“Anziché parlarne, i problemi sono stati censurati”, denuncia il dott. Giuseppe di Bella. “Non si deve dire, fa parte di uno degli atteggiamenti tipici di questi circoli di potere che ovviamente si presentano come democratici, paladini della libertà, liberi al dibattito, aperti ai confronti, ma ovviamente non è vero nulla di tutto questo.
C’è una continua richiesta da parte di tante persone, anche al di fuori dei problemi oncologici, di possibili soluzioni agli eventi avversi. Non solo c’è un continuo aumento degli eventi avversi, ma più aumentano, più i circoli di potere si affannano a nasconderli, a gestirli, a disinformare su questi temi, a non riconoscere nessun rapporto tra causa ed effetto, tra eventi negativi e vaccini. Diciamo che stiamo assistendo a una forma di negazionismo assoluto, fanatico, negazionismo assoluto. Mai! Se c’è un evento avverso dove il vaccino è coinvolto, e già come dato di dibattito, il vaccino è considerato soltanto un effetto di successione temporale.
Ovviamente, nelle nazioni occidentali, questo parere è imposto da circoli che esercitano una autentica dittatura: l’informazione è loro, la gestione della salute è loro, il sistema bancario è loro, possono influenzare le scelte politiche perché, gestendo l’informazione, creano una certa mentalità, orientano il voto, quindi hanno un potere vastissimo.
In questa situazione ci si avvia a pericoli che stanno diventando sempre più gravi, per cui ho ritenuto opportuno, come medico e da un punto di vista etico, indipendentemente dall’esercizio della medicina, informare la gente che il pericolo è grave, è crescente ed è sottovalutato, dietro l’angolo.
La notizia è censurata, non si deve dire: i giornaloni, la grande stampa, no guai, è un reato, non si deve parlare di questo, va tutto bene, c’è una censura, c’è una disinformazione, però i danni esistono e possono essere gravi, qualche volta l’evento avverso è improvviso e fatale, di cui non si deve parlare naturalmente.
Le persone si svegliano solo quando vengono colpiti personalmente. Molte persone stanno cominciando ad avere neuropatie, problemi agli occhi, problemi all’udito, alterazioni dello stato cognitivo, vari danni al sistema nervoso centrale, problemi vascolari.
Siccome questi stanno aumentando, sta aumentando anche la censura.
Sono tutti nascosti, tutti censurati, non si deve dire nulla, per cui siamo di fronte praticamente a una forma di negazionismo ossessivo, non solo assoluto”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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