“Assange ha commesso l’errore di offendere il vero elettorato dei media: i potenti”, Tucker Carlson

Tucker Carlson scende pubblicamente in difesa di Julian Assange nel suo ultimo servizio su X: “Julian Assange è uno dei più grandi giornalisti della nostra epoca”, spiega. “Ha trascorso tutta la sua vita adulta portando al pubblico fatti precedentemente nascosti su ciò che stanno facendo i nostri leader. Questa è la definizione stessa di giornalismo. Eppure Julian Assange non è un eroe nelle redazioni americane. È un nemico. Assange ha commesso l’errore di offendere il vero elettorato dei media, che non è il pubblico, ma i potenti.

Per questo motivo accusano Assange di essere un agente politico che si finge reporter.

Nel 2010, Assange e la sua organizzazione, Wikileaks, pubblicarono un’enorme quantità di documenti segreti che rivelavano ciò che il governo degli Stati Uniti stava facendo in Iraq. Era incluso un video di 38 minuti di mirino che mostrava elicotteri Apache che falciavano un gruppo di civili a Baghdad, tra cui due dipendenti della Reuters.

Il video è un problema per il governo perché i funzionari avevano mentito su quanto accaduto quel giorno. Ad un certo punto, il Pentagono affermò che il video non esisteva nemmeno.

Assange ha dimostrato che è così.

Pochi anni dopo, Assange sconvolse la corsa presidenziale pubblicando una serie di e-mail interne del Partito Democratico. I democratici sostengono che le e-mail siano state hackerate dal governo russo, ma non è così. Quella era una bugia. Le e-mail erano trapelate dall’interno dello stesso DNC, quasi certamente da un dipendente scontento. Quelle e-mail hanno dimostrato che la campagna di Hillary Clinton aveva truccato le primarie democratiche del 2016 contro Bernie Sanders. È stato lo scoop del decennio, ma è stato solo uno dei tanti che Julian Assange ha svelato.

Per il crimine di averli messi in ombra e di aver messo in imbarazzo i loro sostenitori, i media hanno odiato ancora di più Julian Assange.

E soprattutto nel caso di Assange, ciò che mi dà più fastidio è che si nasconda sotto questa sorta di ampia definizione di giornalista. E dobbiamo uscire allo scoperto e dire che questo non è, sai, rubare e usare disinformazione per un governo straniero non è giornalismo.

Quest’uomo, Julian Assange, ha diretto e guidato un’organizzazione che ha portato alla più grande violazione di informazioni riservate nella storia degli Stati Uniti. Questo non è un informatore benefattore.

Assange è un criminale. Ha danneggiato la sicurezza nazionale. Assange non è un giornalista. È un criminale, strillavano i fedeli servitori del potere. I governi imbarazzati di tutto il mondo concordarono.

Il governo svedese, agendo di concerto con le autorità britanniche, ha accusato Assange di falso crimine sessuale. È uno stupratore, hanno detto. I media globali hanno amplificato la menzogna. Alla fine, le accuse furono ritirate per mancanza di prove.

Ma a quel punto Julian Assange era prigioniero. Era stato costretto all’esilio interno nell’ambasciata ecuadoriana a Londra, dove aveva cercato asilo politico. Ha trascorso più di sette anni lì, incapace di andarsene.

Poi, nel 2017, Assange ha rivelato la sua ultima grande storia. WikiLeaks ha rivelato l’esistenza di un programma di spionaggio illegale della CIA. Assange ha nascosto la maggior parte dei dettagli di quel programma, per non compromettere la sicurezza nazionale americana. Ma la storia era ancora profondamente umiliante per la CIA. A Washington, il direttore della CIA Mike Pompeo ha deciso di ucciderlo. Pompeo ha discusso con i suoi vice di come la CIA avrebbe potuto rapire Assange dall’ambasciata a Londra o avvelenarlo all’interno. Questa non è una congettura. Numerosi testimoni hanno sentito Mike Pompeo dirlo. All’epoca, tenete presente che Julian Assange non era stato accusato di alcun crimine negli Stati Uniti. Mike Pompeo considerava un reato di pena di morte mettere in imbarazzo la CIA.

Forse ti starai chiedendo: tutto questo è legale? Gli incaricati federali possono usare i soldi dei contribuenti per uccidere le persone che li infastidiscono? Beh, non tecnicamente. Mike Pompeo ha commesso un reato: associazione a delinquere finalizzata a commettere un omicidio. Eppure, in qualche modo, Mike Pompeo non è in prigione. Invece, è il brindisi della classe dei donatori, un amico e consigliere delle persone più potenti d’America. È Julian Assange ad essere in prigione per il reato di aver offeso Mike Pompeo.

Assange è attualmente detenuto dietro le sbarre dal governo britannico, che non lo ha accusato di alcun crimine.

Assange ora si trova nel penitenziario più fortificato del Regno Unito, Belmarsh, dove sono detenuti tutti gli omicidi di Londra.

È lì da più di quattro anni, intrappolato in isolamento, separato dalla moglie e dai due figli, deperendo da solo tra assassini e malati di mente e in attesa di estradizione negli Stati Uniti per il processo.

Assange è stato accusato negli Stati Uniti ai sensi del secolare Espionage Act, una legge palesemente incostituzionale che viene utilizzata quasi esclusivamente per punire i crimini politici.

Eppure Julian Assange non ha mai commesso spionaggio. Né il governo degli Stati Uniti ha alcun reale interesse a processarlo secondo quella legge.

Il punto è la sua attuale incarcerazione. Torturare Assange a morte in prigione in modo che non parli mai più in pubblico. È tutto così grottesco e immorale che è difficile credere che stia realmente accadendo in pubblico.

Le autorità di Belmarsh non permetteranno ad Assange di o essere intervistato per timore che il suo caso causi ulteriore imbarazzo alla CIA. Ma abbiamo deciso comunque di andarci per vederlo. recarsi lì per vederlo comunque”.

Tucker Carlson

Qui trovate il video di Tucker Carlson: https://x.com/TuckerCarlson/status/1738328708052611148?s=20

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Petizione dai cittadini del mondo a Biden per liberare Julian Assange: senza il procedimento di estradizione è libero

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com