“Il WEF fa parte dei micro e macro ambienti che modellano il gatekeeping editoriale”, solo “chi promuove il sistema avrà la possibilità di essere ascoltato”, la denuncia del dott. Malone

“I dati mostrano che

il WEF fa parte dei micro e macro ambienti che modellano il gatekeeping editoriale. C’è un campo di gioco sbilanciato verso il loro sistema e solo le idee che promuovono il loro sistema avranno la possibilità di essere ascoltate. Che l’ipotesi della fuga di dati dal laboratorio venga messa a tacere è ciò che l’articolo dei 27 autori potrebbe aver probabilmente mirato a garantire. La Figura 1 seguente mostra la rete che supporta l’ipotesi delle origini naturali del COVID-19″, denuncia il Dott. Robert Malone.

La figura 1 seguente, basata sui dati sopra <tabelle trovate nell’articolo>, mostra le complesse relazioni su cui il WEF si è saldamente affermato. Attraverso l’influenza dell’OMS e dell’ONU-FAO, il WEF non sta solo plasmando gli istituti di istruzione superiore affiliati al WEF, ma anche quelli che li considerano modelli.

Tuttavia, i recenti sviluppi hanno dimostrato che non è solo The Lancet a essere messo in discussione dalla sua decisione di privilegiare il lavoro dei 27 autori affiliati alle università collegate al WEF, con la conseguente emarginazione di teorie concorrenti ma ugualmente valide sull’origine del Virus COVID-19, ma anche NatureMedicine (Campbell, 2022), anch’essa affiliata al WEF.

Chiaramente, il gatekeeping delle riviste scientifiche è visto qui come ugualmente vulnerabile all’influenza dell’élite politica ed economica, come il resto dei media tradizionali e dei social media. Dato che sono emersi documenti trapelati e oscurati che collegano Fauci ad alcuni degli autori del controverso articolo di The Lancet (dimostrando che alcuni degli autori comunicavano direttamente con lui prima che l’articolo fosse pubblicato) (Peak Prosperity, 2022), e la rete di relazioni nella Figura 1, non sorprende che l’articolo controverso sia stato pubblicato in pochissimo tempo. Il gatekeeping “scientifico” e la “verità” sembrano favorire soprattutto gli interessi del WEF

Mettendo insieme i dati delle tabelle 2 e 3, si può dedurre che il WEF è penetrato in tutte le istituzioni che modellano le menti delle persone, attraverso le loro politiche e programmi.

A parte i principali redattori esecutivi di The Lancet, i suoi proprietari e le agenzie di finanziamento, il WEF si è innegabilmente posizionato per influenzare i futuri leader, politici e custodi della conoscenza come The Lancet, in particolare quelli nelle scuole prestigiose a cui possono accedere solo i privilegiati e i i ricchi. Non è difficile pensare che l’interesse del WEF sia prioritario tra gli studenti e i laureati di tali università rispetto alla moltitudine che non ha alcun interesse per il funzionamento del WEF.

le riviste scientifiche hanno utilizzato il cosiddetto “gatekeeping” per trattenere le informazioni.

Secondo l’autore Brian Bantugan:

Il termine “gatekeeping” è stato coniato da Kurt Lewin per riferirsi a un processo di blocco di “cose indesiderate o inutili utilizzando un cancello” (communicationtheory.org, n.d., par. 2). La teoria afferma che “il Gatekeeper decide quali informazioni dovrebbero essere trasferite al gruppo o all’individuo e quali informazioni no” (paragrafo 3). Secondo Shoemaker e Vos (2009), il gatekeeping è il “… processo (che) determina non solo quali informazioni vengono selezionate, ma anche quale sarà il contenuto e la natura dei messaggi…” (par. 1). Inizialmente, era usato per descrivere il processo di produzione di notizie nei mass media che implicava “selezionare, scrivere, modificare, posizionare, programmare, ripetere e altrimenti massaggiare le informazioni per diventare notizie” (Vos & Reese, 2009, in Omlette à la Chantal, 2021).

Prima di tutto, Lancet è di proprietà di Elsevier, che è di proprietà del partner WEF RELX Group. Questo fatto, tra l’altro, non è trasparente sul sito web di Lancet.

Ma c’è di peggio.

Alcuni esempi di questo impegno sono stati l’Elsevier Novel Coronavirus Information Center, Center, il portale Wiley COVID-19 Resources and News, il centro risorse Springer Nature COVID-19 e il Frontiers Coronoravirus Knowledge Hub (Matias-Guiu, 2020). Elsevier è di proprietà del partner WEF RELX Group. John Wiley & Sons ha pubblicato Stakeholder Capitalism di Schwab (WEF, 2022). Springer Nature è di proprietà del partner del WEF Holtzbrinck Publishing Group. Frontiers è stata fondata da Henry Markram, affiliato al WEF (WEF, 2022).

Quindi, tutti questi editori hanno legami diretti con il WEF… eppure sono stati i custodi di ciò che è stato pubblicato durante il COVID-19. Inclusa la pubblicazione del documento originale sulle origini degli animali.

<Da notare, Frontiers in Pharmacology (fondata da Henry Markram, affiliato al WEF) è stata la pubblicazione che ha fatto marcia indietro sulla pubblicazione di qualsiasi trattamento precoce per gli studi sul COVID-19. Sono stato redattore dell’edizione speciale per il trattamento precoce. Quando ciò accadde, io e gli altri quattro redattori senior ci siamo dimessi.>

Ma l’articolo prosegue documentando che quasi tutti i 27 autori di Lancet e le loro università hanno forti affiliazioni con il WEF. Il dettaglio di tali relazioni è riportato in una serie di tabelle, reperibili qui. Ma il documento continua:

Il fatto che gli autori del controverso articolo su The Lancet siano tutti piuttosto coinvolti con organizzazioni di alto profilo come l’ONU-FAO, l’OMS e l’USAID rivela molto sul motivo per cui hanno deciso di sostenere le azioni che hanno portato all’immediata “cospiratorializzazione” di altre ipotesi sull’origine del virus e delle vaccinazioni di massa fortemente promosse non molto tempo dopo l’entrata in vigore dei blocchi in tutto il mondo”.

Supponendo che l’ONU-FAO, l’OMS e l’USAID operino all’interno di un sistema senza soluzione di continuità, incarnato dall’approccio One Health da loro sostenuto anni prima che si verificasse la pandemia, non sarebbe difficile pensare che i processi editoriali collegati e supportati dal loro sistema lavoreranno a beneficio e vantaggio loro e del WEF.

Qui la denuncia del dott. Robert Malone: https://rwmalonemd.substack.com/p/disease-x-and-the-corrupt-lancet

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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