La situazione epidemica nei paesi dell’Unione Europea si è stabilizzata, eppure Pfizer prevede ancora di consegnare centinaia di milioni di vaccini in Europa. È completamente inutile dal punto di vista della salute pubblica, poiché la maggior parte verrà distrutta a causa della durata di conservazione limitata e della domanda limitata, osserva il ministro della Salute Adam Niedzielski in una lettera a Pfizer. Ha osservato che non è nemmeno un’opzione dare via i preparati in eccesso ai paesi più bisognosi, perché “al momento non ci sono governi interessati ad accettare donazioni di vaccini COVID-19, anche gratuitamente”. – Nel frattempo, l’accettazione di questi vaccini comporta un enorme onere finanziario anche per le autorità dei paesi europei sviluppati, rendendo difficile garantire altri bisogni sanitari – ha sottolineato.
Abbiamo anche invitato l’azienda a trovare soluzioni alternative e realistiche che potremmo prendere in considerazione. L’attuale proposta di Pfizer prevede una riduzione delle forniture, ma richiede comunque il pagamento di una penale di cancellazione, la metà del prezzo per una dose che non è stata nemmeno prodotta, ha osservato il ministro.
È necessario modificare radicalmente i contratti sui vaccini – ha scritto il ministro della Salute Adam Niedzielski in una lettera aperta agli azionisti della società.
Il contenzioso con l’azienda farmaceutica Pfizer riguarda contratti che obbligano la Polonia ad acquistare ulteriori lotti di vaccini contro il COVID-19. Di fronte a mesi di eccesso di offerta di questi preparativi, nonché all’onere per le finanze pubbliche conseguente all’aggressione militare russa contro l’Ucraina, la Polonia ha deciso di rinegoziare gli accordi conclusi in una fase precedente della pandemia di COVID-19
“È ovvio che il profitto è il miglior incentivo aziendale. Tuttavia, anche negli affari dovrebbe avere i suoi limiti” – ha scritto il capo del ministero della Salute.
Oggi viviamo in una realtà completamente diversa rispetto a due anni fa. Le aziende globali come Pfizer devono esserne consapevoli e perseguire attivamente la responsabilità sociale d’impresa. Ciò non sarà possibile senza un ulteriore accordo con Pfizer su una profonda revisione dei contratti per la fornitura di vaccini COVID-19 e sollevando i governi interessati, ha sottolineato il capo del ministero della Salute in una lettera agli azionisti della società americana.
Secondo il capo del ministero della Salute, “Pfizer non è pronta a mostrare un livello di flessibilità soddisfacente e presentare alcuna proposta realistica che corrisponda a una situazione completamente diversa in Europa”. Come ha affermato Niedzielski, “invece di mostrare solidarietà, l’azienda vuole ancora guadagnare denaro dai fondi stanziati dagli Stati membri dell’UE per la tutela della salute pubblica” e “si limita a dichiarare la propria disponibilità al dialogo”. – Mi dispiace dire che l’azienda, che tutti abbiamo considerato a lungo parte della soluzione (…), ora è essa stessa parte del problema, si legge nella lettera firmata dal ministro.
Nella lettera inviata al PAP, il ministro Niedzielski ha ricordato che “dall’inizio della pandemia, Pfizer Inc. ha fatto parte della risposta al COVID-19”. “In qualità di uno degli attori chiave dell’industria farmaceutica globale, Pfizer è stata in grado di inventare, produrre e fornire uno dei vaccini COVID-19 più ampiamente accettati in molti paesi, salvando decine di milioni di esseri umani in tutto il mondo”.
Rivolgendosi agli azionisti dell’azienda farmaceutica americana, Niedzielski ha indicato nuovi problemi che hanno preso il posto della crisi pandemica: “la più grande ondata migratoria in Europa dalla seconda guerra mondiale, causata dall’aggressione russa contro l’Ucraina, seguita da una crisi energetica e inflazione senza precedenti per decenni.” Ha ricordato che dall’attacco della Russia nel febbraio 2022, “quasi 11 milioni di persone hanno attraversato il confine polacco-ucraino e quasi 1,5 milioni di persone sono rimaste in Polonia e hanno trovato una nuova casa”.
Il governo polacco ha offerto loro alloggio gratuito, assistenza sanitaria, istruzione, adattamento al mercato del lavoro e molti altri servizi che queste persone meritano – ha sottolineato il capo del Ministero della Salute. – L’amministrazione statale polacca a tutti i livelli ha indirizzato tutte le risorse disponibili per aiutare e sostenere i nostri vicini. Ciò comporta enormi esborsi finanziari, ha osservato.
In qualità di custode dell’interesse della salute pubblica, invito Pfizer a mantenere la fiducia nel processo di vaccinazione e ad assumersi la responsabilità nei confronti dei cittadini dell’UE e degli Stati membri, e ad agire in buona fede per una soluzione che sia giusta per tutti, ha concluso Adam Niedzielski.
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