Speranza inseguito dai danneggiati da vaccino scappa dall’uscita di emergenza, la denuncia di Raffaella Regoli

Alle presentazioni del libro di Speranza in giro per l’Italia sono sempre più i danneggiati da vaccino che si presentano a chiedere conto al ministro della salute, Roberto Speranza, che ha imposto l’obbligo vaccinale ai sanitari, alle forze dell’ordine, ai docenti, agli over 50. 

“…e lui scappa dall’uscita di emergenza

Lui ha sempre detto che il suo libro sarebbe stato un grande successo, un libro tra l’altro che viene pubblicato poi due anni dopo, ma noi l’avevamo già letto perché avevamo fatto in tempo a scaricarlo, guariremo tutti quando sappiamo che molte persone sono state mandate a morire già con la tachipirina e la vigile attesa, per non parlare poi di quello che è successo negli ospedali, dell’orrore che è successo negli ospedali su cui dovrebbe indagare la magistratura, quindi lui diceva che andava e lo applaudivano“, denuncia Raffella Regoli.

“Però da quando adesso si stanno presentando non i cosiddetti no-vax (definiti così dal mainstream in realtà sono danneggiati da vaccino) chiamati così spregialmente e di cui io diciamo sono molto fiera di farne parte, perché siamo stati poi gli unici che abbiamo difeso un diritto sacrosanto all’autonomia di cura sancita dalla Costituzione”, scappa dalla porta sul retro.

“Da quando stanno andando i danneggiati (a protestare contro Speranza)? I danneggiati sono stati prima convinti ad andarsi a vaccinare quindi a sottoporsi come cavie diciamo a questa terapia di massa, questa sperimentazione di massa e poi invece sono stati abbandonati perché oltre molti che non sono più in grado di lavorare praticamente non prendono il risarcimento per il danno, hanno molta difficoltà a farsi riconoscere l’invalidità, ci mettono anni e soprattutto quindi hanno perso il lavoro, non hanno nemmeno il sostentamento finanziario, quindi cosa succede? Che queste persone non si possono pagare nemmeno le cure e li hanno abbandonati, quindi vivono in questo limbo, sbugiardati, svergognati, abbandonati e non sono i pericolosi, sono quelli che dello Stato si sono fidati. Quindi oltre alla bugia c’è la beffa, quindi da quando si stanno presentando i danneggiati lui si nasconde, infatti gira questo questo questa copertina ovviamente finta sui social, sulla rete, che fa molto ridere di lui che scappa il titolo” Scappa dall’uscita d’emergenza”.

E io l’ho visto molto provato, l’ho visto molto provato soprattutto perché lui dice una grande bugia. Lui continua a ripetere questo mantra, che probabilmente serve anche per lavarsi un po’ la sua coscienza. Dice io ho salvato milioni di vite e non parla però non solo dei danneggiati ma di quelli che stanno morendo di morte improvvisa su cui nessuno sta indagando, nella magistratura, nella scienza, la cosiddetta scienzaH, come la chiamano loro, e soprattutto quelli che invece sono stati e proprio le vittime.”