E’ successo in un comune in provincia di Foggia. Un impiegato del comune ha rubato 1,2 milioni di euro dalle casse del comune per acquistare barche, auto e anche criptovalute.
L’ex dirigente ha posto in essere la sua strategia attraverso centinaia di operazioni finanziarie fatte passare come indennità accessorie per straordinari. In una occasione aveva fatto lievitare i compensi fino a 41 mila euro in un mese, nonostante il suo stipendio non arrivasse a 2 mila euro mensili. In altre occasioni, invece, si sarebbe appropriato di somme del Comune incassando assegni tratti sui conti comunali a suo beneficio. Infine, avendo in ragione del proprio servizio e ufficio la disponibilità delle finanze dell’ente pubblico sono stati ordinati mandati di pagamento/bonifici dalle casse comunali su conti correnti intestati al funzionario o su cui lo stesso poteva operare.
Cosa ha comprato con i soldi del furto