I giacimenti di litio dietro la guerra in Ucraina?

Il litio è il materiale di base per le batterie delle auto elettriche e l’Ucraina ne è ricca. E’ questo il vero motivo della guerra in Ucraina?

Recentemente un deputato tedesco, che è stato nella primissima linea del partito di Angela Merkel, Roderich Kiesewetter ha detto:  “Dobbiamo ottenere il litio da Donetsk e Lugansk. Se l’Europa vuole realizzare la transizione energetica, ha bisogno dei propri depositi di litio. I maggiori giacimenti di litio si trovano nelle regioni di Donetsk e Lugansk. E’ soprattutto una questione economica. Se l’Ucraina crolla, i prezzi successivi saranno molto più alti rispetto a quelli che si avrebbero se si entrasse in questa situazione adesso. E se l’Europa vuole portare avanti la guerra energetica, allora deve ridurre la spesa per l’energia al litio. Le maggiori spese energetiche per il litio in Europa si concentrano nella regione di Sonetsk-Luansk. Pertanto, la Russia li vuole”… e così anche l’Europa.

“Forse non è questo il motivo principale dell’invasione, ma indubbiamente la ricchezza mineraria dell’Ucraina è uno dei motivi per cui questo Paese è così importante per la Russia”, ha detto Rod Schoonover, ex direttore della sezione “Ambiente e Risorse naturali” del National Intelligence Council americano.

“L’Ucraina ha una ricca profusione di risorse minerarie e appartiene ai principali paesi con abbondanti risorse minerarie. Dispone di 20.000 depositi censiti e siti minerari che comprendono 97 tipi di minerali. Sono stati accertati oltre 8 000 giacimenti e quasi la metà di essi vengono ora estratti. Le materie prime più importanti sono le seguenti: minerali di ferro, manganese, uranio, titanico e zirconio, carbone, gas, petrolio e condensato, caolino, grafite, materie prime non metalliche per la metallurgia, pietre da rivestimento e acqua minerale”, scrive il servizio geologico ucraino, che ha condotto ricerche scientifiche e strategiche, individuando numerose aree con minerali di litio come lo spodumene ad altissimo potenziale. “Le rocce antichissime che interessano ai produttori di litio sono le pegmatiti contenti spodumene (silicato di litio e alluminio), il minerale preferito dall’industria. – ha spiegato Uno dei pochi geologi ad aver visto queste rocce antichissime è Andrea Dini, ricercatore dell’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr, che ha partecipato a tre campagne nella miniera di Khoroshiv-Volodarsk, in Ucraina del nord – Queste rocce non hanno metalli inquinanti come piombo, zinco e cadmio, ma contengono silicati (quarzo, feldspato) che come materiale di scarto si possono vendere all’industria della ceramica”. Secondo il ricercatore, l’Ucraina e la Serbia hanno probabilmente il maggiore potenziale per estrarre litio di tutta Europa.

“Studi recenti hanno dimostrato che l’Ucraina è una regione geologica unica, la cui formazione è avvenuta nel corso di 3,7 miliardi di anni. La sua composizione è caratterizzata da una grande varietà di strutture geologiche e dalla loro geodinamica, nonché da una varietà di formazioni geologiche e minerarie. Quasi tutte le strutture geologiche fondamentali del continente europeo convergono sul territorio dell’Ucraina: le piattaforme dell’Europa occidentale e orientale e dell’Eurasia centrale, i sistemi di pieghe alpino-carpatiche e di Crimea-caucasiche, i grandi abbassamenti di sedimentazione (Dnipro-Donets’k) e bacini (Azov-Mar Nero)”, continua il servizio geologico ucraino.

“Lo scudo ucraino è una struttura geologica speciale; è la più antica struttura geologica precambriana, che fa parte della piattaforma dell’Europa orientale. Nel corso di molti secoli di evoluzione si sono verificati più di sette impulsi metallogeni produttivi, formando un gran numero di potenti giacimenti. I metalli non ferrosi e meno comuni apparivano nelle fasi successive di ringiovanimento o attivazione dello scudo. Questo fatto spiega l’ampia varietà di minerali trovati qui. Includono i giacimenti più ricchi al mondo di minerali di ferro e manganese che sono stati sviluppati ormai da oltre un secolo, e considerevoli giacimenti di minerali di titanico, zirconio e uranio, che vengono attivamente sviluppati ora. Di particolare valore sono i depositi di metalli meno comuni e del gruppo delle terre rare. I geologi hanno colpito il deposito di berillio di Perha nell’oblast di Zhytomyr, il grande deposito di terre rare di Azov nell’oblast di Donets’k, i depositi di litio di Polokhivka e Stankuvate nell’oblast di Kirovohrad.

In Ucraina si trovano 360 giacimenti di petrolio, gas e condensati entro i limiti di tre regioni petrolifere e di gas: occidentale, orientale e meridionale”.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Ucraina: “una guerra tra la realtà delle armi e la fumosità dello storytelling”, Giorgio Bianchi

Può interessarti anche: I retroscena della guerra in Ucraina spiegati da Robert F. Kennedy Jr.

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com