Ucraina: “mi vergogno che il nostro governo anziché fare di tutto per fermare lo sterminio di una generazione famiglie ucraine non fa altro che assecondare questa follia, questo crimine”, avv. Renate Holzeisen

“Io veramente mi vergogno da cittadina italiana che il nostro governo, anziché fare di tutto per fermare questo sterminio proprio di una generazione famiglie ucraine non fa altro che continuare ad assecondare questa follia, questo crimine che sappiamo che viene tutto dall’attuale amministrazione statunitense”, denuncia l’avv. Renate Holzeisen.

“E questo è un fallimento totale. Abbiamo una una combinazione tra questi governi di paesi fondatori dell’Unione Europea, della Comunità Europea come si chiamava allora, tra cui anche l’Italia, che hanno perso completamente la testa riguardo i valori fondamentali che in teoria sarebbero scritti e dunque consacrati nella carta anche della nella carta dell’Unione Europea dei diritti fondamentali delle libertà fondamentali, stanno violando le proprie costituzioni, cioè noi che praticamente assecondiamo e con ciò alimentiamo una guerra, stiamo violando i nostri principi consacrati nella nostra Costituzione.

Stiamo vedendo il governo tedesco distruggere la propria economia e che ci porta, sono i primi a portarci ulteriormente in questa guerra assurda in Ucraina che certo non è la nostra …e poi come sappiamo anche la Meloni ne mette la sua, noi che vediamo e sentiamo increduli dichiarazioni, baci e abbracci con Zelensky per una guerra, di fatto una dichiarazione di guerra alla Russia che però ripeto non è la nostra guerra, lo sappiamo benissimo, non è la guerra e in realtà non è neanche la guerra degli ucraini.

Purtroppo quel popolo e quel territorio viene usato, abusato, strumentalizzato per giochi di guerra che però sono ahimè molto sanguinosi per il popolo ucraino, che è un dramma enorme, enorme.

E quello che appunto è estremamente impressionante è proprio questo raggruppamento dei paesi più importanti dell’Unione Europea completamente fuori della pista diciamo democratica ma ormai in una in una sì come dire in un modo sì bisogna ripeterlo in continuazione, totalitario, violando completamente gli interessi dei propri cittadini e qua entriamo, cioè dobbiamo anche ovviamente aprire al discorso dell’economia.

Ognuno nella sua posizione dover continuare a pagare imposte e tasse, a produrre, perché quello che non viene prodotto dai cittadini ovviamente non può comportare a pagamento di imposte e tasse che poi vediamo vengono impiegate per la guerra.
C’è bisogno che la maggioranza della popolazione si renda, cioè diventi consapevole di questo, perché fino a quando non c’è questa consapevolezza, fino a quando credono, per esempio, che questo nuovo governo abbia realmente cambiato direzione allora non cambia nulla”.

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