Due spie americane si fanno pagare 100mila dollari in criptovalute per informazioni su sottomarini nucleari

Sono stati intercettati da un agente sotto copertura dell’FBI. Nascondevano informazioni riservate su sottomarini nucleari in sacchetti di gomme da masticare e panini al burro di arachidi, per passarli a un servizio di intelligence straniero.

Si tratta di Jonathan Toby, 42 anni, che aveva accesso a informazioni classificate classificate come top secret, e sua moglie Diana, 45 anni. Sono stati pagati con circa $ 100.000 in criptovaluta. I BitCoin si confermano, così, uno dei nuovi mezzi per pagare transazioni illegali.

La minaccia è stata subito sventata, in quanto il primo pacchetto di informazioni inviato, è stato subito intercettato.

Gli scambi monitorati dall’FBI sono stati tre.

Il primo: una scheda di memoria con un volume di 16 GB di dati nascosta in un panino al burro di arachidi. Conteneva segreti militari relativi alla costruzione, al funzionamento e alle prestazioni dei sottomarini a propulsione nucleare.

Il secondo e il terzo, rispettivamente a luglio e agosto con schede di memoria con sempre più dati.

Pare che la moglie appoggiasse Jonathan Toby nelle sue attività spionaggio.

 

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