Medicina: il conflitto di interessi con le farmaceutiche ha portato all'iper-medicalizzazione, Giovanni Frajese • PRESSKIT

“La ricerca stessa medica si è intrecciata comunque con gli interessi delle case farmaceutiche negli ultimi 20-30 anni in una maniera come non l’aveva mai fatto in precedenza, proprio perché la ricerca ha bisogno di fondi importanti per essere portati avanti”, spiega Giovanni Frajese in una recente intervista. “Questi fondi non vengono dati né dal Ministero né dall’Università, ma arrivano sempre da fonti esterne, che chiaramente hanno un interesse che non è di tipo benefico, ma è di generare un profitto, il che significa che il conflitto di interesse che poi esiste sulla ricerca una volta che viene sponsorizzato da case farmaceutiche private, chiaramente non ci dà dei risultati che siano puliti e trasparenti, perché?

Perché c’è un conflitto di interesse.

Questo ha portato a una iper-medicalizzazione della nostra società, nella quale sembra che il nostro sistema immunitario non sia in grado di funzionare, non ci abbia mantenuto sani e vivi e veggiti per migliaia di anni fino a oggi.

Tant’è vero che sembra che improvvisamente dall’influenza a qualunque altra cosa il nostro sistema immune è deficitario e non in grado di risolvere il problema se non con l’ausilio di uno stimolo per esempio farmacologico. E questo non è vero, semplicemente non è vero, il sistema immunitario degli esseri umani ha sempre funzionato, funziona benissimo, si è visto anche da dati pubblicati in letteratura tra l’altro che anche nel caso del covid, il fatto di aver avuto il covid, averlo passato in maniera chiamiamola naturale, garantisce una protezione che è molto superiore a quella conferita da questi cosiddetti vaccini e quindi francamente sarebbe il caso di smetterla di continuare a guardare alla ricerca scientifica prodotta dalle case farmaceutiche come una verità che scende dall’alto, perché è una verità che ha un interesse economico molto ben chiaro.

E la verità è che noi dovremmo cercare di mantenere il nostro sistema immunitario in perfetta forma, perché così diventa in grado di sventare qualunque forma di minaccia, si presenti, che siano virus, che siano batteri. e come facciamo tra l’altro a tenerlo bene?

Gli dobbiamo dare tutti i micronutrienti che magari normalmente mancano, l’assunzione della vitamina D soprattutto nei periodi d’inverno e quando non c’è l’esposizione al sole perché è un importante fattore immunoregolante e soprattutto cercare di vivere con serenità perché proprio la non produzione del cortisolo permette al sistema immunitario di funzionare in maniera buona.

Quindi fondamentalmente quello che bisogna fare è cercare di rimanere calmi, lucidi, sereni e esaminare le cose per ciò che sono, senza cadere in paure che fin troppo sono state suonate in questi anni e mi dispiace continuare a sentire che adesso la paura passa addirittura dal Covid, dall’influenza, perché c’è un fattore che tra l’altro bisogna che le persone realizzino, cioè che noi comunque veniamo su questa terra e prima o poi ce ne andiamo per una ragione o per l’altra”.

Qui trovate l’intervista integrale: https://www.youtube.com/watch?v=V81Za-OsmSM