Djokovic escluso dagli US-Open, tra gli sponsor c’è Moderna. Conflitto di interessi?

L’esclusione di Novak Djokovic dagli US-Open, riguarda le regole di ingresso negli Stati Uniti (serve ancora la vaccinazione contro il Covid per tutti i cittadini stranieri), ma non solo: tra gli sponsor del torneo c’é Moderna, produttrice di uno dei vaccini a tecnologia mRNA. La domanda sui conflitti di interesse è lecita e anche doverosa. La presenza di Djokovic, con uno sponsor del genere, probabilmente non sarebbe stata gradita.

Viviamo in tempi davvero bui se gli organizzatori di uno dei tornei più importanti del mondo non si fanno scrupoli ad espellere uno degli atleti migliori, solo per una scelta personale.

I fatti ricordano da vicino quanto accaduto in Australia lo scorso gennaio, quando al campione era stato impedito di gareggiare al Grande Slam nonostante possedesse un certificato di avvenuta guarigione dalla Covid-19.

“Paradossalmente, il suo slogan è lo stesso di chi vorrebbe imporre i vaccini anche agli animali domestici: “La salute prima di tutto”. È giovane, in forma e in piena salute. La sua unica colpa è quella di non aver ricevuto il marchio farmaceutico che decide chi fa parte della società e chi no”, scrivono sul sito di Paragone.

“Resta da chiedersi su quale base scientifica Djokovic abbia potuto partecipare e trionfare al Wimbledon di Londra a luglio scorso, mentre la sua presenza in Australia e Stati Uniti viene percepita come una minaccia alla salute pubblica”, si chiede ByoBlu.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Diffida al governo: “ritiro immediato dei vaccini a mrna dal commercio”. Il testo integrale di 4 avvocati

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

 

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com