La denuncia arriva dall’avv. Alessandro Fusillo, dopo la pubblicazione del nuovo green pass in gazzetta ufficiale e l’intervista del ministro alla salute in cui sosteneva, che alla fine sarebbero stati fatti degli emendamenti.
“Non significa niente questa intervista di Schillaci, anche perché poi bisogna vedere i fatti” commenta Fusillo. “I fatti sono molto diversi. Il primo fatto è che il rappresentante italiano all’OMS ha detto ufficialmente invece che l’Italia è assolutamente d’accordo con tutto quello che hanno proposto l’Unione Europea e l’OMS dell’approccio One Health, cioè una salute vale la stessa ricetta per tutti e così via, quindi queste sono le dichiarazioni ufficiali dell’Italia.
Poi c’è il decreto legge che intanto hanno fatto al governo, dove si proroga il famoso Green Pass al tempo indeterminato, quindi i fatti sono quelli.
…Poi dopo quando si sono resi conto che tutti quanti se ne erano accorti e che c’era un grosso malcontento sul testo di questo nuovo decreto legge, hanno detto no, ma adesso facciamo un emendamento, perché non siamo d’accordo con noi stessi.
Noi abbiamo un ministro della salute che evidentemente quella parte del decreto legge l’avrà fatta lui, l’avrà fatta il suo staff, si spera che almeno lo legga quello che fa il suo staff, comunque viene dal ministero della salute quelle cose, perché evidentemente sono quelli competenti a occuparsi di questo, dicono una cosa molto chiara, cioè che vogliono il Green Pass e utilizzarlo per future certificazioni mediche, future pandemie, etc., poi dicono, no, no, no, ma non lo volevamo, ma chi lo voleva allora se l’hanno messo nel decreto.
In quell’intervista Schillaci dice delle cose abbastanza vaghe e che sono compatibili con qualunque tipo di azione da parte dell’Italia, anche perché non dice l’unica cosa che avrebbe un senso, cioè non dice noi siamo contrari al trattato pandemico, siamo contrari alle modifiche del Regolamento Sanitario internazionale e l’Italia non aderirà, non lo dice questo, dice no ma noi siamo contrari a qualsiasi logica di limitazione della sovranità, cioè niente, non dice, assolutamente niente e questa cosa deve servire però a far credere alle persone che in realtà si sta facendo qualcosa e che quindi c’è comunque un governo che invece non è interessato a queste cose, vuole anzi difendere gli interessi dell’Italia, non è così.
I fatti dicono tutt’altro rispetto a quello che ha detto Schillaci nell’intervista, e era utile far credere attraverso l’unico giornale che è un po’ più vicino alla contro-informazione come può essere la Verità, che in realtà il governo è stato corto in castagna e che in qualche modo deve fare marcia indietro rispetto a un determinato piano che pure esisteva, ma non è assolutamente così, vediamo cosa succederà nei fatti, ma ho forti dubbi che l’Italia cambi politica perché poi la politica su queste cose, sull’OMS, sul trattato pandemico, eccetera…
L’Unione Europea e l’Unione Europea, per bocca della signora von der Leyen, ha già detto chiaramente che loro vogliono andare avanti su questa linea, c’è stato un accordo tra l’Unione Europea e l’OMS per lo scambio della piattaforma del Green Pass che deve diventare uno strumento utilizzato universalmente, quindi non c’è proprio quello che dice Schillaci nell’intervista e a leggerla bene nemmeno lo dice, perché fa delle affermazioni abbastanza vaghe che non hanno nessun significato, che non lo impegnano minimamente, che sono compatibili con qualsiasi tipo di azione da parte del governo”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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