle informazioni. Quando lo disse, capii immediatamente che ciò che era funzionalmente accaduto era una soluzione alternativa al Primo Emendamento”, denuncia il dott. Robert Malone in una recente intervista a The Epoch Times.
“Perché l’affermazione, l’affermazione fatta dai casi del Missouri contro Biden e molti altri, secondo cui il governo federale ha violato il Primo Emendamento colludendo con la tecnologia.
Ora il governo federale può fondamentalmente utilizzare un surrogato che è al di fuori del sistema costituzionale degli Stati Uniti, ovvero l’Unione Europea, il Canada, ecc. Può usarli come surrogati per imporre indirettamente lo stesso tipo di politiche sui social media, perché i social media sono delle entità globale e quindi devono comportarsi sostanzialmente con il minimo comune denominatore in termini di censura”.
Qui trovate l’intervista integrale: https://t.me/COVID19VACCINEVICTIMSANDFAMILIES/2347
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