Morti improvvise dopo il vaccino: la causa potrebbe essere la sindrome del cuore del QT lungo, lo pneumologo Paolo Penco

“Riguardo poi alle morti improvvise, sto facendo un mio studio chiaramente su casi, su pazienti che sto seguendo e mi sono accorto per esempio che alcuni di loro hanno dei problemi dal punto di vista elettrocardiografico, la cosiddetta sindrome del QT lungo”, spiega lo pneumologo Paolo Penco i n una lunga intervista a Visione Tv.

“Diciamo che il cuore è un organo meccanico ma anche elettrico, è un impulso elettrico che determina poi la contrazione muscolare. Nella sindrome del QT lungo c’è un rallentamento della conduzione dell’impulso, è come se l’elettricità arrivasse più lentamente e questo può determinare nei pazienti appunto affetti da questa sindrome anche arresto cardiaco e morte improvvisa”

L’Istituto Superiore di Sanità Italiano la classifica così: “La sindrome del QT lungo è una condizione in cui il cuore impiega più tempo del normale a rilassarsi tra una contrazione e l’altra. Può causare battiti del cuore veloci e irregolari, con rischio di svenimento o di crisi epilettica. In alcuni casi, il cuore può battere in modo anormale per un tempo così lungo da provocare una morte improvvisa. La sindrome può essere di natura ereditaria e presentarsi quindi sin dalla nascita. Una forma acquisita è causata, invece, dall’utilizzo di alcuni farmaci, da uno squilibrio di sali e minerali nell’organismo (squilibrio elettrolitico) e da alcune malattie. La sindrome è curabile: possono essere assunti farmaci che prevengono alterazioni del ritmo cardiaco, mentre in alcuni casi può essere necessario un intervento chirurgico o l’impianto di un pacemaker o di un defibrillatore. Un semplice elettrocardiogramma è in grado di diagnosticare la sindrome: il termine “QT lungo” si riferisce al particolare aspetto del tracciato dell’elettrocardiogramma”.