L’mRNA dei vaccini può indurre il corpo a produrre proteine deformi casuali, lo studio su Nature

“Un nuovo articolo pubblicato su Nature mostra che i preparati a base di mRNA inducono accidentalmente le nostre cellule a creare un gran numero di proteine deformi casuali; nessuno ha idea di quanto gravi possano essere i rischi”, denuncia Alex Berenson.

L’mRNA modificato confonde i ribosomi, le “macchine” nelle nostre cellule che leggono l’RNA e lo convertono in amminoacidi che poi si trasformano in proteine La confusione non è sufficiente a impedire al ribosoma di funzionare, ma provoca un “frameshifting” – essenzialmente una balbuzie.

Ad esempio, supponiamo che la catena dell’RNA legga U-G-C-A-G. Il ribosoma dovrebbe produrre l’amminoacido cistina, che codifica U-G-C, e poi spostarsi al codone successivo, iniziando con A. Invece salta la U e produce alanina, che codifica G-C-A.

Il frameshifting continuerà nel codone successivo, che inizierà erroneamente con G e non con A. Man mano che gli errori si accumulano, il risultato sarà una proteina che ha poco in comune con la proteina spike prevista.)

Nel complesso, quasi il 10% delle proteine che i colpi di mRNA Covid fanno produrre al corpo sembrano essere “sbagliate”, piuttosto che la proteina spike prevista.

Gli autori hanno anche riferito che potrebbero trovare una risposta biologica alle proteine sbagliate nei topi e negli esseri umani. Hanno avvertito che queste proteine “potrebbero attivare le cellule T che prendono di mira le cellule ospiti” e che i loro altri effetti “potrebbero includere un aumento della produzione di nuovi antigeni delle cellule B”.

Le cellule T e B costituiscono il nucleo del nostro sistema immunitario. In altre parole, i colpi di mRNA possono causare accidentalmente l’attacco del corpo ai propri tessuti, oltre a produrre anticorpi che non funzionano contro la proteina spike.

Questi avvertimenti non provengono da me, ma direttamente dal giornale.

Ancora una volta, stiamo imparando troppo tardi i rischi derivanti dal trasferimento di una nuova biotecnologia dal laboratorio agli esseri umani in pochi mesi.

L’mRNA nelle iniezioni è leggermente diverso dall’RNA prodotto e utilizzato dai virus (o dai nostri stessi corpi).

L’RNA è costituito da quattro molecole semplici, o basi, legate insieme in lunghe catene. Gli scienziati hanno leggermente modificato la struttura chimica di una di queste quattro basi. Speravano di nascondere l’RNA del vaccino al nostro sistema immunitario, che è sempre attento all’RNA estraneo.

La modifica “ha funzionato”.

La nuova struttura sfugge in gran parte al sistema immunitario, ma può comunque dirottare il nostro apparato cellulare per eliminare copie della proteina spike. I nostri corpi rispondono quindi a questi picchi producendo anticorpi.

Lo studio pubblicato su Nature

“Eravamo interessati a come i ribonucleotidi modificati influenzano la fedeltà della traduzione dell’mRNA per diversi motivi. Alcune modifiche ribonucleotidiche possono ricodificare sequenze di mRNA (ad esempio, inosina15). È stato precedentemente dimostrato che il 5-metilC aumenta la lettura errata durante la traduzione dell’mRNA nei procarioti, ma il suo effetto sulla fedeltà della traduzione dell’mRNA eucariotico non è stato esplorato16. L’effetto del 5-metossiU sulla fedeltà della traduzione non è stato studiato. È noto che la pseudouridina (Ψ) aumenta la lettura errata dei codoni di arresto dell’mRNA negli eucarioti e può influenzare la lettura errata durante la traduzione dell’mRNA procariotico (16,17,18). L’1-metilΨ non sembra influenzare la lettura errata del codone, ma è stato dimostrato che influenza i tassi di sintesi proteica e la densità dei ribosomi sugli mRNA, suggerendo un effetto diretto sulla traduzione dell’mRNA (19,20).

Al momento, non è chiaro quali ribonucleotidi modificati influenzino la fedeltà di traduzione dell’mRNA e gli studi esistenti sono per lo più limitati alla comprensione delle frequenze di lettura errata solo a un dato codone. Anche la lettura errata dei codoni dell’mRNA è solo un tipo di meccanismo post-trascrizionale che può alterare una sequenza polipeptidica. Finora nessuno studio ha indagato la questione fondamentale se i ribonucleotidi modificati possano influenzare il mantenimento della corretta cornice di lettura durante la traduzione di una trascrizione sintetica. Comprendere questi processi è fondamentale per aumentare la nostra conoscenza della sintesi proteica da mRNA modificati in generale, ma è anche fondamentale per la progettazione e la valutazione robuste di nuove terapie basate su mRNA che fanno uso di ribonucleotidi modificati all’interno di sequenze di RNA o contesti terapeutici ampiamente diversi.

Per studiare in che modo la modifica del ribonucleotide influisce sul mantenimento del frame di lettura durante la traduzione dell’mRNA, abbiamo progettato e sintetizzato mRNA IVT (Fluc + 1FS) che riportano la sintesi proteica fuori frame (Fig. 1a). Gli mRNA di Fluc+1FS codificano un segmento ammino-terminale della luciferasi della lucciola (NFluc) e un segmento carbossi-terminale complementare di Fluc (CFluc), direttamente a valle. CFluc è codificato nel frame di lettura +1. Gli mRNA di Fluc+1FS sono progettati per produrre NFluc cataliticamente inattivo (troncato) quando tradotti normalmente. Tuttavia, se i ribosomi si spostano fuori dal frame durante la traduzione, possono essere prodotti polipeptidi allungati contenenti residui sia di NFluc in-frame che di CFluc out-of-frame, che possono aumentare l’attività catalitica.

(…) Abbiamo osservato un grande aumento del frameshift ribosomiale +1 durante la traduzione dell’mRNA di 1-metilΨ e abbiamo ritenuto che ottenere una migliore comprensione dei prodotti di traduzione avrebbe integrato i dati del test reporter e avrebbe aiutato a spiegare come hanno origine i prodotti con frameshift +1. Per affrontare questi aspetti, abbiamo analizzato i polipeptidi prodotti durante la traduzione dell’mRNA dell’IVT mediante western blotting. La traduzione dell’mRNA Fluc + 1FS non modificato ha prodotto il prodotto troncato in-frame previsto, il che era vero anche per l’mRNA 5-metilC . La traduzione dell’mRNA 1-metilΨ ha prodotto il prodotto in-frame previsto, ma ha anche prodotto due bande aggiuntive a peso molecolare più elevato (Fig. 1e qui sotto)

L’1-metilΨ è utilizzato anche nei vaccini mRNA SARS-CoV-2 clinicamente approvati. Poiché 1-metilΨ ha aumentato +1 il frameshifting del ribosoma durante la traduzione in vitro, abbiamo studiato se ciò si verifica in vivo per BNT162b2, un vaccino a mRNA SARS-CoV-2 contenente 1-metilΨ. Abbiamo ritenuto che +1 frameshift ribosomiale durante la traduzione dell’mRNA dell’antigene ricombinante potesse portare alla presentazione di +1 prodotti frameshifted alle cellule T e suscitare risposte immunitarie cellulari fuori bersaglio (Fig. 2a qui sotto).

È stato dimostrato che la presentazione dell’antigene derivante da un’errata traduzione dell’mRNA del tumore endogeno avviene in vivo (ad esempio, rif. 21).

Per affrontare questa possibilità, abbiamo vaccinato topi con BNT162b2 e quantificato la loro risposta delle cellule T alla proteina picco SARS-CoV-2 in-frame e ai prodotti frameshifted +1 previsti avvenuti mediante la traduzione del frame +1 dell’mRNA, nonché un controllo non correlato antigene (proteina SARS-CoV-2 M), mediante test ELISpot con interferone-γ (IFNγ). Non sono stati inclusi peptidi di giunzione costituiti da residui N-terminali nel frame e residui C-terminali +1 frameshifted. Abbiamo scoperto che le risposte ai peptidi di picco con frameshift +1 erano significativamente aumentate nei topi vaccinati rispetto ai topi non trattati o a quelli vaccinati con ChAdOx nCoV-19, che non produce antigene dalla traduzione dell’mRNA22 N1-metilpseudouridilato”

Qui trovate lo studio completo: https://www.nature.com/articles/s41586-023-06800-3

Qui la denuncia di Ales Berenson: https://alexberenson.substack.com/p/more-bad-news-for-the-mrnas?utm_source=post-email-title&publication_id=363080&post_id=139624457&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=false&r=pf6gr&utm_medium=email

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Per non dimenticare – dicembre 2023: Spunta il triangolo nero, attenzione effetti avversi a lungo termine, nel nuovo foglietti informativo dei vaccini Covid

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.

 

 

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com