Oliver Stone lancia un appello per Julian Assange
” Per favore ricordate che Assange è ancora detenuto nella prigione di Belmarsh a Londra, separato per anni dalla moglie, dai figli e dalle centinaia di migliaia di persone che hanno sostenuto la sua lotta per la verità e la giustizia contro i crimini di guerra del governo degli Stati Uniti, del governo britannico e ammirano persino il governo australiano.
Il paese natale di Julian sta finalmente reagendo alla detenzione illegale dei suoi cittadini, anche se gli Stati Uniti continuano a respingere le pretese di sovranità dell’Australia.
Il 20 e 21 febbraio si terrà il Day X, un giorno di protesta contro l’udienza di Julian presso l’High Court di Londra, dove verranno contestati i passi finali verso la sua estradizione negli Stati Uniti.
Se ti trovi a Londra o nelle vicinanze, ti esorto ad andare e farti ascoltare.
Il mondo ha bisogno di essere ricordato, e anche Julian.
È uno di noi.
Lui è più di questo.
Lui è il collettivo noi.
Se lui va giù, va giù una parte di ognuno di noi.
Possa la pace e ragion prevalere.
Grazie”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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Per non dimenticare: “Assange ha commesso l’errore di offendere il vero elettorato dei media: i potenti”, Tucker Carlson
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